Gazzetta n. 193 del 21 agosto 2006 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 22 marzo 2006
Riparto seconda tranche «Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca». Legge n. 311/2004, articolo 1, commi 354-361. (Deliberazione n. 45/06).

IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Visto il decreto-legge 22 ottobre 1992, n. 415, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1992, n. 488, recante modifiche alla legge 1° marzo 1986, n. 64, in tema di disciplina organica dell'intervento nel Mezzogiorno;
Visto il decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96, e successive integrazioni e modificazioni, concernente la cessazione dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno e, in particolare, l'art. 19, comma 5, che istituisce un Fondo cui affluiscono le disponibilita' di bilancio per il finanziamento delle iniziative nelle aree depresse del Paese;
Visto il decreto-legge 8 febbraio 1995, n. 32, convertito nella legge 7 aprile 1995, n. 104, recante norme per l'avvio dell'intervento ordinario nelle aree depresse del territorio nazionale;
Visti il decreto-legge 23 febbraio 1995, n. 41, convertito nella legge 22 marzo 1995, n. 85, il decreto-legge 23 giugno 1995, n. 244, convertito nella legge 8 agosto 1995, n. 341, il decreto-legge 23 ottobre 1996, n. 548, convertito nella legge 20 dicembre 1996, n. 641, il decreto-legge 25 marzo 1997, n. 67, convertito nella legge 23 maggio 1997, n. 135 e la legge 30 giugno 1998, n. 208, provvedimenti tutti intesi a finanziare la realizzazione di iniziative dirette a favorire lo sviluppo sociale ed economico delle aree depresse;
Visto l'art. 1 della legge 30 dicembre 2004, n. 311, finanziaria per il 2005, e in particolare:
il comma 354, con il quale viene istituito, presso la gestione separata della Cassa depositi e prestiti S.p.a., un apposito fondo rotativo denominato «Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca»;
il comma 355, che assegna a questo Comitato, presieduto dal Presidente del Consiglio dei Ministri in maniera non delegabile, il compito di ripartire le risorse del Fondo;
Visto il decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito nella citata legge n. 80/2005, recante disposizioni urgenti nell'ambito del Piano d'azione per lo sviluppo economico, sociale e territoriale, e in particolare:
l'art. 6, con cui viene destinata una quota pari almeno al 30 per cento del Fondo rotativo di cui all'art. 1, comma 354, della legge n. 311/2004 al sostegno di attivita' nel settore della ricerca e sviluppo, specificando ulteriormente modalita' e criteri di assegnazione di tale quota; e con il quale vengono inoltre individuate alcune priorita' nei progetti di investimento da finanziare;
l'art. 8, comma 1, lettera b), che, nell'ambito della riforma degli incentivi per gli investimenti in attivita' produttive disposti ai sensi dell'art. 1, comma 2, del decreto-legge n. 415/1992, convertito, con modificazioni, nella legge n. 488/1992 e successive modificazioni, e dall'art. 2, comma 203, lettere d), e) ed f) della legge n. 662/1996, attribuisce al Comitato, secondo le modalita' di cui all'art. 1, comma 356, della citata legge n. 311/2004, la funzione di determinare i criteri generali e le modalita' di erogazione e di rimborso del finanziamento pubblico agevolato;
Vista la propria delibera n. 76 del 15 luglio 2005 (Gazzetta Ufficiale n. 246/2005) con cui sono stabilite le modalita' di funzionamento del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca" e, in particolare il punto 2, in cui, in sede di prima applicazione, viene ripartita una quota del predetto Fondo pari a 3.700 milioni di euro;
Tenuto conto che, ordinariamente, l'infrastrutturazione materiale delle aree sottoutilizzate, in attuazione della legge n. 208/1998, finanzia interventi nel settore della ricerca gestiti dal Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca e regolati con le disposizioni del decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297, con vincolo territoriale;
Considerato che, con le stesse modalita', e' possibile destinare specifiche disponibilita' del Fondo rotativo per il sostegno della ricerca e sviluppo e innovazione digitale, utilizzando per questi ultimi le disposizioni di cui alla legge 17 febbraio 1982, n. 46;
Tenuto conto delle richieste di assegnazioni delle risorse formulate dalle amministrazioni;
Su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze;

Delibera:

1. La dotazione finanziaria pari a 2.300 Meuro, a valere sulle risorse del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca", e' ripartita secondo lo schema illustrato nelle tabelle allegate 1 e 2, che formano parte integrante della presente delibera.
Roma, 22 marzo 2006
Il Presidente
Berlusconi

Il segretario del CIPE
Baldassarri

Registrata alla Corte dei conti il 26 luglio 2006 Ufficio controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 5 Economia e finanze, foglio n. 134
 
Allegato

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