Gazzetta n. 120 del 25 maggio 2006 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
DECRETO 12 maggio 2006
Riconoscimento, al sig. Mauro Giuseppe, di titolo di studio estero, quale titolo abilitante per l'esercizio in Italia della professione di avvocato.

IL DIRETTORE GENERALE
della giustizia civile
Visti gli articoli 1 e 8 della legge 29 dicembre 1990, n. 428, recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea;
Visto il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, di attuazione della direttiva n. 89/48/CEE del 21 dicembre 1988 relativa ad un sistema generale di riconoscimento di diplomi di istruzione superiore che sanzionano formazioni professionali di durata minima di tre anni;
Visto il decreto ministeriale 8 luglio 2003, n. 277, di attuazione della direttiva n. 2001/19 che modifica le direttive del Consiglio, relative al sistema generale di riconoscimento delle qualifiche professionali;
Visto il decreto ministeriale 28 maggio 2003, n. 191, che adotta il regolamento di cui all'art. 9 del decreto legislativo sopra citato, in materia di prova attitudinale per l'esercizio della professione di avvocato;
Vista l'istanza del sig. Mauro Giuseppe nato a Cassano allo Jonio il 21 febbraio 1976, cittadino italiano, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 12 cosi' come modificato dal decreto ministeriale n. 277/2003 del sopra indicato decreto legislativo, il riconoscimento del titolo professionale di «Abogado», conseguito in Spagna ai fini dell'accesso all'albo e l'esercizio della professione di avvocato;
Considerato che il richiedente e' in possesso del titolo accademico di laurea in giurisprudenza conseguito presso l'Universita' degli studi di Pisa in data 24 giugno 2002;
Considerato che il richiedente ha ottenuto l'omologazione della laurea in giurisprudenza con il titolo accademico spagnolo di «Licenciado en Derecho» in data 17 ottobre 2005 rilasciata dal «Ministerio de Educacion y Ciencia»;
Considerato che lo stesso e' iscritto presso l'«Ilustre Colegio de Abogados de Madrid» dal 17 gennaio 2006;
Preso atto che l'istante e' inoltre in possesso di «Certificato di compimento della pratica forense», rilasciato il 10 novembre 2004 dal consiglio dell'ordine degli avvocati di Rossano (Cosenza);
Considerato che il sig. Del Monte ha presentato documentazione relativa a partecipazione e superamento di un corso di specializzazione presso la scuola di specializzazione forense svolto presso l'istituto «Arturo Carlo Jemolo» nell'anno 2005 e che tale corso puo' essere valutato quale formazione post-laurea;
Viste le conformi determinazioni della conferenza dei servizi nella seduta del 28 febbraio 2006;
Considerato il conforme parere scritto del rappresentante di categoria in atti allegato;
Considerato che comunque sussistono differenze tra la formazione professionale richiesta in Italia per l'esercizio della professione di avvocato, e quella di cui e' in possesso l'istante;
Visto l'art. 6, n. 1 del decreto legislativo n. 115/1992, sopra indicato;
Decreta:
Art. 1.
Al sig. Mauro Giuseppe nato a Cassano allo Jonio il 21 febbraio 1976, cittadino italiano, e' riconosciuto il titolo professionale di cui in premessa quale titolo valido per l'iscrizione all'albo degli avvocati, e l'esercizio della professione in Italia.
 
Art. 2.
Il riconoscimento di cui al precedente articolo e' subordinato al superamento di una prova attitudinale orale consistente nella materia elementi di deontologia e ordinamento professionali.
Le modalita' di svolgimento sono indicate nell'allegato A, che costituisce parte integrante dei presente decreto.
Roma, 12 maggio 2006
Il direttore generale: Papa
 
Allegato A
a) Il candidato, per essere ammesso a sostenere la prova attitudinale, dovra' presentare al consiglio nazionale domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto. La commissione, istituita presso il consiglio nazionale, si riunisce su convocazione del presidente, per lo svolgimento della prova di esame, fissandone il calendario. Della convocazione della commissione e del calendario fissato per la prova e' data immediata notizia all'interessato, al recapito da questi indicato nella domanda.
b) La prova orale e' unica e verte su elementi di deontologia e ordinamento professionali. La commissione rilascia all'interessato certificazione dell'avvenuto superamento dell'esame, al fine dell'iscrizione all'albo degli avvocati.
 
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