Gazzetta n. 174 del 28 luglio 2006 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
DECRETO 24 luglio 2006
Borse di studio nelle scuole statali e paritarie - ripartizione dei finanziamenti per l'anno 2006, in applicazione del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 febbraio 2001, n. 106, attuativo dell'articolo 1, comma 9, della legge 10 marzo 2000, n. 62.

IL DIRETTORE GENERALE
per lo studente
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive integrazioni e modifiche;
Visti il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 109, e successive integrazioni e modifiche, concernente i criteri unificati di valutazione della situazione economica dei soggetti richiedenti prestazioni agevolate ed il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 18 maggio 2001, con il quale sono stati approvati i modelli-tipo della dichiarazione sostitutiva e dell'attestazione, con relative istruzioni;
Vista la legge 10 marzo 2000, n. 62, recante norme per la parita' scolastica ed il diritto allo studio ed all'istruzione ed, in particolare, i commi 9, 10, 11 e 12 dell'art. 1;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 febbraio 2001, n. 106, attuativo delle disposizioni in precedenza indicate, concernente un piano straordinario di finanziamento alle regioni e province autonome di Trento e di Bolzano per l'assegnazione di borse di studio a sostegno della spesa delle famiglie per l'istruzione;
Visto, in particolare, l'art. 4, comma 3, del citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che prevede come, a decorrere dall'anno 2001, le somme indicate nella tabella A ad esso allegata, relative alla ripartizione per l'anno 2000 dell'importo iniziale di L 250 miliardi, s'intendono modificate, con apposito provvedimento del direttore generale del competente ufficio di questo Ministero, in relazione agli ultimi dati disponibili rilevati dall'ISTAT ed in proporzione alle disponibilita' annuali di bilancio;
Tenuto conto che, ai sensi dell'art. 1, comma 12, della prefata legge n. 62/2000, la cifra assegnabile ammonta, a partire dall'anno 2001, a lire 300 miliardi (pari ad Euro 154.937.070);
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 agosto 2003, n. 319, e successive integrazioni e modifiche, recante disposizioni in materia di organizzazione del Ministero dell'istruzione;
Vista la legge 29 dicembre 2005, n. 266, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato;
Rilevato che il decreto emesso dal Ministero dell'economia e delle finanze in data 30 dicembre 2005, relativo alla ripartizione in capitoli delle unita' previsionali di base afferenti al bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2006, ai fini di cui sopra ha appostato, nel capitolo 3044 del Ministero citato, la medesima somma di Euro 154.937.070;
Visto il decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito, con modificazioni, nella legge 17 luglio 2006, n. 233;
Preso atto dell'espressa richiesta, formulata dalla Conferenza dei presidenti delle regioni e delle province autonome con nota n. 2451/A4ISTR del 13 luglio 2006, di continuare ad utilizzare, per il riparto relativo al corrente esercizio 2006, le medesime basi di calcolo adottate nelle precedenti annualita', nelle more di una piu' ampia valutazione dei dati afferenti al disagio economico dei beneficiari posti a fondamento delle pregresse ripartizioni disposte ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 106/2001 di riferimento e di possibili aggiornamenti degli stessi eventualmente intervenuti nel contempo;
Ritenuto, pertanto, a fronte dell'urgenza connaturata all'iniziativa di riferimento ed alla preminente esigenza di assicurare il miglior esercizio del diritto allo studio anche alle fasce piu' deboli della popolazione scolastica, di convenire con la prefata richiesta e di assumere, dunque, ai fini del presente riparto, le medesime basi di calcolo utilizzate nelle precorse annualita';
Decreta:
Art. 1.
Ai sensi e per gli effetti di quanto indicato nelle premesse, che si intendono integralmente richiamate nel presente dispositivo, la ripartizione tra le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, per l'anno 2006, della somma complessiva di Euro 154.937.070 (pari a 300 miliardi di vecchie lire) prevista, in particolare, dall'art. 1, comma 12, della legge 10 marzo 2000, n. 62, per le iniziative contemplate dalla normativa di riferimento, e' definita secondo l'allegata tabella A, che fa parte integrante del presente decreto.
Roma, 24 luglio 2006
Il direttore generale: Rossi
 
Allegato A

----> Vedere Allegato a pag. 68 della G.U. <----
 
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