Gazzetta n. 113 del 17 maggio 2006 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO
DECRETO 10 marzo 2006
Nuova perimetrazione del sito di bonifica di interesse nazionale di Priolo.

IL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO
Vista la legge 8 luglio 1986, n. 349, recante «Istituzione del Ministero dell'ambiente e norme in materia di danno ambientale»;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, concernente «Nuove norme sul procedimento amministrativo», e sue successive modifiche e integrazioni;
Visto il decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22, recante: «Attuazione delle direttive 91/156/CEE sui rifiuti, 91/689/CEE sui rifiuti pericolosi e 94/62/CE sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio», e successive integrazioni e modificazioni;
Visto, in particolare, l'art. 17 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22, che disciplina le attivita' di bonifica e ripristino ambientale dei siti inquinati;
Vista la legge 9 dicembre 1998, n. 426, concernente «Nuovi interventi in campo ambientale» ed in particolare l'art. 1, comma 4, che al punto c) del medesimo comma individua tra i primi interventi di bonifica di interesse nazionale quelli compresi nell'area industriale di Priolo;
Visto che il sopraccitato art. 1, comma 4, della legge n. 426/1998 prevede altresi' che gli ambiti compresi negli interventi di interesse nazionale «sono perimetrati, sentiti i comuni interessati, dal Ministro dell'ambiente»;
Visto il decreto ministeriale 25 ottobre 1999, n. 471, concernente «Regolamento recante criteri, procedure e modalita' per la messa in sicurezza, la bonifica e il ripristino ambientale dei siti inquinati, ai sensi dell'art. 17 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22, e successive modificazioni e integrazioni»;
Visto il decreto ministeriale 10 gennaio 2000, concernente il perimetro provvisorio del sito di interesse nazionale di Priolo, (individuato nella tavola n. 2 allegata al medesimo decreto) che prevede, all'art. 1, comma 2, che lo stesso perimetro «puo' essere modificato con decreto del Ministro dell'ambiente qualora dovessero emergere altre aree con una possibile situazione di inquinamento tale da rendere necessari ulteriori accertamenti analitici e/o interventi di bonifica;
Visto il decreto ministeriale 18 settembre 2001, n. 468 «Regolamento recante: Programma nazionale di bonifica e ripristino ambientale»;
Viste le risultanze della Conferenza di servizi decisoria svoltasi presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio in data 31 marzo 2004, nella quale e' stato deliberato di includere nel perimetro del sito di Priolo, approvato con decreto ministeriale del 10 gennaio 2000, le seguenti nuove aree ritenute contaminate o ad alto rischio di contaminazione: Campo serbatoi di ERG MED (ex Agip); Reti oleodotti Eni Div. Exploration & Production; Deposito Mostringiano di ENI Divisione Exploration & Production; Area di pertinenza dell'Azienda Maxcom; Discarica SMARI nel territorio del comune di Melilli; Saline di Siracusa e tratto terminale del fiume Ciane; Saline di Augusta (Saline Vigneto - Lavaggi e parte delle Saline Regina); Discariche pubbliche: discarica in Contrada Dominici (vecchio e nuovo bacino), discarica Andolina in Contrada Bagali, discarica in Contrada Corvo, discarica in Contrada Bellezza, discarica in Contrada Feudo (campo sportivo);
Vista la nota prot. n. 26964 u03 U.O.4. del 20 dicembre 2004, con la quale il commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque in Sicilia, ha chiesto al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio di inserire nel perimetro del sito di Priolo le seguenti aree, individuate dai comuni interessati: comune di Siracusa: discarica in C.da Cardona; discarica in C.da Arenaura; comune di Melilli: discarica inerti Vallone Canniolo; comune Augusta: discarica abusiva in C.da Forgia; discarica vicino cimitero di Melilli;
Vista la nota prot. n. 2263 del 4 febbraio 2005 con la quale il comune di Priolo Gargallo ha chiesto al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio di inserire nel citato perimetro le seguenti aree potenzialmente contaminate: discarica abusiva in C.da Appara (n. 1), proprieta' Falsetti Santa; discarica abusiva in C.da Appara (n. 2), limitrofa alla precedente, (sequestrata dall'A.G); proprieta' La Mesa et Figli in C.da Petraia; discarica di materiale ignoto nel Torrente Canniolo; Campo sportivo San Foca'; Bacino n. 1 della discarica comunale per R.S.U. in C.da Pasciuta di Sopra;
Considerato che gli uffici della Direzione qualita' per la vita del Ministero dell'ambiente e tutela del territorio hanno evidenziato che nel perimetro del sito di Priolo non erano state incluse alcune aree ad alto rischio di contaminazione, quali: proprieta' Esso Italiana S.r.l, area stoccaggio ovest e aree radice pontile (1 e 2); area di Punta Cugno; richiesta dalla Capitaneria di Porto di Augusta nel corso della Conferenza di servizi istruttoria del 27 gennaio 2005;
Vista la cartografia concernente la nuova perimetrazione del sito di bonifica di interesse nazionale di Priolo Gargallo, predisposta dalla suddetta Direzione per la qualita' della vita, che comprende tutte le aree sopra indicate, in merito alla quale i sindaci dei comuni di Priolo, Melilli, Siracusa ed Augusta hanno espresso il proprio parere favorevole in occasione della Conferenza di servizi istruttoria del 23 febbraio 2005;
Viste le risultanze della Conferenza di servizi decisoria convocata presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio in data 28 febbraio 2005, nella quale e' stata concordata la necessita' di integrare il perimetro del sito di interesse nazionale di Priolo, approvato con decreto ministeriale del 10 gennaio 2000, comprendendo tutte le predette aree ritenute contaminate o ad alto rischio di contaminazione;
Vista la nota prot. 18613/QdV/DI (VII-VIII-IX) del 20 settembre 2005 con la quale e' stata trasmessa ai sindaci dei comuni di Priolo, Melilli, Siracusa ed Augusta e, per conoscenza, al Vice commissario delegato per l'emergenza ambientale nella Regione Siciliana, alla Regione siciliana ed alla provincia di Siracusa, una nuova proposta di perimetrazione comprendente, oltre alle sopraccitate aree, anche le porzioni di aree potenzialmente inquinate risultanti parzialmente esterne al perimetro approvato con il decreto ministeriale del 10 gennaio 2000, ai fini dell'acquisizione del parere ai sensi dell'art. 1, comma 4, della legge n. 426/1998;
Vista la nota prot. n. 92531 del 6 ottobre 2005 con la quale il sindaco di Siracusa ha chiesto l'inserimento delle seguenti, ulteriori aree, in considerazione delle condizioni ambientali e del riordino dell'intero territorio interessato: una porzione di territorio adiacente all'area di Pantanelli; il tratto di costa in corrispondenza del porto Grande e piccolo di Siracusa, ivi incluso lo specchio acqueo antistante; l'area di Santa Panaria destinata a discarica inerti;
Vista la nota prot. n. 22284/QdV/DI (VII-VIII-IX) del 7 novembre 2005 con la quale il Ministero dell'ambiente e tutela del territorio, Direzione per la qualita' della vita, nell'accogliere la richiesta del sindaco di Siracusa, ha trasmesso ai sindaci dei comuni di Priolo, Melilli, Siracusa ed Augusta e, per conoscenza, al Vice commissario delegato per l'emergenza ambientale nella Regione siciliana, alla Regione siciliana ed alla provincia di Siracusa, una nuova proposta di perimetrazione nella quale sono state ricomprese le ulteriori aree sopra indicate, al fine di acquisire il parere ai sensi dell'art. 1, comma 4, della legge n. 426/1998;
Vista la nota prot. n. 33374 del 29 dicembre 2005 con la quale il comune di Augusta ha approvato la nuova perimetrazione del sito di interesse nazionale di Priolo, riportata nella cartografia allegata alla succitata nota prot. n. 22284/QdV/DI (VII-VIII-IX) del 7 novembre 2005;
Vista la nota prot. n. 958/QdV/ (IX) del 17 gennaio 2006 con la quale e' stato rihiesto urgente riscontro alla nota prot. n. 22284/QdV/DI (VII-VIII-IX) del 7 novembre 2005;
Vista la nota prot. n. 1911/Ig Urb del 20 febbraio 2006 con la quale il comune di Siracusa ha espresso il proprio formale assenso in merito alla proposta di nuova perimetrazione del sito di interesse nazionale di Priolo, trasmessa con nota prot. n. 22284/QdV/DI (VII-VIII-IX) del 7 novembre 2005;
Vista la nota prot. n. 146 del 20 febbraio 2006 con la quale il comune di Melilli ha espresso parere favorevole in merito alla proposta di nuova perimetrazione del sito di interesse nazionale di Priolo, trasmessa con nota prot. n. 22284/QdV/DI (VII-VIII-IX) del 7 novembre 2005;
Vista la nota prot. n. 3370 del 23 febbraio 2006 con la quale il comune di Priolo Gargallo ha approvato la proposta di nuova perimetrazione del sito di interesse nazionale di Priolo, trasmessa con nota prot. n. 22284/QdV/DI (VII-VIII-IX) del 7 novembre 2005;
Ritenuto pertanto di dover modificare il citato decreto ministeriale del 10 gennaio 2000 che prevede, all'art. 1, comma 2, che il perimetro «puo' essere modificato con decreto del Ministro dell'ambiente qualora dovessero emergere altre aree con una possibile situazione di inquinamento tale da rendere necessari ulteriori accertamenti analitici e/o interventi di bonifica;
Decreta:
Art. 1.
Per le motivazioni indicate in premessa, fermo quant'altro disposto con il citato decreto ministeriale 10 gennaio 2000 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 23 febbraio 2000, la tavola 2 allegata al decreto medesimo e concernente la perimetrazione del sito di interesse nazionale di «Priolo» e' sostituita con la tavola 2 allegata al presente decreto.
 
Art. 2.
Il presente decreto, con l'allegato, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 10 marzo 2006
Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio Matteoli Registrato alla Corte dei conti il 26 aprile 2006 Ufficio di controllo atti Ministeri delle infrastrutture ed assetto del territorio, registro n. 1, foglio n. 281
 
Allegato
----> Vedere Allegato a pag. 73 della G.U. <----
 
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