Gazzetta n. 80 del 5 aprile 2006 (vai al sommario)
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
DECRETO 3 gennaio 2006
Proroga dell'indennita' pari al trattamento massimo di integrazione salariale straordinaria, prevista dall'articolo 1, comma 155, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, come modificato dall'articolo 13, comma 2, lettera b), del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 maggio 2005, n. 80, e come ulteriormente modificato dall'articolo 7, del decreto-legge 30 giugno 2005, n. 115, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 agosto 2005, n. 168, in favore dei lavoratori portuali di cui all'accordo ministeriale del 22 febbraio 2005. (Decreto n. 37739).

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
di concerto con
IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

Visto l'art. 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20, e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 23 luglio 1991, n. 223 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 28 gennaio 1994, n.84;
Vista la legge 30 giugno 2000, n. 186, che ha apportato sostanziali modifiche, nel campo degli ammortizzatori sociali, per i lavoratori delle compagnie portuali;
Visto il decreto n. 34015 datato 7 maggio 2004, del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, registrato alla Corte dei conti il 21 giugno 2004, registro n. 4, foglio n. 328, con il quale e' stata autorizzata, per l'anno 2004, la concessione della proroga dell'indennita' pari al trattamento massimo di integrazione salariale, in favore dei lavoratori portuali;
Visto l'art. 1, comma 155, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, come modificato dall'art. 13, comma 2, lettera b), del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni, nella legge 14 maggio 2005, n. 80 e come ulteriormente modificato dall'art. 7, del decreto-legge 30 giugno 2005, n. 115, convertito, con modificazioni, nella legge 17 agosto 2005, n. 168;
Visto il verbale di accordo del 22 febbraio 2005, stipulato, alla presenza del Sottosegretario di Stato on. Pasquale Viespoli e del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, tra le organizzazioni datoriali e le organizzazioni sindacali dei lavoratori del settore portuali, nel quale e' stata concordata la necessita' di ricorrere, anche per l'anno 2005, alla proroga dell'indennita' pari al trattamento massimo di integrazione salariale straordinaria, ai sensi dell'art. 1, comma 155, della legge 30 dicembre 2004, n. 311 e successive modificazioni, in favore dei lavoratori appartenenti ad imprese o agenzie autorizzate ai sensi dell'art. 17, commi 2 e 5, della legge n. 84/1994, che non abbiano effettuato, nell'anno 2005, assunzioni di personale a tempo indeterminato,in eccedenza rispetto alle dotazioni organiche stabilite dalle autorita' portuali e marittime, salvo che tali assunzioni non abbiano riguardato lavoratori provenienti dalle societa' di cui all'art. 21, comma 1, lettera b) della legge n. 84/1994, nonche' per i lavoratori appartenenti a societa' derivate dalla trasformazione delle ex compagnie portuali ai sensi del sopraccitato art. 21 della legge n. 84/1994 che non abbiano effettuato, nell'anno 2005, assunzioni di personale a tempo indeterminato;
Vista la nota datata 11 ottobre 2005 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti -- Direzione generale per le infrastrutture della navigazione marittima ed interna, nella quale viene quantificato in 7.500.000 euro l'onere complessivo per la proroga del trattamento di cui trattasi;
Ritenuto, pertanto, ai sensi dell'art. 1, comma 155, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, come modificato dall'art. 13, comma 2, lettera b), del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni, nella legge 14 maggio 2005, n. 80 e come ulteriormente modificato dall'art. 7, deI decreto-legge 30 giugno 2005, n. 115, convertito, con modificazioni, nella legge 17 agosto 2005, n. 168, di concedere, anche per l'anno 2005, la proroga dell'indennita' pari al trattamento massimo di integrazione salariale straordinaria, in favore dei lavoratori portuali, cosi' come individuati nel predetto verbale di accordo ministeriale del 22 febbraio 2005;
Decreta:
Art. 1.
Ai sensi dell'art. 1, comma 155, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, come modificato dall'art. 13, comma 2, lettera b), del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni, nella legge 14 maggio 2005, n. 80 e come ulteriormente modificato dall'art. 7, del decreto-legge 30 giugno 2005, n. 115, convertito, con modificazioni, nella legge 17 agosto 2005, n. 168, e' autorizzata, per il periodo dal 1° gennaio 2005 al 31 dicembre 2005, la concessione della proroga dell'indennita' pari al trattamento massimo di integrazione salariale straordinaria, in favore dei lavoratori portuali, individuati nel verbale di accordo intervenuto presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali in data 22 febbraio 2005;
Gli interventi sono previsti nel limite massimo di euro 7.500.000,00;
La misura del predetto trattamento e' ridotta del 30%.
 
Art. 2.
L'erogazione della surrichiamata indennita', da parte dell'I.N.P.S. e' subordinata all'acquisizione degli elenchi recanti il numero delle giornate di mancato impiego da riconoscere ai lavoratori interessati, predisposti da parte del Ministero dei trasporti e della navigazione, previo accertamento del termine di validita' della proroga di cui all'art. 1.
 
Art. 3.
Ai fini del rispetto della disponibilita' finanziaria, nel limite di euro 7.500.000,00 (settemilionicinquecentomila/00), l'I.N.P.S. e' tenuto a controllare i flussi di spesa afferenti all'avvenuta erogazione delle prestazioni di cui al presente provvedimento e a darne riscontro al Ministero del lavoro e delle politiche sociali e al Ministero dell'economia e delle finanze.
Il presente decreto sara' trasmesso per il visto e la registrazione alla Corte dei conti.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 3 gennaio 2006

Il Ministro del lavoro
e delle politiche sociali
Maroni Il Ministro dell'economia
e delle finanze
Tremonti

Registrato alla Corte dei conti il 2 marzo 2006 Ufficio di controllo preventivo sui Ministeri dei servizi alla persona e dei beni culturali, registro n. 1, foglio n. 133
 
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