Gazzetta n. 281 del 2005-12-02
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
DECRETO 26 settembre 2005
Concessione del trattamento di mobilita' per l'anno 2005, previsto dall'articolo 1, comma 155, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, in favore degli ex lavoratori della: Velcarta di Scafati, ISCA di Enna, Delimar di Foggia, Nuovo Millennio di Foggia, SETA di Cetraro. (Decreto n. 36956).

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
di concerto con
IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

Visto l'art. 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20, e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 23 luglio 1991, n. 223, e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto l'art. 3 della legge 24 dicembre 2003, n. 350, ed in particolare il comma 137;
Visto l'art. 1, comma 155, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, come modificato dall'art. 13, comma 2 lettera b), del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35; convertito, con modificazioni, nella legge 14 maggio 2005, n. 80;
Considerato che, con gli appositi accordi intervenuti presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, alla presenza del Sottosegretario di Stato on.le Viespoli, e presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, sono state individuate le fattispecie, per le quali sussistono le condizioni previste dal sopracitato art. 1, comma 155, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, come modificato dall'art. 13, comma 2 lettera b), del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni, nella legge 14 maggio 2005, n. 80, in quanto, mediante la concessione e/o la proroga del trattamento di mobilita', potra' essere agevolata la gestione delle problematiche occupazionali relative alle suddette fattispecie, mediante il graduale e progressivo reimpiego dei lavoratori interessati;
Visto l'art. 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20, e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 23 luglio 1991, n. 223, e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto l'art. 3 della legge 24 dicembre 2003, n. 350, ed in particolare il comma 137;
Visto l'art. 1, comma 155, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, come modificato dall'art. 13, comma 2 lettera b), del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35; convertito, con modificazioni, nella legge 14 maggio 2005, n. 80;
Considerato che, con gli appositi accordi intervenuti presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, alla presenza del Sottosegretario di Stato on.le Viespoli, e presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, sono state individuate le fattispecie, per le quali sussistono le condizioni previste dal sopracitato art. 1, comma 155, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, come modificato dall'art. 13, comma 2 lettera b), del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni, nella legge 14 maggio 2005, n. 80, in quanto, mediante la concessione e/o la proroga del trattamento di mobilita', potra' essere agevolata la gestione delle problematiche occupazionali relative alle suddette fattispecie, mediante il graduale e progressivo reimpiego dei lavoratori interessati;
Visti gli elenchi dei lavoratori aventi diritto al trattamento di mobilita' e/o alle proroghe del medesimo trattamento, vidimati dall'INPS e facenti parte integrante dei citati accordi;
Ritenuto, per quanto precede, di autorizzare la concessione del trattamento di mobilita', entro il 31 dicembre 2005, in favore dei lavoratori coinvolti nelle fattispecie di cui al capoverso precedente, con l'obiettivo di conseguire la finalita' prevista dallo stesso art. 1, comma 155, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, come modificato dall'art. 13, comma 2 lettera b), del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni, nella legge 14 maggio 2005, n. 80;
Decreta:
Art. 1.
Ai sensi dell'art. 1, comma 155, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, come modificato dall'art. 13, comma 2 lettera b), del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni, nella legge 14 maggio 2005, n. 80, e' autorizzata, per il periodo dal 1° gennaio 2005 al 31 dicembre 2005 la concessione del trattamento di mobilita', definita nell'accordo intervenuto presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali in data 15 giugno 2005, in favore di un numero massimo di 25 ex dipendenti della societa' Velcarta di Scafati (Salerno), i cui nominativi sono indicati nell'elenco, vidimato dall'INPS, allegato al sopraccitato accordo.
Gli interventi sono disposti nel limite massimo di euro 414.144,00.
Art. 2.
Ai sensi dell'art. 1, comma 155, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, come modificato dall'art. 13, comma 2 lettera b), del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni, nella legge 14 maggio 2005, n. 80, e' autorizzata, per il periodo dal 14 aprile 2005 al 31 dicembre 2005 la concessione del trattamento di mobilita', definita nell'accordo intervenuto presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali in data 28 giugno 2005, in favore di un numero massimo di 5 unita', ex dipendenti della societa' Isca unita' di Enna, i cui nominativi sono indicati nell'elenco, vidimato dall'INPS, allegato al sopraccitato accordo.
Gli interventi sono disposti nel limite massimo di euro 59.130,05.
Art. 3.
a) Ai sensi dell'art. 1, comma 155, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, come modificato dall'art. 13, comma 2 lettera b), del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni, nella legge 14 maggio 2005, n. 80, e' autorizzata, la concessione del trattamento di mobilita', definita nell'accordo intervenuto presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali in data 27 giugno 2005, per il periodo dal 1° gennaio 2005 al 31 dicembre 2005, in favore di un numero massimo di 7 ex dipendenti della societa' Delimar S.r.l. unita' di Foggia, i cui nominativi sono indicati nell'elenco, vidimato dall'INPS, allegato al sopraccitato accordo.
Gli interventi sono disposti nel limite massimo di euro 115.960,32.
b) Ai sensi dell'art. 1, comma 155, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, come modificato dall'art. 13, comma 2 lettera b), del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni, nella legge 14 maggio 2005, n. 80, e' autorizzata, la concessione del trattamento di mobilita', definita nell'accordo intervenuto presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali in data 27 giugno 2005, per il periodo dal 1° maggio 2005 al 31 dicembre 2005, in favore di un numero massimo di 4 ex dipendenti della societa' Delimar S.r.l. unita' di Foggia, i cui nominativi sono indicati nell'elenco, vidimato dall'INPS, allegato al sopraccitato accordo.
Gli interventi sono disposti nel limite massimo di euro 44.175,36.
Art. 4.
a) Ai sensi dell'art. 1, comma 155, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, come modificato dall'art. 13, comma 2, lettera b), del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni, nella legge 14 maggio 2005, n. 80, e' autorizzata, la concessione del trattamento di mobilita', definita nell'accordo intervenuto presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali in data 27 giugno 2005, per il periodo dal 1° febbraio 2005 al 31 dicembre 2005, in favore di un numero massimo di 8 ex dipendenti della societa' Nuovo Millennio S.r.l. unita' di Foggia, i cui nominativi sono indicati nell'elenco, vidimato dall'INPS, allegato al sopraccitato accordo.
Gli interventi sono disposti nel limite massimo di euro 121.482,24.
b) Ai sensi dell'art. 1, comma 155, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, come modificato dall'art. 13, comma 2, lettera b), del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni, nella legge 14 maggio 2005, n. 80, e' autorizzata, la concessione del trattamento di mobilita', definita nell'accordo intervenuto presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali in data 27 giugno 2005, per il periodo dal 17 gennaio 2005 al 31 dicembre 2005, in favore di un numero massimo di 1 ex dipendente della societa' Nuovo Millennio S.r.l. unita' di Foggia, il cui nominativo e' indicato nell'elenco, vidimato dall'INPS, allegato al sopraccitato accordo.
Gli interventi sono disposti nel limite massimo di euro 15.875,43.
Art. 5.
a) Ai sensi dell'art. 1, comma 155, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, come modificato dall'art. 13, comma 2, lettera b), del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni, nella legge 14 maggio 2005, n. 80, e' autorizzata, la concessione del trattamento di mobilita', definita nell'accordo intervenuto presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri in data 22 giugno 2005, per il periodo dal 1° gennaio 2005 al 31 dicembre 2005, in favore di un numero massimo di 3 ex dipendenti della societa' Seta unita' di Cetraro (Cosenza), i cui nominativi sono indicati nell'elenco, vidimato dall'INPS, allegato al sopraccitato accordo.
Gli interventi sono disposti nel limite massimo di euro 49.697,28;
b) Ai sensi dell'art. 1, comma 155, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, come modificato dall'art. 13, comma 2, lettera b), del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni, nella legge 14 maggio 2005, n. 80, e' autorizzata, la concessione del trattamento di mobilita', definita nell'accordo intervenuto presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri in data 22 giugno 2005, per il periodo dal 12 dicembre 2005 al 31 dicembre 2005, in favore di un numero massimo di 4 ex dipendenti della societa' Seta unita' di Cetraro (Cosenza), i cui nominativi sono indicati nell'elenco, vidimato dall'INPS, allegato al sopraccitato accordo.
Gli interventi sono disposti nel limite massimo di euro 3.680,80;
c) Ai sensi dell'art. 1, comma 155, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, come modificato dall'art. 13, comma 2, lettera b), del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni, nella legge 14 maggio 2005, n. 80, e' autorizzata, la concessione del trattamento di mobilita', definita nell'accordo intervenuto presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri in data 22 giugno 2005, per il periodo dal 26 gennaio 2005 al 31 dicembre 2005, in favore di un numero massimo di 4 ex dipendenti della societa' Seta unita' di Cetraro (Cosenza), i cui nominativi sono indicati nell'elenco, vidimato dall'INPS, allegato al sopraccitato accordo.
Gli interventi sono disposti nel limite massimo di euro 61.017,18;
d) Ai sensi dell'art. 1, comma 155, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, come modificato dall'art. 13, comma 2, lettera b), del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni, nella legge 14 maggio 2005, n. 80, e' autorizzata, la concessione del trattamento di mobilita', definita nell'accordo intervenuto presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri in data 22 giugno 2005, per il periodo dal 16 maggio 2005 al 31 dicembre 2005, in favore di un numero massimo di 1 ex dipendente della societa' Seta unita' di Cetraro (Cosenza), il cui nominativo e' indicato nell'elenco, vidimato dall'INPS, allegato al sopraccitato accordo.
Gli interventi sono disposti nel limite massimo di euro 10.399,52.
Art. 6.
La concessione del trattamento di mobilita', disposta con gli articoli dal n. 1 al n. 5, e' autorizzata nei limiti delle disponibilita' finanziarie previste dall'art. 1, comma 155, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, come modificato dall'art. 13, comma 2, lettera b) del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni, nella legge 14 maggio 2005, n. 80 ed il conseguente onere complessivo, pari a euro 895.562,18, e' posto a carico del Fondo per l'occupazione di cui all'art. 1, comma 7, del decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito, con modificazioni, nella legge 19 luglio 1993, n. 236.
Art. 7.
Ai fini del rispetto del limite delle disponibilita' finanziarie, individuato dal precedente art. 6, l'Istituto nazionale della previdenza sociale e' tenuto a controllare i flussi di spesa afferenti all'avvenuta erogazione delle prestazioni di cui al presente provvedimento e a darne riscontro al Ministro del lavoro e delle politiche sociali e al Ministro dell'economia e delle finanze.
Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte dei conti per il visto e la registrazione e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 26 settembre 2005

Il Ministro del lavoro
e delle politiche sociali
Maroni Il Ministro dell'economia
e delle finanze
Siniscalco

Registrato alla Corte dei conti il 10 novembre 2005 Ufficio di controllo preventivo sui Ministeri dei servizi alla persona e dei beni culturali, registro n. 5, foglio n. 337