Gazzetta n. 295 del 2005-12-20 |
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA |
DECRETO 5 dicembre 2005 |
Ammissione al finanziamento dei progetti di ricerca e formazione presentati, ai sensi dell'articolo 12 del decreto 8 agosto 2000, n. 593, per la realizzazione di obiettivi specifici nel settore dell'ICT Informations and Communications Technologies. |
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IL DIRETTORE GENERALE per il coordinamento e lo sviluppo della ricerca
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, istitutivo, tra l'altro, del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca (d'ora in poi MIUR); Visto il decreto legislativo del 27 luglio 1999, n. 297, recante: «Riordino della disciplina e snellimento delle procedure per il sostegno della ricerca scientifica e tecnologica, per la diffusione delle tecnologie, per la mobilita' dei ricercatori»; Visto il decreto ministeriale n. 593 dell'8 agosto 2000, recante le: «Modalita' procedurali per la concessione delle agevolazioni previste dal decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297»; Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 10 ottobre 2003 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 274 del 25 novembre 2003) che reca i nuovi criteri e modalita' di concessione, ai sensi dell'art. 72 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, delle agevolazioni previste dagli interventi a valere sul Fondo per le agevolazioni alla ricerca; Vista la legge 27 dicembre 2002, n. 289: «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2003)»; Visto l'art. 56 della predetta legge 27 dicembre 2002, n. 289, che ha previsto l'istituzione, nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, di un fondo finalizzato al finanziamento di progetti di ricerca di rilevante valore scientifico, anche con riguardo alla tutela della salute e all'innovazione tecnologica, e con dotazione finanziaria di 225 milioni di euro per l'anno 2003 e di 100 milioni di euro a decorrere dall'anno 2004; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 7 aprile 2003, adottato ai sensi del predetto art. 56 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, e che, all'art. 2, nel ripartire la predetta quota di 225 milioni di euro, prevede l'assegnazione di 175 milioni di euro al MIUR per interventi da realizzare secondo gli strumenti del Fondo per gli investimenti della ricerca di base (FIRB) e del Fondo per le agevolazioni alla ricerca (FAR), destinando, in particolare, una quota pari a 25 milioni di euro al finanziamento di progetti inerenti temi prioritari nel settore dell'innovazione tecnologica, nelle seguenti aree tematiche: 1) ricerca e sviluppo di tecnologie e metodologie per incubatori, reti di imprese, territori digitali e e-government di prossima generazione; 2) ricerca e sviluppo di tecnologie per l'interazione multisensoriale e per l'integrazione dinamica dei servizi per sistemi adattativi; Visto il D.D. n. 1911 dell'11 novembre 2003, di ripartizione delle risorse del FAR per l'anno 2003; Visto il decreto direttoriale 16 febbraio 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 50 del 1° marzo 2004, recante: «Invito alla presentazione, ai sensi dell'art. 12 del decreto ministeriale 8 agosto 2000, n. 593, di progetti di ricerca e formazione per la realizzazione di obiettivi specifici nel settore dell'ICT Informations and Communications Technologies» (nel seguito bando ICT) che, in particolare indicava per il finanziamento delle proposte progettuali, da presentarsi nelle predette aree tematiche, risorse pari rispettivamente a 12,5 milioni di euro; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 20 settembre 2004, adottato ai sensi del predetto art. 56 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, e che, all'art. 2, nel ripartire la quota di 100 milioni di euro relativa all'anno 2004, prevede l'assegnazione di 75 milioni di euro al MIUR per interventi da realizzare secondo gli strumenti del FIRB e del FAR di cui al decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297, destinando, in particolare, una quota pari a 10 milioni di euro ai progetti inerenti i temi prioritari nelle aree tematiche, gia' indicati nel decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 aprile 2003; Visto il D.D. n. 1572 del 29 novembre 2004, di ripartizione delle risorse del FAR per l'anno 2004; Viste le sessanta domande pervenute a fronte del bando ICT, entro la scadenza prevista del 21 aprile 2004, per una richiesta complessiva di euro 467.971.046,34, di cui quaranta relative alla tematica 1, per un importo di euro 309.003.702,82 e venti relative alla tematica 2 per un importo di euro 158.967.343,52; Considerato che, in sede di verifica della regolarita' della complessiva documentazione acquisita, quattro progetti sono risultati non ammissibili all'iter istruttorio per motivi inerenti il mancato rispetto di specifiche disposizioni del bando; Vista la metodologia di valutazione dei progetti proposta dal Comitato di cui all'art. 7, comma 2, del decreto legislativo n. 297/1999, nella seduta del 27 aprile 2004 e descritta nel relativo verbale; Viste le valutazioni del Comitato, formulate nelle sedute del 13 luglio 2004 e 23 novembre 2004, sulla base delle valutazioni tecnico-scientifiche dei gruppi di esperti all'uopo nominati per la tematica 1 e per la tematica 2; Considerato che il Comitato ha proposto di avviare alla successiva fase istruttoria diciassette progetti, indicati nei relativi verbali; Effettuate, ai sensi dell'art. 5 del decreto ministeriale n. 593/2000 le previste attivita' istruttorie con riferimento ai sopradetti diciassette progetti; Acquisiti gli esiti istruttori degli esperti scientifici e degli istituti convenzionati che l'Amministrazione ha trasmesso al Comitato ai fini della valutazione complessiva finale; Acquisito il parere conclusivo del Comitato in ordine ai progetti finanziabili, espresso nella seduta del 27 luglio 2005; Viste le complessive risorse destinate, ai sensi dell'art. 56 della legge n. 289/2003, dai citati decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 aprile 2003 e del 20 settembre 2004 al finanziamento di progetti inerenti i predetti temi prioritari, ricomprese nelle disponibilita' del Fondo FAR, e pari a 35 Meuro di cui 17,5 Meuro per la tematica 1 e 17,5 Meuro per la tematica 2; Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modifiche e integrazioni; Ritenuta la necessita' di adottare, per i progetti ammissibili al finanziamento, il relativo provvedimento ministeriale stabilendo per ciascuno forme, misure, modalita' e condizioni del finanziamento; Decreta: Art. 1. 1. I progetti di ricerca e formazione, presentati ai sensi del decreto direttoriale 16 febbraio 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 50 del 1° marzo 2004, recante: «Invito alla presentazione, ai sensi dell'art. 12 del decreto ministeriale 8 agosto 2000, n. 593, di progetti di ricerca e formazione per la realizzazione di obiettivi specifici nel settore dell'ICT Informations and Communications Technologies» e ricompresi nell'elenco allegato (allegato 1) sono ammessi agli interventi previsti dalle normative citate in premessa, nelle forme, misure, modalita' e condizioni indicate, per ciascuno, nelle schede allegate al presente decreto (allegato 2). 2. Gli allegati di cui al precedente comma 1 costituiscono parte integrante del presente decreto. | Art. 2. 1. Gli interventi di cui al precedente art. 1 sono subordinati all'acquisizione della certificazione antimafia di cui al decreto del Presidente della Repubblica del 3 giugno 1998, n. 252. 2. Ai sensi del comma 35 dell'art. 5 del decreto ministeriale 8 agosto 2000, n. 593, e' data facolta' a ciascun soggetto proponente di richiedere una anticipazione per un importo massimo del 30% dell'intervento concesso a ciascuno. Ove detta anticipazione sia concessa a soggetti privati la stessa dovra' essere garantita da fidejussione bancaria o polizza assicurativa di pari importo. 3. Il tasso di interesse da applicare ai finanziamenti agevolati e' fissato nella misura dello 0,5% fisso annuo. 4. La durata dei finanziamenti e' stabilita in un periodo non superiore a dieci anni decorrente dalla data del presente decreto, comprensivo di un periodo di preammortamento e utilizzo fino ad un massimo di cinque anni. Il periodo di preammortamento (suddiviso in rate semestrali con scadenza primo gennaio e primo luglio di ogni anno) non puo' superare la durata suddetta e si conclude alla prima scadenza semestrale solare successiva alla effettiva conclusione del progetto di ricerca e/o formazione. Le rate dell'ammortamento sono semestrali, costanti, posticipate, comprensive di capitale ed interessi con scadenza primo gennaio e primo luglio di ogni anno e la prima di esse coincide con la seconda scadenza semestrale solare successiva alla effettiva conclusione del progetto. Ai fini di quanto sopra si considera quale primo semestre intero il semestre solare in cui cade la data del presente decreto. 5. Il Ministero, con successiva comunicazione, fornira' all'Istituto convenzionato, ai fini della stipula del contratto di finanziamento, la ripartizione per ciascun soggetto proponente del costo ammesso e della relativa quota di contributo. 6. La durata di ciascun progetto potra' essere maggiorata fino a 12 mesi per compensare eventuali slittamenti temporali nell'esecuzione delle attivita' poste in essere dal contratto, fermo restando quanto stabilito al comma 4. | Art. 3. 1. Le risorse necessarie per gli interventi di cui all'art. 1 del presente decreto sono determinate complessivamente in euro 32.555.050,00, di cui euro 17.102.775,00 nella forma di contributo nella spesa e euro 15.452.275,00 nella forma di credito agevolato e cosi' suddivise tra le due tematiche: tema 1 - Risorse complessive per ricerca e formazione euro 15.961.950,00, di cui euro 8.567.125,00 nella forma di contributo nella spesa e euro 7.394.825,00 nella forma di credito agevolato; tema 2 - Risorse complessive per ricerca e formazione euro 16.593.100,00, di cui euro 8.535.650,00 nella forma di contributo nella spesa e euro 8.057.450,00 nella forma di credito agevolato. 2. Le predette risorse graveranno sulle disponibilita' del Fondo per le agevolazioni alla ricerca di cui alle premesse. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 5 dicembre 2005
Il direttore generale: Criscuoli | ----> Vedere Allegato da pag. 9 a pag. 10 della G.U. <---- | ----> Vedere Allegato da pag. 11 a pag. 28 della G.U. <---- |
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