Gazzetta n. 251 del 2005-10-27
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 27 maggio 2005
Nuclei di valutazione e verifica degli investimenti pubblici. Ripartizione risorse anno 2004 e prima quota 2005. (Articolo 1, comma 7, legge n. 144/1999 e articolo 145, comma 10, legge n. 388/2000). (Deliberazione n. 54/2005).

IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144 e, in particolare l'art. 1, comma 7, che prevede l'istituzione di un Fondo - da ripartire sulla base di apposita deliberazione di questo Comitato, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome - finalizzato alla costituzione di Nuclei di valutazione e verifica degli investimenti pubblici presso le Amministrazioni centrali e regionali, ivi compreso il ruolo di coordinamento svolto dal CIPE;
Visto l'art. 145, comma 10, della legge 23 dicembre 2000, n. 388 (finanziaria 2001), che ha, fra l'altro, incrementato la dotazione annua del predetto Fondo, a partire dal 2001, da 10 a 40 miliardi di lire (20.658.276 euro);
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, concernente la riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59;
Visto il decreto-legge 12 giugno 2001, n. 217, convertito, con modificazioni, nella legge 3 agosto 2001, n. 317, recante modifiche al richiamato decreto legislativo n. 300/1999, nonche' alla legge 23 agosto 1988, n. 400, in materia di organizzazione del Governo;
Viste le direttive del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 settembre 1999 e del 24 aprile 2001, concernenti gli indirizzi operativi per la costituzione dei predetti Nuclei di valutazione e verifica;
Viste le leggi 24 dicembre 2003, n. 351 (bilancio di previsione dello Stato per l'anno 2004) e 30 dicembre 2004, n. 312 (bilancio di previsione dello Stato per l'anno 2005), nonche' i relativi decreti di ripartizione in capitoli delle Unita' previsionali di base, che recano, fra l'altro, autorizzazioni di spesa volte ad assicurare il rifinanziamento annuo (pari a 20.658.276 euro) del predetto Fondo di cui alla legge n. 144/99, art. 1, comma 7;
Viste le proprie delibere 3 maggio 2001, n. 67 (Gazzetta Ufficiale n. 183/2001), 29 novembre 2002, n. 98 (Gazzetta Ufficiale n. 15/2003) e 19 dicembre 2003, n. 122 (Gazzetta Ufficiale n. 113/2004), con le quali e' stato ripartito per ciascuno degli anni 2001, 2002 e 2003, l'importo di 20.658.276 euro (lire 40 miliardi), autorizzato dall'art. 145, comma 10, della legge finanziaria 2001, per le finalita' dell'art. 1 della legge n. 144/1999 sopra richiamata;
Considerato che il punto 6 della citata delibera n. 98/2002 prevede che, a partire dal 2003, la ripartizione del Fondo destinato al cofinanziamento delle spese di funzionamento dei Nuclei di valutazione delle Amministrazioni centrali e regionali sara' disposta sulla base dell'effettiva operativita' dei Nuclei, della loro adeguata composizione in relazione alle competenze attribuite, della coerenza delle attivita' effettivamente svolte rispetto alle finalita' e modalita' di cui all'art. 1 della legge n. 144/1999 ed alle predette direttive del Presidente del Consiglio dei Ministri;
Tenuto conto che il Servizio centrale di Segreteria del CIPE, in linea con quanto previsto dal richiamato punto 6 della propria delibera n. 98/2002, ha svolto le attivita' di ricognizione, sulla base degli elementi forniti dai Nuclei attraverso apposito questionario - secondo uno schema predisposto dalla stessa Segreteria - per rilevarne la situazione al 31 dicembre 2003;
Considerato che le misure applicative del decreto-legge 12 luglio 2004, n. 168 (contenimento della spesa pubblica) hanno comportato una riduzione di 10.330.000 euro rispetto allo stanziamento iniziale del Fondo per l'anno 2004 destinato al cofinanziamento delle spese di funzionamento dei Nuclei di valutazione delle Amministrazioni centrali e regionali, riduzione che e' stata quasi completamente reintegrata, in un momento successivo, attraverso l'assegnazione di 9.500.000 euro a carico del Fondo per le aree sottoutilizzate disposta con propria delibera di questo Comitato 29 settembre 2004, n. 20 (265/2004);
Considerato che, a seguito di tale reintegro, le risorse disponibili per l'anno 2004 sono complessivamente pari a 19.828.276 euro, importo leggermente inferiore allo stanziamento inizialmente previsto in bilancio (20.658.276 euro) per il medesimo anno;
Ritenuto opportuno mantenere sostanzialmente invariato, anche per l'annualita' 2004, il macro-riparto stabilito da questo Comitato per le ripartizioni precedenti, destinando 18.592.448 euro al cofinanziamento delle spese di funzionamento dei Nuclei (di cui 14.460.793 euro a favore delle regioni e province autonome e 4.131.655 euro a favore delle Amministrazioni centrali), riducendo a 1.235.828 euro le risorse da destinare al finanziamento delle «funzioni orizzontali»;
Ritenuto di dover ripartire tale importo di 1.235.828 euro - tra la Rete dei Nuclei, il Sistema di monitoraggio e la connessa banca dati degli investimenti pubblici e le attivita' di raccordo del Nucleo di valutazione e verifica del Ministero dell'economia e delle finanze - in misura proporzionale alle assegnazioni disposte negli anni precedenti;
Ritenuto opportuno accogliere la richiesta emersa nella riunione tecnica della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome del 10 maggio 2005, recepita nella proposta finale del Dipartimento per le politiche di sviluppo e coesione n. 0015683 del 23 maggio 2005, volta ad ottenere il reintegro, per un importo di 415.000 euro, della quota assegnata alla Rete dei Nuclei che consente di garantire alla Rete stessa l'assegnazione di 1.032.914 euro, in linea con quanto disposto negli anni precedenti, attingendo alle risorse che si rendono disponibili con la presente ripartizione in quanto alcuni Nuclei non sono stati costituiti e altri, per i quali non sono stati rispettati al 100% i criteri di riparto per l'anno 2004, non percepiscono l'intera quota teorica loro assegnabile;
Considerato che, a seguito di tale reintegro a favore della Rete dei Nuclei, l'assegnazione che si dispone con la presente delibera a favore delle «funzioni orizzontali» per l'anno 2004 e' pari a complessivi 1.650.828 euro;
Ritenuto di dover ripartire il predetto importo di 18.592.448 euro, per l'esercizio 2004, attribuendo a tutte le Amministrazioni interessate che abbiano costituito il Nucleo e che abbiano risposto al questionario, una quota fissa pari al 50% della «base ripartibile» e, in applicazione dei criteri generali di cui al richiamato punto 6 della propria delibera n. 98/2002, due ulteriori quote variabili del 25% ciascuna, riferite, la prima, all'adeguata composizione dei Nuclei in relazione alle competenze attribuite e, la seconda, alla coerenza delle attivita' effettivamente svolte con quanto previsto dall'art. 1 della legge n. 144/1999 e dalle richiamate direttive del Presidente del Consiglio dei Ministri;
Ritenuto opportuno, al fine di riallineare temporalmente le assegnazioni di questo Comitato per le finalita' di cui alla presente delibera, aderire alla richiesta regionale avanzata nel corso della predetta riunione tecnica della Conferenza Stato-regioni del 10 maggio 2005, ripartendo, con la presente delibera, anche una prima quota di 11.200.702 euro, per l'anno 2005, da porre a carico dello stanziamento di 20.658.276 euro previsto per l'anno in corso;
Ritenuto di dover assegnare tale importo di 11.200.702 euro a favore delle regioni e province autonome (nella misura di 7.230.396 euro) e delle Amministrazioni centrali (nella misura di 1.904.486 euro) i cui Nuclei risultano ad oggi costituiti e attivati, destinando altresi' a favore delle funzioni orizzontali l'importo di 2.065.820 euro, pari all'intera quota assegnabile a tali funzioni per il corrente esercizio come da esplicita richiesta regionale;
Ritenuto opportuno rinviare ad un momento successivo la ripartizione del restante importo di 9.457.574 euro per l'anno 2005, per poter acquisire elementi conoscitivi aggiornati sulla base di una nuova attivita' di monitoraggio che sara' a tal fine organizzata e attivata dal Servizio centrale di segreteria del CIPE, dando priorita' all'obiettivo di assicurare la massima coerenza fra il cofinanziamento da assegnare e le condizioni di efficienza ed efficacia operativa dei singoli Nuclei;
Ritenuto di accogliere, in applicazione del punto 7 della citata delibera n. 122/2003, la richiesta avanzata dalle regioni e province autonome nel corso della riunione tecnica che ha avuto luogo presso la Conferenza Stato-regioni il 20 maggio 2005, destinando, con finalita' premiali, alla Rete dei Nuclei una ulteriore quota di 1.032.914 euro reperita a carico delle risorse residue finora non utilizzate e ancora disponibili sul Fondo di cui all'art. 1, comma 7, della legge n. 144/1999;
Vista la proposta iniziale di riparto del Ministero dell'economia e delle finanze, trasmessa dal Segretario del CIPE, con nota n. 0005895 del 24 febbraio 2005, alla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome e la successiva proposta finale di riparto trasmessa dal Dipartimento per le politiche di sviluppo e coesione, Servizio centrale di segreteria del CIPE, con nota n. 0015683 del 23 maggio 2005, alla predetta Conferenza che ha espresso parere favorevole nella seduta del 26 maggio 2005;
Vista la nota informativa del 24 maggio 2005, predisposta dal Servizio centrale di segreteria del CIPE in occasione della riunione preparatoria che ha avuto luogo in pari data;
Delibera:
1. Le risorse disponibili, per l'anno 2004, per il cofinanziamento delle spese di funzionamento dei Nuclei di valutazione e di verifica degli investimenti pubblici delle Amministrazioni regionali e centrali istituiti ai sensi dell'art. 1 della legge n. 144/1999 e delle connesse «funzioni orizzontali» di seguito indicate sono complessivamente pari a 19.828.276 euro.
La presente ripartizione, sostanzialmente in linea con le delibere adottate negli anni precedenti, prevede l'assegnazione di una quota di 18.592.448 euro per il cofinanziamento delle spese di funzionamento dei predetti Nuclei, di cui 14.460.793 euro a favore dei Nuclei regionali e 4.131.655 euro a favore dei Nuclei delle Amministrazioni centrali, nonche' l'assegnazione di una quota di 1.650.828 euro per il finanziamento delle «funzioni orizzontali». Tale importo di 1.650.828 euro e' ripartito al suo interno (tra Rete dei Nuclei, Sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici e connessa banca dati, attivita' di raccordo del Nucleo di valutazione del Ministero dell'economia e delle finanze) in misura proporzionale alle assegnazioni disposte negli anni passati e comprende altresi' una quota integrativa di 415.000 euro a favore della Rete dei Nuclei cui viene assegnato un importo di 1.032.914 euro come previsto per il riparto 2003.
In particolare la macro - ripartizione, per l'anno 2004, fra le diverse destinazioni e' la seguente:

----> Vedere tabella a pag. 59 <----

2. L'assegnazione di risorse per l'esercizio 2004 - di cui ai successivi punti 3 e 4 - e' disposta, in linea con il punto 6 della propria delibera n. 98/2002, soltanto a favore delle Amministrazioni centrali e regionali che hanno effettivamente costituito il proprio Nucleo e che hanno risposto al questionario inviato dal Servizio centrale di segreteria del CIPE, nell'ambito dell'attivita' di ricognizione richiamata in premessa.
Il questionario e' stato compilato e restituito da tutti i Nuclei con l'eccezione dei Nuclei della provincia autonoma di Bolzano e del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
In linea con le precedenti delibere di riparto, ai Nuclei di tali Amministrazioni, per il 2004, non viene assegnata la relativa quota di cofinanziamento.
Per quanto riguarda il criterio costituito dall'effettiva operativita», come per il riparto 2003 viene disposta, per i Nuclei dei Ministeri delle infrastrutture e dei trasporti e dell'istruzione, universita' e ricerca, l'assegnazione di una quota di cofinanziamento ridotta (pari alla sola quota fissa del 50% della base ripartibile assegnata a tutti i Nuclei), in quanto, sebbene sia stata riscontrata una partecipazione attiva da parte dei due Ministeri all'attivita' di monitoraggio, con la compilazione dei relativi questionari, dagli stessi emerge tuttavia una non piena operativita'.
Le quote non assegnate in sede di riparto 2004 incrementeranno la dotazione del Fondo per l'esercizio finanziario 2005.
3. A fronte della disponibilita' di 14.460.793 euro per l'anno 2004, destinata al cofinanziamento delle spese di funzionamento dei Nuclei di valutazione e verifica degli investimenti pubblici delle regioni e delle province autonome, viene ripartito allo scopo l'importo di 13.549.929 euro, tenuto conto che alla provincia autonoma di Bolzano, sulla base dei criteri di cui al precedente punto 2, non vengono disposte assegnazioni e che alcuni Nuclei, per i quali non sono stati rispettati al 100% i criteri di riparto, non percepiscono l'intera quota teorica loro assegnabile.
La ripartizione del predetto importo di 13.549.929 euro e' pertanto la seguente:

----> Vedere tabella a pag. 59 <----

4. A fronte della disponibilita' di 4.131.655 euro, destinato al cofinanziamento delle spese di funzionamento dei Nuclei di valutazione e verifica delle Amministrazioni centrali, viene ripartito allo scopo l'importo di 3.299.756 euro, tenuto conto che, sulla base dei criteri richiamati al precedente punto 2, non vengono disposte assegnazioni a favore del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e che alcuni Nuclei, per i quali non sono stati rispettati al 100% i criteri di riparto, non percepiscono l'intera quota teorica loro assegnabile.
La ripartizione del predetto importo di 3.299.756 euro e' pertanto la seguente:

----> Vedere tabella a pag. 60 <----

5. L'effettivo trasferimento delle risorse assegnate a ciascun Nucleo delle Amministrazioni centrali e regionali, cosi' come scaturite dall'applicazione dei criteri di riparto indicati in allegato, sara' disposta, dopo la registrazione della presente delibera da parte della Corte dei conti, a favore di quei Nuclei che attestino di aver speso almeno il 50% delle risorse trasferite del CIPE dal 1999 al 2003 (compresa l'assegnazione per l'anno 2002, delibera n. 98/2002 e con esclusione quindi delle risorse assegnate con la delibera n. 122/2003).
Tale attestazione di spesa - con la precisa indicazione dell'ammontare delle risorse trasferite e delle risorse effettivamente spese e della loro destinazione per le specifiche attivita' del Nucleo - dovra' essere inviata al Servizio centrale di Segreteria del CIPE secondo le indicazioni che lo stesso Servizio fornira' con apposita circolare che sara' predisposta entro il prossimo mese di giugno 2005.
L'erogazione delle risorse di cui ai precedenti punti 1, 2 e 3 sara' effettuata da parte del competente Servizio del Dipartimento per le politiche di sviluppo e coesione del Ministero dell'economia e delle finanze, secondo le indicazioni del Servizio centrale di segreteria del CIPE e degli altri uffici competenti dello stesso Dipartimento.
6. I criteri di ripartizione delle annualita' 2005 (seconda quota) e 2006, terranno conto:
a) della effettiva operativita' dei Nuclei in relazione alle attivita' realizzate, che dovranno essere strettamente coerenti con quanto previsto dalla norma stessa e con le altre funzioni assegnate ai Nuclei con norme successive;
b) della presenza di componenti a tempo pieno e con il livello di specializzazione previsto dalle norme;
c) della utilizzazione delle risorse assegnate dal CIPE per esigenze strettamente connesse al funzionamento dei Nuclei.
I criteri di ripartizione delle risorse per il 2005 (seconda tranche) e 2006, nonche' le modalita' di raccolta delle informazioni e di applicazione dei criteri saranno preventivamente individuati dal Servizio centrale di segreteria del CIPE, sentita la Rete dei Nuclei. Le attivita' di monitoraggio e di analisi e riscontro dei dati saranno organizzate e attivate dal Servizio centrale di segreteria del CIPE.
La partecipazione attiva dei Nuclei all'attivita' di monitoraggio, secondo le indicazioni che saranno fornite dal Servizio centrale di Segreteria del CIPE, e' condizione indispensabile per partecipare al riparto del fondo per il 2005. Le Amministrazioni che non forniranno i dati richiesti entro i tempi stabiliti da detto Servizio (comunicati con adeguato anticipo) non saranno pertanto ammesse al riparto della seconda quota 2005. In ogni caso i dati dovranno essere forniti con attestazione della loro veridicita' sottoscritta dal responsabile del Nucleo e dal responsabile dell'ufficio presso cui il Nucleo e' collocato.
7. Al fine di riallineare la tempistica delle ripartizioni annuali del CIPE, unitamente all'annualita' 2004, viene ripartita anche una prima quota (50% circa) dell'annualita' 2005, a favore delle regioni e province autonome (7.230.396 euro) e delle Amministrazioni centrali (1.904.486 euro) i cui Nuclei risultano ad oggi costituiti e attivati, nonche' l'intera quota a favore delle cd. «funzioni orizzontali» (2.065.820 euro), per un complessivo importo di 11.200.702 euro.
Con la presente delibera viene disposta una prima assegnazione per l'anno 2005 anche a favore della provincia autonoma di Bolzano che, nel frattempo, ha provveduto a costituire ed attivare il proprio Nucleo di valutazione e verifica come da comunicazione n. 39.1/11.11/666 del 18 maggio 2005, mentre non viene disposta alcuna assegnazione a favore del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, non risultando ad oggi costituito il relativo Nucleo.
La ripartizione della prima quota per l'anno 2005, fra le diverse destinazioni previste, e' riportato nelle tabelle seguenti:
7.1 Riparto a favore dei Nuclei di valutazione e verifica degli investimenti pubblici delle regioni e province autonome:

----> Vedere tabella a pag. 61 <----

7.2 Riparto a favore Nuclei di valutazione e verifica degli investimenti pubblici delle Amministrazioni centrali e a favore delle «funzioni orizzontali»:

----> Vedere tabella a pag. 61 <----

L'effettivo trasferimento delle risorse assegnate per l'anno 2005 a ciascun Nucleo delle Amministrazioni centrali e regionali sara' disposto secondo le modalita' previste per il trasferimento delle risorse relative all'anno 2004, di cui al precedente punto 5.
8. In applicazione del punto 7 della delibera n. 122/2003 richiamata in premessa, viene inoltre previsto che una ulteriore quota di 1.032.914 euro - reperita a carico delle risorse residue finora non utilizzate e ancora disponibili sul Fondo di cui all'art. 1, comma 7, della legge n. 144/1999 - sia assegnata, con finalita' premiali, alla Rete dei Nuclei per il cofinanziamento di specifiche attivita' che alcuni Nuclei svolgono a favore di tutti gli altri e le cui modalita' saranno individuate dalla Rete stessa.
9. L'utilizzazione di eventuali ulteriori risorse residue, ancora disponibili sul predetto Fondo, sara' definita in occasione del riparto della seconda quota 2005.
Roma, 27 maggio 2005
Il Presidente delegato: Siniscalco Il segretario del CIPE: Baldassarri Registrato alla Corte dei conti il 17 ottobre 2005 Ufficio di controllo sui Ministeri economico-finanziari, registro n. 5 Economia e finanze, foglio n. 223
Allegato
CRITERI DI RIPARTO PER L'ANNO 2004
Il riparto delle risorse per il 2004 e' stato attuato prevedendo, come per l'anno 2003, una «quota base ripartibile» per singolo Nucleo sulla quale sono poi applicati i criteri di riparto uniformi per tutti i Nuclei. Di seguito si ricordano le modalita' di applicazione dei criteri.
Il 50% della «quota ripartibile» di ogni Nucleo e' stata assegnata ai Nuclei che, secondo i criteri 2003, siano stati costituiti e risultino operativi.
L'applicazione degli altri due criteri di riparto viene effettuata sul restante 50% della «base ripartibile». In particolare:
\surd per il 25%, relativo all'applicazione del criterio di «adeguata composizione in relazione alle competenze attribuite» (criterio b del precedente punto 2), l'applicazione e' stata effettuata tenendo conto dell'effettivo dimensionamento del Nucleo, in termini di componenti interni ed esterni.
Per l'applicazione di tale criterio sono state stimate, per ogni Nucleo, le «unita' equivalenti di lavoro» (interne e esterne), rilevando tutti i componenti presenti in ciascun Nucleo (interni ed esterni) e rapportandoli alla percentuale effettiva di lavoro svolto (cosi' come comunicato da ciascun Nucleo; la quota e' stata considerata non assegnabile ove il Nucleo non abbia comunicato il dato).
Per ciascuna unita' equivalente di lavoro (interna ed esterna) e' stato calcolato un costo-medio annuo pari a 35.000 euro nel caso di componenti interni (quota forfettaria stimata per i costi sopportati dall'Amministrazione per utilizzare un proprio dipendente all'interno del proprio Nucleo) e a 70.000 euro nel caso di componenti esterni (come proxy di una retribuzione media per unita' equivalente di lavoro esterna).
La somma delle stime dei costi per «unita' equivalenti di lavoro» interni ed esterni costituisce la quota-parte assegnata a ciascun Nucleo in base a tale criterio fino ad un ammontare complessivo massimo pari al 25% della «quota ripartibile» del Nucleo stesso. Se la somma e' inferiore a tale quota viene attribuito un ammontare di risorse corrispondente;
v per il rimanente 25%, relativo all'applicazione del criterio di «coerenza delle attivita' effettivamente svolte rispetto alle finalita' e modalita' di cui all'art. 1 della legge n. 144/1999 ed alle direttive del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 settembre 1999 e del 24 aprile 2001» (criterio c del precedente punto 2), l'applicazione e' stata effettuata rilevando le attivita' effettivamente svolte da ciascun Nucleo al 31 dicembre 2003. In particolare le attivita' dei Nuclei sono state raggruppate in 4 «aree» rappresentative di competenze specifiche assegnate dalle norme ai Nuclei e precisamente:
a) attivita' di valutazione (punto 3.1 del questionario);
b) attivita' di monitoraggio (punto 3.2);
c) attivita' di supporto alla programmazione (punto 3.3);
d) attivita' varie svolte dal Nucleo (punto 3.4 del questionario).
Il criterio si considera soddisfatto (e l'intera quota del 25% della base ripartibile e' assegnata) se il Nucleo ha dichiarato nel questionario di aver svolto, per ciascuna delle quattro aree (che hanno uguale peso all'interno della presente quota del 25%) almeno tre delle attivita' indicate alle lettere di cui agli stessi punti 3.1, 3.2, 3.3 e 3.4. Qualora il Nucleo abbia svolto non piu' di due attivita', viene corrisposta la meta' per ciascuno dei detti quattro punti del questionario; ove non risultino svolte attivita' per nessuna lettera dei detti punti, la quota relativa agli stessi non viene assegnata.