Gazzetta n. 91 del 19 aprile 2006 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'INTERNO
COMUNICATO
Riconoscimento e classificazione di alcuni manufatti esplosivi

Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.18394-XV.J(3833) del 2 marzo 2006, il manufatto esplosivo denominato «718 Pirotecnica Teanese S.r.l.» (peso netto g 2800) e' riconosciuto, su istanza del sig. Mottola Angelo, in nome e per conto della Pirotecnica Teanese S.r.l. con sede in Teano (Caserta), localita' Crocella - frazione Pugliano, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera a) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7, e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificato nella IV categoria dell'allegato A al regolamento di esecuzione del citato testo unico. La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio del predetto manufatto e' soggetta agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 o 120 giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.18395-XV.J(3834) del 2 marzo 2006, il manufatto esplosivo denominato «719 Pirotecnica Teanese S.r.l.» (peso netto g 2800) e' riconosciuto, su istanza del sig. Mottola Angelo, in nome e per conto della Pirotecnica Teanese S.r.l. con sede in Teano (Caserta), localita' Crocella - frazione Pugliano, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera a) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7, e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificato nella IV categoria dell'allegato A al regolamento di esecuzione del citato testo unico. La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio del predetto manufatto e' soggetta agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 o 120 giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.18412-XV.J(3851) del 2 marzo 2006, il manufatto esplosivo denominato «644 Pirotecnica Teanese S.r.l.» (peso netto g 700) e' riconosciuto, su istanza del sig. Mottola Angelo, in nome e per conto della Pirotecnica Teanese S.r.l. con sede in Teano (Caserta), localita' Crocella - frazione Pugliano, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera a) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificato nella IV categoria dell'allegato A al regolamento di esecuzione del citato testo unico. La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio del predetto manufatto e' soggetta agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 o 120 giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.18413-XV.J(3852) del 2 marzo 2006, il manufatto esplosivo denominato «742 Pirotecnica Teanese S.r.l.» (peso netto g 230) e' riconosciuto, su istanza del sig. Mottola Angelo, in nome e per conto della Pirotecnica Teanese S.r.l. con sede in Teano (Caserta), localita' Crocella - frazione Pugliano, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera a) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7, e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificato nella IV categoria dell'allegato A al regolamento di esecuzione del citato testo unico. La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio del predetto manufatto e' soggetta agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 o 120 giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.4114-XV.J(3942) del 30 marzo 2006, il manufatto esplosivo denominato «energetic assembly assieme carica con propellente arcite per inflator DAPH - ARCITE» e' riconosciuto, su istanza della ARC Automotive Italia S.r.1. con stabilimento in Colleferro (Roma), ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera a), del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7, e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificato nella V categoria - gruppo A dell'allegato A al regolamento di esecuzione del citato testo unico, con numero ONU 0276, 1.4C, qualora realizzato con meno di g 25 di materiale esplodente. Lo stesso manufatto e' classificato nella I categoria, con numero ONU 0275, 1.3C, quando prodotto con piu' di g 25 di materiale esplodente.
Il generatore di gas denominato «inflator lato passeggero DAPH ARCITE» non e' classificato tra i prodotti esplodenti ai sensi del decreto ministeriale 4 aprile 1973.
Sono fatti salvi i provvedimenti da assumere in conseguenza degli esiti delle intraprese consultazioni comunitarie.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 o 120 giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.7237-XVJ(3842) del 2 marzo 2006, il manufatto esplosivo denominato «315 Pirotecnica Teanese S.r.l.» (peso netto g 279,20) e' riconosciuto, su istanza del sig. Mottola Angelo, in nome e per conto della Pirotecnica Teanese S.r.l. con sede in Teano (Caserta), localita' Crocella - frazione Pugliano, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera a) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7, e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificato nella IV categoria dell'allegato A al regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio del predetto manufatto e' soggetta agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 o 120 giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.15694-XV.J(3691) del 2 marzo 2006, i manufatti esplosivi denominati:
BCGC 616 (d.f.: FS 2008) (peso netto g 498);
BCGC 602 (d.f.: FS 2009) (peso netto g 202);
BCGC 607 (d.f.: FS 2017) (peso netto g 508), sono riconosciuti, su istanza del sig. Lipori Giovanni, in nome e per conto della Fireworks Sud S.n.c con sede in Giugliano in Campania (Napoli), ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera a) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7, e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificati nella IV categoria dell'allegato A al regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio dei predetti manufatti e' soggetta agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 o 120 giorni dalla notifica.
 
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