Gazzetta n. 293 del 2005-12-17
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
COMUNICATO
Fissazione dei limiti, ex articolo 31 del codice della navigazione, tra le acque del demanio marittimo e le acque del demanio idrico (acque interne) alla foce del fiume Saline, ricadente nel territorio dei comuni di Montesilvano e di Citta' Sant'Angelo.

Con decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con l'Agenzia del demanio in data 14 novembre 2005, si e' proceduto alla fissazione dei limiti, ex art. 31 del codice della navigazione, tra le acque del demanio marittimo e le acque del demanio idrico (acque interne) alla foce del fiume Saline, ricadente nel territorio dei comuni di Montesilvano e di Citta' Sant'Angelo (Pescara), nel senso che il limite del demanio marittimo nel medesimo tratto di foce e' quello derivante dalla intersezione dei confini dell'alveo del fiume stesso, cosi' come riprodotti sui fogli di mappa catastale, con quello virtuale scaturente dalla congiungente dello spigolo ovest del manufatto adibito a depuratore, ricadente nel foglio di mappa n. 1 del nuovo catasto terreni del comune di Montesilvano, particella n. 179, con lo spigolo sud della recinzione in muratura, posta a delimitazione delle proprieta' private, distinte nel nuovo catasto terreni del comune di Citta' Sant'Angelo e ricadenti nel foglio di mappa n. 19, particelle n. 206 e n. 40.
Il nuovo limite, sulla cartografia del S.I.D., risulta rappresentato dalla retta congiungente i punti di riferimento 1 e 2:
punto 1 avente le coordinate geografiche: latitudine 42° 31' 556" nord e longitudine 14° 09' 166" est, che corrispondono alle seguenti coordinate Gauss-Boaga: coordinata nord 4708552,68 e coordinata est 2450446,31;
punto 2 avente le coordinate geografiche: latitudine 42° 31' 625" nord e longitudine 44° 09' 106" est, che corrispondono alle seguenti coordinate Gauss-Boaga: coordinata nord 4708573,19 e coordinata est 2450375,86.
Tale linea di delimitazione e' evidenziata in rosso negli stralci di mappa che allegati al verbale di accertamento redatto il 26 maggio 1999, fanno parte integrante del decreto stesso.