Gazzetta n. 290 del 2005-12-14
MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE
DECRETO 3 agosto 2005
Destinazione di risorse finanziarie disponibili per gli interventi agevolati a favore dell'imprenditoria femminile, di cui all'articolo 2 del decreto del Presidente della Repubblica 28 luglio 2000, n. 314, e ripartizione delle stesse tra le regioni autonome di Trento e Bolzano.

IL MINISTRO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE

Vista la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante «Azioni positive per l'imprenditoria femminile»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 luglio 2000, n. 314 concernente il regolamento recante la disciplina del procedimento relativo agli interventi a favore dell'imprenditoria femminile;
Visto l'art. 2, comma 1, del citato decreto, ai sensi del quale il Ministro delle attivita' produttive provvede, previo parere del Comitato per l'imprenditoria femminile, alla ripartizione delle risorse finanziarie disponibili tra gli interventi indicati dal medesimo articolo alle lettere a) e b), rispettivamente riguardanti le iniziative imprenditoriali e i programmi regionali di cui all'art. 21 dello stesso decreto del Presidente della Repubblica n. 314/2000;
Visto il proprio decreto in data 3 dicembre 2004, con il quale le risorse finanziarie 2004, a favore dell'imprenditoria femminile pari a Euro 51.645.690,00 sono state interamente assegnate agli interventi di cui all'art. 2 comma 1, lettera a), del decreto del Presidente della Repubblica 28 luglio 2000, n. 314;
Visto che risulta disponibile in bilancio l'importo di Euro 24.500.000,00 in favore degli interventi a favore dell'imprenditoria femminile;
Considerato che il Comitato per l'imprenditoria femminile di cui all'art. 10 della citata legge n. 215/1992, nella riunione del 28 luglio 2005, ha espresso ai sensi dell'art. 2 del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 314/2000, parere favorevole alla proposta che le predette disponibilita' siano interamente assegnate agli interventi di cui all'art. 2, comma 1, lettera a), del decreto del Presidente della Repubblica medesimo;
Visto l'art. 11 del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 314/2000, ai sensi del quale il Ministro delle attivita' produttive determina la quota delle risorse finanziarie statali disponibili da destinare a ciascuna regione e provincia autonoma per l'attivazione degli interventi di cui all'art. 2, comma 1, lettera a) del medesimo decreto del Presidente della Repubblica sulla base della quota di popolazione femminile residente ponderata, in misura direttamente proporzionale, con l'indice di disoccupazione femminile;
Visti gli articoli 17 e 18 del citato decreto del Presidente della Repubblica 28 luglio 2000, n. 314, che stabiliscono che gli oneri derivanti dalle convenzioni con i soggetti terzi per lo svolgimento dell'attivita' istruttoria e per l'attivita' ispettiva sui soggetti che hanno richiesto le agevolazioni sono a carico degli stanziamenti previsti per gli interventi di cui all'art. 2, comma 1, lettera a);
Decreta:

Art. 1.
L'importo di Euro 24.500.000,00 disponibile per gli interventi a favore dell'imprenditoria femminile e' interamente assegnato agli interventi di cui all'art. 2 comma 1, lettera a), del decreto del Presidente della Repubblica 28 luglio 2000, n. 314.
Art. 2.
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 11 del decreto del Presidente della Repubblica 28 luglio 2000, n. 314, le predette risorse finanziarie da assegnare agli interventi agevolativi a favore dell'imprenditoria femminile, di cui all'art. 2, comma 1, lettera a), del decreto del Presidente della Repubblica 28 luglio 2000, n. 314, determinate al precedente art. 1 in Euro 24.500.000,00, sono ripartite tra le regioni e le province autonome nella misura sottoindicata:

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Regione Piemonte .... | Euro 1.005.044,9 ===================================================================== Regione Valle d'Aosta .... | Euro 17.713,7 Regione Liguria .... | Euro 470.999,7 Regione Lombardia .... | Euro 1.868.157,4 Prov. autonoma di Bolzano .... | Euro 58.877,6 Prov. autonoma di Trento .... | Euro 88.812,7 Regione Veneto .... | Euro 1.113.784,0 Regione Friuli-Venezia Giulia .... | Euro 250.226,7 Regione Emilia-Romagna .... | Euro 739.496,7 Regione Toscana .... | Euro 942.621,7 Regione Umbria .... | Euro 252.230,0 Regione Marche .... | Euro 394.349,8 Regione Lazio .... | Euro 1.939.919,6 Regione Abruzzo .... | Euro 532.096,8 Regione Molise .... | Euro 175.032,2 Regione Campania .... | Euro 4.472.300,8 Regione Puglia .... | Euro 3.161.731,7 Regione Basilicata .... | Euro 391.360,2 Regione Calabria .... | Euro 1.318.062,0 Regione Sicilia .... | Euro 4.252.824,2 Regione Sardegna .... | Euro 1.054.357,6

Le predette risorse integrano le disponibilita' gia' assegnate alle regioni e province autonome con decreto ministeriale del 3 dicembre 2004 e sono destinate al finanziamento delle domande di agevolazione che saranno presentate dalle imprese a valere sul VI bando.
Le risorse finanziarie assegnate sono comprensive degli oneri derivanti dalle convenzioni con i soggetti terzi per lo svolgimento dell'attivita' istruttoria e di quelli per l'attivita' ispettiva ai sensi di quanto disposto dagli articoli 17 e 18 del decreto del Presidente della Repubblica n. 314/2000.
L'onere complessivo, pari a Euro 24.500.000,00, e' posto a carico del cap. 7420 piano di gestione 30, in conto residui 2004.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 3 agosto 2005
Il Ministro: Scajola