Gazzetta n. 243 del 18 ottobre 2006 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 15 settembre 2006
Consegna definitiva alla regione Campania del tratto in variante dell'ampliamento della ex s.s. 165, Prog. n. 39/40/6055 - Strada a scorrimento veloce «Fondo Valle Sele» 3° tratto da Calabritto a Lioni.

IL COMMISSARIO AD ACTA
ex articolo 86, legge n. 289/2002
Vista la legge 19 dicembre 1992, n. 488, di conversione in legge, con modificazioni del decreto legge del 22 ottobre 1992, n. 415, con cui e' stata, fra l'altro, disposta la soppressione del Dipartimento per il Mezzogiorno e dell'Agenzia per la promozione dello Sviluppo del Mezzogiorno;
Visto l'art. 12, comma 1°, del decreto legislativo n. 96 del 3 aprile 1993, che trasferisce, in particolare, al Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato le funzioni relative alla ricostruzione dei territori della Campania e Basilicata colpiti dagli eventi sismici del 1980/81, per la parte relativa alle attivita' produttive;
Visto il decreto in data 31 maggio 1993 del Ministero del bilancio e della programmazione economica, di concerto con il Ministro dei lavori pubblici e con il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, ed in particolare l'art. 1, relativo al trasferimento delle funzioni e delle competenze di cui agli artt. 27 e 39 del D.L.V. del 30 marzo 1990, n. 76, svolte dalla Gestione separata terremoto costituita presso la soppressa Agenzia per la promozione dello sviluppo del Mezzogiorno ai sensi dell'art. 13 della legge del 1° febbraio 1989, n. 48;
Visto il decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato in data 22 giugno 1993, con il quale e' stata individuata la direzione generale della produzione industriale quale ufficio del Ministero competente per l'esercizio delle funzioni trasferite ai sensi del citato art. 12, comma 1°, del decreto legislativo n. 96/1993;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 220 del 28 marzo 1997 con il quale e' stato approvato il regolamento recante norme sulla riorganizzazione degli uffici di livello dirigenziale generale del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato ed e' stata individuata, all'art. 7, la direzione generale per il coordinamento degli incentivi alle imprese per le competenze relative alle zone colpite dagli eventi sismici di cui al decreto legislativo n. 96 del 3 aprile 1993;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 330 che istituisce il Ministero delle attivita' produttive;
Visto il decreto ministeriale del 21 luglio 2000 di riorganizzazione degli uffici dirigenziali di livello non generale del M.I.C.A. che attribuisce all'Ufficio B5 della D.G.C.I.I. il completamento degli interventi nelle aree terremotate;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 2001, n. 175 recante il Regolamento di organizzazione del Ministero delle attivita' produttive:
Vista la legge 289 del 27 dicembre 2002 che, all'art. 86 (Interventi per la ricostruzione nei comuni colpiti da eventi sismici di cui alla legge 14 maggio 1981, n. 219), prevede la nomina di un Commissario ad Acta al fine della definitiva chiusura degli interventi infrastrutturali di cui all'art. 32 della legge n. 219/81;
Visto il decreto del 21 febbraio 2003 del Ministro delle attivita' produttive di nomina del sottoscritto quale Commissario ad Acta registrato alla Corte dei conti il 14 aprile 2003 - Ufficio di controllo atti Ministeri delle attivita' produttive, registro n. 1 attivita' produttive, foglio 265 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 120 del 26 maggio 2003;
Visto che, ai sensi del comma 1 del citato art. 86 della legge 289/02, il Commissario ad acta deve provvedere, tra l'altro, alla consegna definitiva delle opere collaudate agli Enti destinatari, preposti alla relativa gestione;
Visto la situazione delle opere collaudate e non consegnate definitivamente agli Enti destinatari, nonche' lo stato delle relative procedure espropriative;
Vista la Convenzione in data 14 settembre 1982, intercorsa tra il Ministro designato - Concedente - ed il Consorzio INFRAV - Concessianario - con il quale e' stata affidata la progettazione e realizzazione delle opere di infrastrutturazione del nucleo industriale di Nusco - Lioni - S. Angelo dei Lombardi;
Visto l'atto del 21 luglio 1983, aggiuntiva alla convenzione del 14 settembre 1982, con il quale e' stata affidata la progettazione e la esecuzione del 3° tratto della strada a scorrimento veloce Fondo Valle Sele da Calabritto a Lioni (Progetto n. 39/40/6055);
Visto il decreto del Ministro designato in data 7 maggio 1985 con il quale e' stato approvato il progetto esecutivo della medesima opera viaria (prog. n. 6055) per l'importo di L. 123.450.558.802 (Euro 63.756.892,79);
Visto l'atto dell'11 novembre 1986, aggiuntivo alla Convenzione del 14 settembre 1982 con il quale e' stata affidata la progettazione e la esecuzione dello svincolo di Materdomini (Progetto n. 39/40/6061);
Visto l'atto di transazione del 19 settembre 1995 con il quale sono state risolte le controversie insorte tra il Consorzio Concessionario INFRAV e l'Amministrazione, nonche' definiti i criteri di ripresa dei lavori;
Visto il decreto ministeriale n. 199/GST/MICA del 31 ottobre 1995 con il quale, i progetti 39/40/6055 e 39/40/6061, sono stati unificati ed e' stata approvata la perizia di completamento stralcio;
Visto il decreto ministeriale 302/GST/MICA del 16 ottobre 1998 con il quale e' stata approvata la perizia di completamento del terzo tratto;
Vista il decreto n. 108/B5/MAP del 12 ottobre 2001 con il quale e' stata approvata la perizia di variante in relazione ai lavori approvati con il decreto ministeriale n. 199/95 e n. 302/98;
Visto il decreto 62/B5/MAP del 16 luglio 2002 con il quale e' stata approvata la perizia di variante dei lavori di sistemazione idraulica a valle dello svincolo di Materdomini ed e' stato definito l'importo complessivo finanziato dei lavori in Euro 125.713.376,27 (L. 243.415.039.075);
Visti gli ordini di servizio n. 90 del 31 gennaio 2005 e n. 91 del 17 febbraio 2005 con i quali sono state recepite le lavorazioni ulteriori, prescritte dall'Anas nel corso del sopralluogo del 9 settembre 2004, necessarie per la consegna allo stesso Ente anche del tratto Teora - Lioni dell'opera viaria di che trattasi;
Visto il certificato di collaudo tecnica finale, redatto in data 13 luglio 2005 dalla Commissione di collaudo, con il quale sono stati collaudati, per quanto attiene tutti gli aspetti tecnici, i lavori contrattuali ed extracontrattuali relativi alla strada a scorrimento veloce «Fondo Valle Sele» 3° tratto da Calabritto a Lioni e lo svincolo di Materdomini (Prog. n. 39/40/6055);
Visto il decreto ministeriale n. 15/B5/MAP del 17 marzo 2006 con il quale e' stato approvato il certificato di collaudo amministrativo dei lavori contrattuali ed extracontrattuali relativi alla strada a scorrimento veloce «Fondo Valle Sele» 3° tratto da Calabritto a Lioni e Io svincolo di Materdomini (Prog. n. 39/40/6055);
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998 n. 112 che ha, in particolare ripartito tra le Regioni e le Province le funzioni trasferite in materia di viabilita' ed ha disposto il trasferimento al demanio delle Regioni delle strade e autostrade, gia' appartenenti al demanio statale ai sensi dell'art. 822 del c.c. e non comprese nella rete autostradale e stradale nazionale, definendo, tra gli altri, i criteri di emanazione dei singoli decreti da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 1999 n. 96 che ha ribadito per le Regioni che non hanno legiferato in materia di ripartizione delle funzioni trasferite, tra le quali la Regione Campania che «sono esercitate dalla Regione le funzioni amministrative di programmazione e coordinamento della rete viaria e di disciplina delle relative modalita' e criteri di progettazione, costruzione, manutenzione e miglioramento, nonche' di classificazione e declassificazione delle strade regionali e provinciali, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285»;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 1999, n. 96, ha, viceversa ribadito che «sono esercitate dalle province le funzioni amministrative di gestione delle strade regionali e provinciali ivi compresi gli interventi di nuova costruzione e miglioramento, nonche' i compiti di vigilanza»;
Visto l'art. 1, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 febbraio 2000 che ha disposto che il trasferimeno al demanio delle regioni ovvero, al demanio degli enti locali territorialmente competenti, delle strade sopra indicate, non comprese nella individuazione di cui al decreto legislativo n. 461/99, dovesse avvenire contestualmente all'effettivo trasferimento delle risorse finanziarie, umane, strumentali od organizzative:
Visto ai sensi dell'art. 2, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 febbraio 2000 che la consegna di tali beni doveva essere effettuata a cura dei competenti uffici del territorio del Ministero delle finanze attraverso la sottoscrizione di apposti verbali;
Visti i verbali dell'11 luglio 2000, 21 novembre 2000 e 1° agosto 2003 con i quali sono stati consegnati in via provvisoria all'Anas S.p.A. ed eserciti i tratti stradali, rispettivamente dallo svincolo di Calabritto alla progressiva 4.994,55, dalla progressiva 4.994,5 alla progressiva 9.068,34 ed il viadotto n. 14 in prossimita' dello svincolo di Teora, della strada a scorrimento veloce «Fondo Valle Sele» «(III lotto);
Visto che l'intestazione dei suoli, effettuata dal Concessionario secondo direttive nei confronti delle Amministrazioni Statali succedutesi, sara' volturata a proprio nome e a sua cura e spese, dalla Regione Campania;
Visto che ogni soggetto destinatario di opere in argomento e' a conoscenza delle restanti opere e del loro destinatario;
Visto che la procedura espropriativa e' stata sostanzialmente ultimata, e gli eventuali perfezionamenti di atti saranno comunque portati a termine a cura del M.S.E., tramite il proprio Concessionario che rimane impegnato alla conclusione di tutte le attivita' di esproprio conformente alla convenzione di concessione e i successivi atti aggiuntivi;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 novembre 2004 con il quale veniva individuata la rete stradale di interesse nazionale e regionale ricadente nella regione Campania;
Vista la propria comunicazione n. 3656 del 17 febbraio 2006 effettuata ai sensi e per gli effetti dell'art. 7 della legge n. 241 del 7 agosto 1990 e s.m.i
Visto il decreto Commissariale n. 107 del 21 settembre 2005, con il quale si delegava alle operazioni di consegna definitiva alla Regione Campania - settore demanio e patrimonio - del tratto in variante dell'ampliamento della ex S.S. 165 e restituzione del tratto appartenente al vecchia tracciato temporaneamente occupato per la esecuzione dei lavori di realizzazione della strada a scorrimento veloce» Fondo Valle Sele» Contursi - Lioni, III tratto da Calabritto a Lioni nell'ambito del progetto 39/40/6055, il PA. Biagio Coscia, funzionario della sezione di Avellino del M.S.E., in rappresentanza del Commissario ad acta ex art. 86 legge 289/02;
Visto il verbale di consegna definitivo del tratto in variante dell'ampliamento della ex S.S. 165 e restituzione del tratto appartenente al vecchio tracciato temporaneamente occupato per la esecuzione dei lavori di realizzazione della strada a scorrimento veloce Fondo Valle Sele Contursi - Lioni, III tratto da Calabritto a Lioni nell'ambito del progetto 39/40 6055 - sottoscritto in data 12 settembre 2006 PA. Biagio Coscia dal rappresentante del Commissario ad acta ex art. 86 legge n. 289/02 e dal dott. Luigi Rauci coordinatore dell'area demanio e patrimonio della regione Campania;
Decreta:
Art. 1.
E' approvato il verbale di consegna definitiva alla Regione Campania - settore demanio e patrimonio, del tratto in variante dell'ampliamento della ex S.S. 165 e di restituzione del tratto appartenente al vecchio tracciato temporaneamente occupato per la esecuzione dei lavori di realizzazione della strada a scorrimento veloce «Fondo Valle Sele» Contursi - Lioni, III tratto da Calabritto a Lioni nell'ambito del progetto 39/40/6055.
 
Art. 2.
La Regione Campania provvedera', a propria cura e spese, a volturare l'intestazione dei suoli direttamente al demanio della Regione Campania medesima - ramo strade, effettuata del Concessionario, secondo le direttive, nei confronti delle Amministrazioni statali succedutesi e designate all'attuazione degli interventi ex art. 21 e 32 legge n. 219/81.
Resta fermo l'impegno e l'onere da parte del Concessionario medesimo, del tempestivo perfezionamento delle modeste attivita' espropriative residue, restando a carico del M.S.E. il rimborso delle relative eventuali indennita' di esproprio.
 
Art. 3.
La Regione Campania provvedera', aliresi', a proprie cure e spese a subentrare ovvero a volturare a proprio nome, tutte le oventuali concessioni e servitu', contratti di fornitura di servizi, inerenti il progetto.
 
Art. 4.
Il presente decreto viene notificato al M.S.E, al Concessionario ed alla Regione Campania mediante raccomandata con ricevuta di ritorno.
 
Art. 5.
Il presente decreto viene trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana per la successiva pubblicazione.
Roma, 15 settembre 2006
Il commissario ad acta: D'Ambrosio
 
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