Gazzetta n. 59 del 11 marzo 2006 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 24 febbraio 2006
Scioglimento del consiglio comunale di Ravenna e nomina del commissario straordinario.

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto che nelle consultazioni elettorali del 13 maggio 2001 sono stati eletti il consiglio comunale di Ravenna ed il sindaco nella persona del sig. Vidmer Mercatali;
Considerato che, in data 4 febbraio 2006, il predetto amministratore ha rassegnato le dimissioni dalla carica e che le stesse sono divenute irrevocabili a termini di legge;
Ritenuto, pertanto, che, ai sensi dell'art. 53, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
Visto l'art. 141, comma 1, lettera b), n. 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Decreta:

Art. 1.
Il consiglio comunale di Ravenna e' sciolto.
 
Art. 2.
Il dottor Romano Fusco e' nominato commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
Dato a Roma, addi' 24 febbraio 2006
CIAMPI

Pisanu, Ministro dell'interno
 
Allegato
Al Presidente della Repubblica

Il consiglio comunale di Ravenna e' stato rinnovato a seguito delle consultazioni elettorali del 13 maggio 2001, con contestuale elezione del sindaco nella persona del sig. Vidmer Mercatali.
Il citato amministratore, in data 4 febbraio 2006, ha rassegnato le dimissioni dalla carica e le stesse, decorsi venti giorni dalla data di presentazione al consiglio, sono divenute irrevocabili, a termini di legge.
Configuratasi l'ipotesi dissolutona disciplinata dall'art. 53, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto di Ravenna ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopra citato disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 2006 0000 142/Gab. del 24 febbraio 2006, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune.
Per quanto esposto si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento, ai sensi dell'art. 141, comma 1, lettera b), n. 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Ravenna ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Romano Fusco.
Roma, 24 febbraio 2006
Il Ministro dell'interno: Pisanu
 
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