Gazzetta n. 91 del 19 aprile 2006 (vai al sommario)
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
DECRETO 28 marzo 2006
Ricostituzione del comitato provinciale INPS di Treviso.

IL DIRETTORE PROVINCIALE DEL LAVORO
di Treviso

Vista la legge 9 marzo 1989, n. 88, nella parte in cui modifica l'art. 34 del decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639;
Visto l'art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639;
Visto il proprio decreto n. 790 del 18 gennaio 2002 concernente il rinnovo del comitato provinciale I.N.P.S. di Treviso;
Considerato che si rende necessario provvedere alla sua ricostituzione, essendo decorso il quadriennio di carica;
Visto l'art. 3 della legge 25 marzo 1999, n. 75;
Vista la legge 15 luglio 1994, n. 444, recante disciplina della proroga degli organi amministrativi;
Provveduto in via preventiva, sulla base dei dati in possesso dell'Ufficio ed interpellate le organizzazioni sindacali interessate, alla ripartizione cosi' come segue dei rappresentanti dei lavoratori dipendenti, dei datori di lavoro e dei lavoratori autonomi nei settori economici interessati all'attivita' dell'Istituto, in relazione all'importanza ed al grado di sviluppo delle diverse attivita' produttive della provincia -- ritenendo, comunque, di dover assicurare la rappresentanza datoriale di tutti i settori produttivi in aderenza allo spirito della composizione dell'organo come rinnovato dall'art. 44 della legge n. 88/1989 (riduzione dei rappresentanti dei datori di lavoro da 6 a 4) -- alla consistenza numerica e al diverso indice annuo di occupazione delle forze di lavoro che vi sono impiegate, al rapporto numerico tra le rappresentanze dei lavoratori e dei datori di lavoro nel consiglio d'amministrazione dell'Istituto:
lavoratori dipendenti:
n. 6 - industria/artigianato di cui uno in rappresentanza dei dirigenti d'azienda;
n. 3 - terziario;
n. 2 - agricoltura;
datori di lavoro:
n. 1 - agricoltura;
n. 1 - industria;
n. 1 - terziario;
lavoratori autonomi:
n. 1 - agricoltura;
n. 1 - artigianato;
n. 1 - commercio;
Considerato:
che, ai sensi delle precitate disposizioni, i rappresentanti dei lavoratori dipendenti, dei datori di lavoro e dei lavoratori autonomi debbono essere designati dalle rispettive organizzazioni sindacali piu' rappresentative operanti nella provincia;
che sono state interpellate le seguenti organizzazioni sindacali operanti nella provincia: per i lavoratori dipendenti:
Confederazione Generale Italiana del Lavoro (CGIL);
Confederazione Italiana Sindacati Autonomi Lavoratori (CISAL);
Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori (CISL);
Confederazione Sindacati Autonomi Lavoratori (CONFSAL);
Federmanager - Associazione Dirigenti Aziende Industriali;
Unione Generale del Lavoro (UGL);
Unione Italiana del Lavoro (UIL); per i datori di lavoro:
Artigianato Trevigiano - Casartigiani Treviso;
Associazione Bancaria Italiana;
Associazione Nazionale Costruttori Edili;
Confartigianato della Marca Trevigiana;
Confederazione Italiana Agricoltori;
Confederazione Nazionale Artigianato;
Confesercenti;
Federazione Provinciale Coldiretti;
Unascom;
Unindustria;
Unione Generale Coltivatori;
Unione Provinciale Agricoltori;
Unione Provinciale Artigiani; per i lavoratori autonomi:
ANVA - Confesercenti;
Artigianato Trevigiano - Casartigiani Treviso;
Confartigianato della Marca Trevigiana;
Confederazione Italiana Agricoltori;
Confederazione Nazionale Artigianato;
Federazione Provinciale Coldiretti;
Unascom;
Unione Generale Coltivatori;
Unione Provinciale Artigiani;
Considerato:
che, per la corretta formulazione del giudizio sul grado di rappresentativita' delle predette organizzazioni occorre stabilire, in via preventiva, i criteri di valutazione;
che detti criteri vengono individuati nei seguenti:
1) consistenza numerica dei soggetti rappresentati dalle singole organizzazioni sindacali;
2) ampiezza e diffusione delle strutture organizzative;
3) partecipazione alla formazione e stipulazione dei contratti collettivi di lavoro;
4) attivita' svolte in favore degli iscritti/associati (partecipazione alla risoluzione di vertenze individuali, plurime e collettive di lavoro, ecc.);
Considerato che dalle risultanze degli atti istruttori e dalle conseguenti valutazioni risultano piu' rappresentative le seguenti organizzazioni sindacali:
per i lavoratori dipendenti:
Confederazione Generale Italiana Lavoratori (CGIL);
Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori (CISL);
Unione Italiana del Lavoro (UIL);
Unione Generale del Lavoro (UGL);
Federmanager - Associazione Dirigenti Aziende Industriali;
per i datori di lavoro:
Unione Provinciale Agricoltori (Confagricoltura);
Unindustria (Confindustria);
Unascom (Confcommercio);
per i lavoratori autonomi:
Federazione Provinciale Coldiretti;
Confartigianato della Marca Trevigiana (Confartigianato);
Unascom (Confcommercio);
Viste le designazioni dei propri rappresentanti effettuate dalle succitate organizzazioni sindacali e, particolarmente, la designazione unitaria fatta da CGIL, CISL e UIL;

Decreta:

Il Comitato provinciale I.N.P.S. e' ricostituito come segue:
a) rappresentanti dei lavoratori:
Bettin Paolo, designato dalla segreteria provinciale CGIL;
Donelli Maria Teresa, designato dalla segreteria provinciale CGIL;
Zanata Lorenzo, designato dalla segreteria provinciale CGIL;
Antoniazzi Luciano, designato dalla segreteria provinciale CISL;
Buso Roberto, designato dalla segreteria provinciale CISL;
Collodet Virginio, designato dalla segreteria provinciale CISL;
Vanzella Dino, designato dalla segreteria provinciale CISL;
Antole Giancarlo, designato dalla segreteria provinciale UIL;
Checcacci Roberto, designato dalla segreteria provinciale UIL;
Masaro Pietro, designato dalla UGL -Venezia;
Gasparetto Ida dalla Federmanager di Treviso;
b) rappresentanti dei datori di lavoro:
Costantini Michele, designato dall'Unione Provinciale Agricoltori (Confagricoltura);
Boscariol Marzio, designato dall'Unindustria Treviso;
Colleoni Luciano, designato dall'Unascom di Treviso;
c) rappresentanti dei lavoratori autonomi:
Bonet Oriano, designato dalla Federazione Provinciale Coldiretti;
Garibbo Stefano, designato dalla Confartigianato della Marca Trevigiana;
Bertuola Luca, designato dall'Unascom di Treviso;
d) il direttore della Direzione provinciale del lavoro di Treviso;
e) il direttore della Ragioneria provinciale dello Stato di Treviso;
f) il direttore della sede provinciale I.N.P.S. di Treviso.
Il Comitato composto come sopra, a norma dell'art. 1 del decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639, ha la durata di 4 anni.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Treviso, 28 marzo 2006
Il direttore provinciale reggente: Parrella
 
Gazzetta Ufficiale Serie Generale per iPhone