Gazzetta n. 137 del 15 giugno 2006 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 12 giugno 2006
Attribuzione del titolo di Vice Ministro ai Sottosegretari di Stato presso il Ministero degli affari esteri sen. avv. Franco Danieli, dott. Ugo Intini e on. dott.ssa Patrizia Sentinelli, a norma dell'articolo 10, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400.

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto l'art. 10 della legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni, recante disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni, recante riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59;
Vista la legge 26 marzo 2001, n. 81, recante norme in materia di disciplina dell'attivita' di Governo;
Visti i propri decreti in data 18 maggio 2006 e 1° giugno 2006, concernenti le nomine dei Sottosegretari di Stato;
Considerato che il Consiglio dei Ministri, nella riunione del 9 giugno 2006, ai fini dell'attribuzione del titolo di Vice Ministro a norma del citato art. 10, comma 3, della legge n. 400 del 1988, ha approvato le unite deleghe di funzioni ai Sottosegretari di Stato sen. avv. Franco Danieli, dott. Ugo Intini e on. dott.ssa Patrizia Sentinelli conferitegli dal Ministro degli affari esteri;
Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri di concerto con il Ministro degli affari esteri;
Decreta:
Ai Sottosegretari di Stato presso il Ministero degli affari esteri sen. avv. Franco Danieli, dott. Ugo Intini e on. dott.ssa Patrizia Sentinelli e' attribuito il titolo di Vice Ministro.
Il presente decreto sara' comunicato alla Corte dei conti per la registrazione.
Dato a Roma, addi' 12 giugno 2006
NAPOLITANO
Prodi, Presidente del Consiglio dei
Ministri
D'Alema, Ministro degli affari esteri Registrato alla Corte dei conti il 14 giugno 2006
Ministeri istituzionali - Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 8, foglio n. 139
 
Allegato
IL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI
Visto l'art. 10 della legge 23 agosto 1988, n. 400;
Visto il regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440, e il relativo regolamento approvato con regio decreto 23 maggio 1924, n. 827;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1967, n. 18;
Vista la legge 26 febbraio 1987, n. 49;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Vista la legge 17 febbraio 1994, n. 121;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 maggio 1999, n. 267;
Decreta:
Art. 1.
Le seguenti attribuzioni sono normalmente delegate ai Sottosegretari di Stato per gli affari esteri, fatte salve le attribuzioni riservate al Ministro per legge e ai sensi del successivo art. 2, quelle spettanti al segretario generale, ai direttori generali, ai funzionari della carriera diplomatica ed ai dirigenti in conformita' con i pertinenti articoli del decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1967, n. 18, del decreto del Presidente della Repubblica 11 maggio 1999, n. 267, e con gli articoli 4, 16 e 17 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Al Senatore Franco Danieli
Nell'ambito delle direttive di indirizzo politico impartite dal Ministro, coadiuva il Ministro nella trattazione degli atti concernenti:
a) il raccordo con il Parlamento e le altre Amministrazioni dello Stato nelle materie di seguito indicate e in tutti i casi di volta in volta indicati dal Ministro;
b) le politiche generali concernenti le collettivita' italiane all'estero, la loro integrazione nei suoi vari aspetti e i loro diritti;
c) l'informazione, l'aggiornamento e la promozione culturale a favore delle collettivita' italiane all'estero, anche al fine di mantenere il legame con il Paese d'origine;
d) l'intervento coordinato dello Stato e delle Regioni a favore delle comunita' all'estero;
e) la valorizzazione del ruolo degli imprenditori italiani residenti all'estero;
f) il coordinamento delle iniziative relative al rafforzamento ed alla razionalizzazione della rete consolare;
g) la costituzione di commissioni e gruppi di lavoro per le materie oggetto del presente decreto. All'On. Ugo Intini
Nell'ambito delle direttive di indirizzo politico impartite dal Ministro, coadiuva il Ministro nella trattazione degli atti concernenti:
a) il raccordo con il Parlamento e le altre Amministrazioni dello Stato nelle materie di seguito indicate e in tutti i casi di volta in volta indicati dal Ministro;
b) le relazioni con i Paesi del Medio Oriente e dell'Africa del nord, al fine di favorire l'intensificazione dei relativi rapporti e l'azione italiana nelle diverse Organizzazioni intergovernative regionali e sub regionali (Lega Araba), nonche' le materie legate alla cooperazione euro-mediterranea;
c) le questioni della cooperazione economica e commerciale e la cooperazione in materia culturale e scientifica con i Paesi dell'area di cui alla lettera b);
d) l'attivita' interdirezionale concernente l'esportazione di materiali d'armamento;
e) l'esercizio della presidenza della Commissione nazionale per la promozione della cultura italiana all'estero. All'On. Patrizia Sentinelli
Nell'ambito delle direttive di indirizzo politico impartite dal Ministro, coadiuva il Ministro nella trattazione degli atti concernenti:
a) il raccordo con il Parlamento e le altre Amministrazioni dello Stato nelle materie di seguito indicate e in tutti i casi di volta in volta indicati dal Ministro;
b) la Cooperazione allo sviluppo (L. 49/87), incluse le variazioni di bilancio e le integrazioni dei capitoli di spesa, l'esercizio della presidenza del Comitato direzionale ex art. 9 della legge 49/87;
c) il coordinamento della cooperazione decentrata;
d) le relazioni con i Paesi dell'Africa sub-sahariana, al fine di favorire l'intensificazione dei relativi rapporti e l'azione italiana nelle diverse organizzazioni intergovernative regionali e sub regionali (ECOWAS, IGAD, COMESA, SADC, OUA).
Art. 2.
Non sono in particolare compresi nelle deleghe:
a) gli atti che implichino determinazioni di particolare importanza politica, economica, finanziaria o amministrativa;
b) gli atti concernenti direttive di servizio relative a importanti questioni di massima;
c) gli atti riguardanti modificazioni all'ordinamento delle Direzioni generali e dei servizi autonomi e tutti gli atti relativi al personale del Ministero degli affari esteri;
d) la convocazione e l'approvazione dell'ordine del giorno dell'Organo collegiale di cui all'art. 26 del decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1967, n. 18.
Ogni pubblica presa di posizione di rilevanza politica sui temi internazionali deve essere preventivamente concordata con il Ministro.
Il presente decreto verra' trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione.
Roma, 8 giugno 2006
Il Ministro: D'Alema
 
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