Gazzetta n. 276 del 2005-11-26
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 18 novembre 2005
Corso legale, contingente e modalita' di cessione delle monete d'argento da 10 euro dedicate a «Pace e Liberta' in Europa».

IL DIRETTORE GENERALE
del Tesoro

Visto l'art. 1 della legge 18 marzo 1968, n. 309, che prevede la cessione di monete di speciale fabbricazione o scelta ad enti, associazioni e privati italiani o stranieri;
Vista la legge 20 aprile 1978, n. 154, concernente la costituzione della sezione Zecca nell'ambito dell'Istituto Poligrafico dello Stato;
Visto l'art. 4 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 106 del 9 maggio 2001;
Visto il quinto comma dell'articolo n. 87 della legge 27 dicembre 2002, n. 289;
Vista la decisione della Banca Centrale Europea del 21 dicembre 2004 relativa all'approvazione del volume del conio delle monete metalliche per il 2005 ivi comprese le emissioni numismatiche;
Visto il decreto ministeriale 18 febbraio 2005, n. 13426, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 65 del 19 marzo 2005, con il quale si autorizza l'emissione delle monete d'argento da Euro 10 dedicate a «Pace e Liberta' in Europa»;
Considerato che occorre stabilire la data dalla quale le citate monete avranno corso legale;
Ritenuto di dover determinare il contingente e disciplinare la prenotazione e la distribuzione delle suddette monete;
Considerata l'opportunita' di estendere anche all'estero la vendita delle monete;
Decreta:
Art. 1.
Le monete d'argento da Euro 10 dedicate a «Pace e Liberta' in Europa», aventi le caratteristiche di cui al decreto ministeriale 18 febbraio 2005, indicato nelle premesse, vengono emesse nella sola versione proof ed hanno corso legale dal 25 novembre 2005.
Art. 2.
Il contingente in valore nominale delle monete di cui all'art. 1, e' stabilito in Euro 220.000,00 pari a 22.000 monete, di cui 12.000 destinate al mercato estero.
Art. 3.
In Italia l'acquisto delle monete puo' essere effettuato fino al 31 marzo 2006 con le modalita' e alle condizioni di seguito descritte:
direttamente presso i punti vendita dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. di via Principe Umberto n. 4 e di piazza G. Verdi n. 10, entrambi in Roma, con pagamento in contanti, per un limite massimo, a persona, di Euro 1.500,00;
mediante richiesta d'acquisto trasmessa via fax al n. +390685083710 o via posta all'indirizzo: Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., piazza G. Verdi n. 10 - 00198 Roma;
tramite collegamento internet con il sito www.ipzs.it
Il pagamento delle monete ordinate puo' essere effettuato:
in contrassegno, per importi non superiori a Euro 200,00 e con consegna sul solo territorio italiano;
mediante bonifico bancario sul conto corrente n. 11000/49 presso la banca Popolare di Sondrio - Roma - Agenzia n. 11 - intestato a Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., codice IBAN IT 20 X 05696 03200 00001 1000X49; dall'estero: CODE SWIFT POSO IT 22;
con versamento sul conto corrente postale n. 59231001, intestato a Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. - emissioni numismatiche.
Le monete possono essere cedute per un quantitativo massimo di 750 pezzi per ogni acquirente, applicando lo sconto del 2% per i quantitativi eccedenti le 500 unita', con l'opzione per ulteriori 750 monete. Il diritto di opzione deve essere esercitato al momento del primo ordine.
L'opzione verra' concessa con equa ripartizione, sulla base dell'eventuale disponibilita' residua, a chiusura del periodo utile per l'acquisto.
I prezzi di vendita al pubblico, I.V.A. inclusa, per acquisti unitari, sono pertanto cosi' distinti:
da 1 a 500 unita' Euro 45,00
da 501 a 750 unita' Euro 44,10
Gli aventi diritto allo sconto devono dichiarare il numero di partita I.V.A. per attivita' commerciali di prodotti numismatici.
La spedizione delle monete da parte dell'Istituto avverra' al ricevimento dei documenti bancari o postali, attestanti l'avvenuto pagamento, nei quali dovranno essere specificati il codice cliente e i dati personali del richiedente. Le spese di spedizione sono a carico del destinatario.
L'eventuale consegna delle monete franco magazzino deve essere concordata con l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. e richiesta nell'ordine di acquisto.
Art. 4.
Per la vendita all'estero, con l'esclusione della Repubblica di San Marino e dello Stato della Citta' del Vaticano, l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. riservera' un quantitativo di 12.000 monete che saranno cedute in capsule e non confezionate con uno sconto del 10%.
L'eventuale quantitativo di monete riservato al mercato nazionale non venduto entro i termini stabiliti all'art. 3 potra' essere ceduto all'estero alle stesse condizioni di cui al comma precedente.
Art. 5.
La Cassa Speciale e' autorizzata a consegnare, a titolo di «cauta custodia», i quantitativi di monete richiesti all'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. per consentirne la vendita.
Con successivo provvedimento saranno stabiliti i termini e le modalita' di pagamento dei ricavi netti che l'istituto medesimo dovra' versare ad apposito capitolo di entrata di questo Ministero.
Il presente decreto sara' inviato all'Ufficio Centrale del Bilancio per la registrazione e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 18 novembre 2005
Il direttore generale del Tesoro: Grilli