Gazzetta n. 102 del 4 maggio 2006 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 11 aprile 2006
Scioglimento del Consiglio comunale di Lecco.

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto che nelle consultazioni elettorali del 13 maggio 2001 sono stati eletti il Consiglio comunale di Lecco ed il sindaco nella persona del sig. Lorenzo Bodega;
Considerato che il consiglio comunale, con deliberazione n. 25 dell'8 marzo 2006, ha dichiarato la decadenza del sig. Lorenzo Bodega dalla carica di sindaco, a seguito dell'accettazione della candidatura per la elezione alla Camera dei deputati;
Ritenuto, pertanto, che ai sensi dell'art. 53, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
Visto l'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Decreta:
Il consiglio comunale di Lecco e' sciolto.
Dato a Roma, addi' 11 aprile 2006
CIAMPI
Pisanu, Ministro dell'interno
 
Allegato
Al Presidente della Repubblica
Il consiglio comunale di Lecco e' stato rinnovato a seguito delle consultazioni elettorali del 13 maggio 2001, con contestuale elezione del sindaco nella persona del sig. Lorenzo Bodega.
Il sig. Lorenzo Bodega ha accettato la candidatura per la elezione alla Camera dei deputati nella prossima consultazione elettorale del 9 e 10 aprile 2006.
Ai sensi e per gli effetti previsti dall'art. 62 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il consiglio comunale, con deliberazione n. 25 dell'8 marzo 2006, ha dichiarato la decadenza dell'amministratore dalla carica di sindaco, per avere accettato la candidatura Parlamentare.
Si e' configurata, pertanto, una delle fattispecie previste dall'art. 53 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in base al quale la decadenza del sindaco costituisce presupposto per lo scioglimento del consiglio comunale.
Per quanto esposto si ritiene che, ai sensi dell'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill. ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Lecco.
Roma, 30 marzo 2006
Il Ministro dell'interno: Pisanu
 
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