Gazzetta n. 91 del 19 aprile 2006 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 6 aprile 2006
Proroga dello stato di emergenza nel territorio tra le province di Roma e Frosinone in ordine alla situazione di crisi socio-economico-ambientale.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 19 maggio 2005 con il quale e' stato dichiarato, fino al 30 aprile 2006, lo stato di emergenza socio-economico-ambientale nel territorio dei comuni di Colleferro, Segni e Gavignano della provincia di Roma, e dei comuni di Paliano, Anagni, Ferentino, Sgurgola, Morolo e Supino, della provincia di Frosinone, interessato da una gravissima situazione di inquinamento ambientale che ha causato la contaminazione dei prodotti agricoli, nonche' la presenza di sostanze organoclorurate nel latte prodotto dagli allevatori titolari di talune aziende zootecniche;
Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 giugno 2005, n. 3441, recante «Primi interventi urgenti diretti a fronteggiare la situazione di emergenza nel territorio del bacino del fiume Sacco tra le province di Roma e Frosinone in ordine alla situazione di crisi socio-economico-ambientale», la successiva ordinanza di protezione civile n. 3447 del 2005, nonche' l'ulteriore ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 gennaio 2006, n. 3491;
Considerato che si rende necessario assicurare, rispetto al predetto contesto emergenziale, il compimento di tutti gli interventi ancora in corso di ultimazione posti in essere dal Commissario delegato, necessari al definitivo superamento del contesto emergenziale con particolare riguardo alla definizione delle procedure relative alla caratterizzazione ed alla bonifica dell'area interessata dall'inquinamento ambientale;
Tenuto conto, altresi', dell'ineludibile esigenza di garantire il completamento delle procedure di erogazione degli indennizzi e contributi previsti in favore delle aziende agro-zootecniche che hanno subito la sospensione delle attivita' o pregiudizio dalla situazione emergenziale;
Ritenuto che ricorrono i presupposti di cui all'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Vista la nota del 6 marzo 2006 con la quale la regione Lazio chiede la proroga dello stato di emergenza di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 19 maggio 2005;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 6 aprile 2006;

Decreta:

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e' dichiarato, fino al 30 aprile 2007, lo stato di emergenza socio-economico-ambientale nel territorio di cui in premessa.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 6 aprile 2006
Il Presidente: Berlusconi
 
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