Gazzetta n. 47 del 25 febbraio 2006 (vai al sommario)
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
DECRETO 19 gennaio 2006
Scioglimento della societa' cooperativa «Facchini - Nuovo Corso» a r.l., in Bari.

IL DIRETTORE PROVINCIALE DEL LAVORO
di Bari
Visto l'art. 2545-septiesdecies del codice civile;
Vista la legge 17 luglio 1975, n. 400;
Considerato che ai sensi del predetto art. 2545septiesdecies del codice civile, l'Autorita' amministrativa di vigilanza ha il potere di disporre lo scioglimento di cui trattasi;
Atteso che l'Autorita' amministrativa per le societa' cooperative ed i loro consorzi si identifica, ai sensi dell'art. 1 del decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato n. 1577 del 14 dicembre 1947, con il Ministero del lavoro e della previdenza sociale, attualmente Ministero delle attivita' produttive;
Visto il decreto della Direzione generale della cooperazione di detto Ministero del 6 marzo 1996, attualmente Direzione generale per gli enti cooperativi;
Vista la convenzione per la regolamentazione e la disciplina dei rapporti tra gli uffici centrali e periferici del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e gli uffici del Ministero delle attivita' produttive, per lo svolgimento delle funzioni in materia di cooperazione, sottoscritta in data 30 novembre 2001;
Visto il verbale di revisione del 21 ottobre 2002 e successivo accertamento del 23 marzo 2003 relativo all'attivita' della societa' cooperativa appresso indicata, da cui risulta che la medesima si trova nelle condizioni previste dal precitato art. 2545-septiesdecies del codice civile;
Considerato che non sono pervenute opposizioni da terzi, nonostante l'avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale;
Decreta:
La societa' cooperativa «Facchini - Nuovo Corso» a r.l. con sede in Bari, pos. n. 2511, costituita per rogito del notaio Vito Padolecchia in data 17 dicembre 1973, rep. n. 82103, codice fiscale n. 00471670729, registro societa' n. 7728, R.E.A. n. 161863, omologato dal Tribunale di Bari, e' sciolta senza nomina di commissario liquidatore.
Avverso il presente provvedimento e' proponibile ricorso giurisdizionale al T.A.R. o ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente nel termine di sessanta e centoventi giorni, a decorrere dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del presente decreto.
Bari, 19 gennaio 2006
Il direttore provinciale: Tosches
 
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