Gazzetta n. 275 del 2005-11-25
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 11 novembre 2005
Scioglimento del consiglio comunale di Rapagnano e nomina del commissario straordinario.

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto che nelle consultazioni elettorali del 13 maggio 2001 sono stati eletti il consiglio comunale di Rapagnano (Ascoli Piceno) ed il sindaco nella persona del sig. Gianni Belletti;
Vista la mozione di sfiducia nei confronti del citato sindaco, approvata con delibera n. 35 del 7 ottobre 2005, da sette consiglieri su dodici assegnati al comune di Rapagnano;
Ritenuto, pertanto, che, ai sensi dell'art. 52 del decreto legislativo 18 agosto 2000, a. 267, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
Visto l'art. 141 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Decreta:
Art. 1.
Il consiglio comunale di Rapagnano (Ascoli Piceno) e' sciolto.
Art. 2.
Il dott. Fiorangelo Angeloni e' nominato commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
Dato a Roma, addi' 11 novembre 2005
CIAMPI
Pisanu, Ministro dell'interno
Allegato
Al Presidente della Repubblica
Il consiglio comunale di Rapagnano (Ascoli Piceno) e' stato rinnovato a seguito delle consultazioni elettorali del 13 maggio 2001, con contestuale elezione del sindaco nella persona del sig. Gianni Belletti.
Successivamente, con atto acquisito al protocollo dell'ente in data 10 settembre 2005, cinque consiglieri su dodici assegnati hanno presentato una mozione di sfiducia nei confronti del predetto sindaco, approvata con delibera n. 35 del 7 ottobre 2005 da sette componenti.
Verificatasi l'ipotesi prevista dall'art. 52 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto di Ascoli Piceno ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato, ai sensi dell'art. 141 del suddetto decreto legislativo, disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 1107/13-4/Gab. dell'11 ottobre 2005 adottato a norma del citato art. 141, comma 7, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune.
L'approvazione della mozione di sfiducia, evidenziando una compromissione dell'equilibrio degli organi istituzionali del comune che, a norma della legislazione vigente, determina la cessazione dalla carica del sindaco e, quindi, non consente la prosecuzione dell'ordinaria gestione dell'ente, configura gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Rapagnano (Ascoli Piceno) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Fiorangelo Angeloni.
Roma, 5 novembre 2005
Il Ministro dell'interno: Pisanu