Gazzetta n. 226 del 28 settembre 2006 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 11 luglio 2006
Annullamento straordinario, per illegittimita' e a tutela dell'unita' dell'ordinamento, di alcune disposizioni dello statuto del comune di Calenzano, introdotte dalla deliberazione del consiglio comunale n. 52 in data 26 aprile 2005.

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto l'art. 138 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Visto l'art. 2, comma 3, lettera p),della legge 23 agosto 1988, n. 400;
Visti gli articoli 9, 9-bis, 21, 32-bis e 39 dello statuto del comune di Calenzano (Firenze), come modificato con la deliberazione n. 52 in data 26 aprile 2005 del consiglio comunale, che hanno esteso il diritto di elettorato attivo e passivo per le elezioni comunali agli stranieri non comunitari residenti nel comune;
Udito il parere n. 553/2006 del Consiglio di Stato, espresso nell'adunanza della sezione I in data 5 aprile 2006, il cui testo e' allegato al presente decreto e le cui considerazioni si intendono qui integralmente riprodotte;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 30 giugno 2006;
Sulla proposta del Ministro dell'interno;
Decreta:
E' disposto l'annullamento straordinario, per illegittimita' e a tutela dell'unita' dell'ordinamento, delle seguenti disposizioni dello statuto del comune di Calenzano, introdotte dalla deliberazione del consiglio comunale n. 52 in data 26 aprile 2005:
a) art. 9, comma 2, primo periodo, limitatamente alle parole «e senza discriminazioni di nazionalita' dagli elettori del comune cosi' come disposto dall'art. 9-bis»;
b) art. 9-bis;
c) art. 21, comma 1, primo periodo, limitatamente alle parole «e senza discriminazioni di nazionalita' dagli aventi diritto al voto»;
d) art. 32-bis;
e) art. 39, comma 1-bis.
Il presente decreto, previa registrazione da parte della Corte dei conti, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Dato a Roma, addi' 11 luglio 2006
NAPOLITANO
Prodi, Presidente del Consiglio dei
Ministri
Amato, Ministro dell'interno Registrato alla Corte dei conti il 25 luglio 2006 Ministeri istituzionali, Interno, registro n. 9, foglio n. 264
 
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