Gazzetta n. 237 del 11 ottobre 2006 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 29 settembre 2006
Conferimento al dott. Antonio Iaderosa della delega all'emissione delle ordinanze-ingiunzioni di pagamento delle sanzioni amministrative pecuniarie.

L'ISPETTORE GENERALE CAPO
dell'Ispettorato centrale repressione frodi
Vista la legge 24 novembre 1981, n. 689, recante «Modifiche al sistema penale»;
Visto il decreto-legge 27 ottobre 1986, n. 701, convertito, con modificazioni, nella legge 23 dicembre 1986, n. 898, recante «Misure urgenti in materia di controlli degli aiuti comunitari alla produzione dell'olio di oliva, nonche' sanzioni amministrative e penali in materia di aiuti comunitari al settore agricolo»;
Visto il decreto-legge 18 giugno 1986, n. 282, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 1986, n. 462, che all'art. 10 ha previsto l'istituzione dell'ispettorato centrale repressione frodi presso il Ministero dell'agricoltura e foreste, per l'esercizio, tra l'altro, delle funzioni inerenti alla prevenzione e repressione delle infrazioni nella preparazione e nel commercio dei prodotti agroalimentari e delle sostanze di uso agrario e forestale;
Visto il decreto-legge 11 gennaio 2001, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 marzo 2001, n. 49, che all'art. 3, comma 3, stabilisce che l'Ispettorato centrale repressione frodi e' posto alle dirette dipendenze del Ministro delle politiche agricole e forestali, opera con organico proprio ed autonomia organizzativa ed amministrativa e costituisce un autonomo centro di responsabilita' di spesa;
Visto il decreto-legge 9 settembre 2005, n. 182, convertito, con modificazioni, nella legge 11 novembre 2005, n. 231 e, in particolare, l'art. 2, comma 2, secondo il quale l'Ispettorato centrale repressioni frodi e' organizzato in struttura dipartimentale, articolata nelle seguenti direzioni generali: Direzione generale della programmazione, del coordinamento ispettivo e dei laboratori di analisi; Direzione generale delle procedure sanzionatorie, degli affari generali, del personale e del bilancio;
Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali 19 dicembre 2005, con il quale si e' provveduto alla revisione complessiva degli uffici e dei laboratori di livello dirigenziale non generale dell'Ispettorato centrale repressione frodi;
Vista la legge 17 luglio 2006, n. 233, di conversione in legge del decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, con il quale e' stata disposta la modifica della denominazione «Ministero delle politiche agricole e forestali» con quella di «Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali»;
Visto il proprio decreto prot. n. 52792 del 21 maggio 2003 di conferimento ai direttori degli uffici periferici dell'Ispettorato centrale repressione frodi della delega all'emanazione di ordinanze-ingiunzioni nelle materie, con i criteri ed i limiti ivi indicati;
Visto il proprio decreto prot. n. 60498 del 27 gennaio 2005, con il quale - ritenuta l'opportunita' di procedere all'accentramento presso l'Amministrazione centrale della potesta' sanzionatoria amministrativa - ai direttori degli uffici periferici dell'Ispettorato centrale repressione frodi e' stata conferita la delega all'irrogazione delle sanzioni amministrative pecuniarie, concernenti le trasgressioni amministrative commesse nell'ambito della circoscrizione di rispettiva competenza, per le sole contestazioni redatte e pervenute entro il 31 gennaio 2005, nelle materie, con i criteri ed i limiti indicati nel citato decreto prot. n. 52792 del 21 maggio 2003;
Visto il proprio decreto prot. n. 40049 del 2 febbraio 2006, con il quale - a seguito della revisione degli uffici periferici dell'Ispettorato centrale repressione frodi di cui al citato decreto ministeriale del 19 dicembre 2005 - e' stata conferita ai direttori di detti uffici la delega all'emanazione delle ordinanze-ingiunzioni di pagamento delle sanzioni amministrative pecuniarie, per le sole trasgressioni amministrative commesse nell'ambito della circoscrizione di rispettiva competenza, per le contestazioni, nelle materie, con i criteri ed i limiti indicati nel decreto prot. n. 60498 del 27 gennaio 2005;
Visto il decreto prot. n. 5693 del 19 settembre 2006, con il quale e' stato conferito l'incarico di direzione dell'ufficio periferico di Firenze dell'Ispettorato centrale repressione frodi, a decorrere dalla data del 25 settembre 2006, al dott. Antonio Iaderosa, dirigente di seconda fascia;
Decreta:
Articolo unico
Il dott. Antonio Iaderosa e' delegato, a decorrere dalla data del 25 settembre 2006 e per la durata dell'incarico, ad emettere le ordinanze-ingiunzioni di pagamento delle sanzioni amministrative pecuniarie, per le trasgressioni amministrative commesse nell'ambito della circoscrizione di competenza dell'ufficio periferico di Firenze di questo Ispettorato centrale repressione frodi, per le sole contestazioni amministrative redatte e pervenute entro il 31 gennaio 2005, nelle materie, con i criteri ed i limiti indicati nel citato decreto prot. n. 60498 del 27 gennaio 2005.
Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 29 settembre 2006
L'ispettore generale capo: Lo Piparo
 
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