Gazzetta n. 224 del 26 settembre 2006 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 3 agosto 2006
Modalita' di presentazione delle domande di contributo, a seguito della dichiarazione di calamita' naturale nella zona di Goro e Porto Garibaldi, per i danni causati alla flotta peschereccia e agli allevamenti di mitili dall'alluvione del mese di ottobre 2006.

IL DIRETTORE GENERALE
della pesca marittima e dell'acquacoltura
Visto il decreto legislativo 26 maggio 2004, n. 154, recante «Modernizzazione del settore della pesca e dell'acquacoltura, a norma dell'art. 1, comma 2, della legge 7 marzo 2003, n. 38»;
Visto l'art. 23-bis del decreto legislativo 26 maggio 2004, n. 154, che prevede l'applicazione delle disposizioni di cui al decreto ministeriale 3 marzo 1992, fino alla data di entrata in vigore del decreto attuativo delle misure previste dal Fondo di solidarieta' della pesca e dell'acquacoltura;
Visto il decreto ministeriale 3 marzo 1992 del Ministero della marina mercantile, recante modalita' tecniche e criteri relativi alle provvidenze previste dalla legge n. 72/1992, e successive modifiche;
Visto il decreto 18 gennaio 2006 del Ministero delle politiche agricole e forestali, recante «Dichiarazione dello stato di calamita' naturale nella zona di Goro e Porto Garibaldi per danni alla flotta peschereccia ed agli allevamenti di mitili, a seguito dell'alluvione del mese di ottobre 2000»;
Considerato necessario individuare le modalita' ed i criteri per la presentazione delle domande per accedere alla concessione degli interventi attivati con il sopra indicato decreto;
Decreta:
Art. 1.
Al fine di conseguire la concessione del contributo, attivato dall'art. 1, del decreto 18 gennaio 2006 del Ministero delle politiche agricole e forestali, recante «Dichiarazione dello stato di calamita' naturale nella zona di Goro e Porto Garibaldi per danni alla flotta peschereccia ed agli allevamenti di mitili, a seguito dell'alluvione del mese di ottobre 2000», gli imprenditori ittici presentano o trasmettono, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, le istanze, corredate della documentazione di cui al modello allegato, al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali - Dipartimento delle filiere agricole ed agroalimentari - Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura, entro trenta giorni dalla pubblicazione del presente decreto.
 
Art. 2.
Per accedere ai sopraindicati contributi, gli istanti devono aver subito nell'anno 2000 una diminuzione della produzione, a causa dell'evento di cui trattasi, con conseguente compromissione del bilancio economico dell'impresa, determinando una perdita pari almeno al 35% del reddito dell'impresa dell'anno della calamita' (2000) rispetto alla media dei due anni precedenti (1998-1999).
 
Art. 3.
Gli imprenditori ittici che hanno subito, a causa dell'evento di cui trattasi, danni alle unita' da pesca devono dimostrare l'esistenza di un nesso di causalita' tra il danno e l'evento, producendo documentazione idonea, quale la dichiarazione di evento straordinario previsto dall'art. 168 c.n., verbale di visita di un «ente di classifica» ovvero ogni atto idoneo ad attestare l'esistenza del predetto nesso.
Non saranno concessi contributi per danni subiti agli attrezzi da pesca e per tutta le spese di ordinaria amministrazione e per i lavori effettuati in economia.
 
Art. 4.
E' onere delle imprese, dimostrare di possedere i requisiti soggettivi ed oggettivi per accedere ai contributi di cui trattasi.
 
Art. 5.
Il contributo a fondo perduto di cui al presente decreto non e' cumulabile con altre provvidenze allo stesso titolo disposte dallo Stato, dalle regioni, dalle province o da altri enti pubblici.
 
Art. 6.
Il presente provvedimento e' trasmesso all'organo di controllo per la registrazione ed entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 3 agosto 2006
Il direttore generale reggente: Ambrosio
 
Allegato
Schema di domanda
Al Ministero delle politiche agricole
alimentari e forestali - Dipartimento
delle filiere agricole ed
agroalimentari - Direzione generale
della pesca marittima e
dell'acquacoltura - viale dell'Arte, 16
- 00144 Roma
Il sottoscritto.... nato a.... il.... in qualita' di titolare o legale rappresentante dell'impresa di pesca.... con sede in.... via.... codice fiscale.... partita IVA.... iscritta al n. ....del registro delle imprese di pesca di.... .... armatore/o armatrice dell'unita'.... iscritta al n. .... dei RR.NN.MM.GG. di.... di t.s.l..... chiede la concessione del contributo a fondo perduto a causa dello stato di calamita' naturale nella zona di Goro e Porto Garibaldi per danni alla flotta peschereccia ed agli allevamenti di mitili, a seguito dell'alluvione del mese di ottobre 2000 dichiarato dal Ministro delle politiche agricole e forestali.
All'uopo allega:
1) autocertificazione resa «ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, nella consapevolezza delle sanzioni penali previste in caso di dichiarazione mendace», accompagnata dalla fotocopia di un documento di identita' valido, nella quale si attesta:
di essere iscritto nel registro delle imprese di pesca.... ................ al n. ....
di non aver usufruito, ovvero richiesto, per lo stesso titolo, di altre agevolazioni disposte dallo Stato, dalle regioni, dalle province o da altri enti pubblici e, in caso affermativo, l'entita' del contributo e l'ente erogatore;
di essere iscritto alla Camera di commercio, industria e artigianato e di non avere procedure fallimentari o di concordato preventivo in corso;
di aver subito, in seguito alla calamita' di cui al decreto ministeriale i seguenti danni: (specificare danni alla produzione o alle strutture);
che l'unita' di cui all'istanza e' di t.s.l.....;
2) numero del conto corrente bancario.... intestato all'armatore al beneficiario del contributo di cui trattasi, presso la Banca.... sede di.... codice A.B.I..... codice CAB.... sul quale si chiede che il contributo spettante venga accreditato;
3) certificazione resa da un revisore contabile iscritto all'albo dei revisori, ovvero da una societa' di certificazione dei bilanci attestante la riduzione del reddito dell'anno in cui e' avvenuta la calamita', in termini percentuali, rispetto alla media del reddito dei due anni precedenti, con allegate copie dei relativi bilanci (se trattasi di societa);
4) dichiarazione sostitutiva di certificazione attestante la situazione reddituale riferita agli anni 1998, 1999, 2000, contenente, altresi, dichiarazione attestante la riduzione del reddito dell'anno in cui e' avvenuta la calamita', in termini percentuali, rispetto alla media dei redditi dei due anni precedenti (se trattasi di ditte individuali);
5) dichiarazione sostitutiva di atto notorio contenente una relazione tecnico-economica concernente l'attivita' dell'impresa interessata dall'evento, comprendente l'esatta indicazione delle produzioni mensili riferite agli anni 1998, 1999 e 2000;
6) copia conforme della documentazione attestante le spese sostenute per danni strutturali, comprensiva delle quietanze liberatorie in originale;
7) dichiarazione sostitutiva di certificazione attestante che la copia dei bilanci trasmessi ovvero copia delle dichiarazioni dei redditi relativi agli anni 1998, 1999 e 2000, ovvero della dichiarazione di spesa indicata al punto 6, sono conformi agli originali in possesso del dichiarante.
Il sottoscritto consente, inoltre, ai sensi del decreto legislativo n. 196/2003, il «trattamento» dei propri dati personali, ivi compresi i dati sensibili, per il conseguimento delle finalita' della presente istanza.
Data....
Firma....
 
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