Gazzetta n. 271 del 21 novembre 2006 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 13 ottobre 2006
Nomina del Cons. Floretta Bruna Rolleri a componente del Centro nazionale per l'informatica nella pubblica amministrazione (CNIPA).

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto il decreto legislativo 12 febbraio 1993, n. 39, e successive modificazioni, recante norme in materia di sistemi informativi automatizzati delle amministrazioni pubbliche ed, in particolare, il comma 1 dell'art. 4 come sostituito dal comma 3 dell'art. 176 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, che istituisce il Centro nazionale per l'informatica nella pubblica amministrazione (CNIPA);
Considerato che si rende necessario completare la composizione dell'organo collegiale del suddetto Centro, ai sensi del comma 2 dell'art. 4 del decreto legislativo 12 febbraio 1993, n. 39, e successive modificazioni;
Sulla proposta del presidente del Centro, fatta propria dal Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 14 luglio 2006;
Visto il decreto del Ministro della giustizia del 3 otto-bre 2006, con il quale la dott.ssa Floretta Bruna Rolleri, magistrato di Cassazione, e' stata autorizzata ad assumere l'incarico di componente del CNIPA;
Decreta:
Il Cons. Floretta Bruna Rolleri, magistrato di Cassazione, e' nominata, per la durata di un quadriennio, componente del Centro nazionale per l'informatica nella pubblica amministrazione.
Il presente decreto sara' trasmesso ai competenti organi di controllo e sara' pubblicato, a norma dell'art. 4, comma 2, del decreto legislativo 12 febbraio 1993, n. 39, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 13 ottobre 2006
Il Presidente: Prodi

Registrato alla Corte dei conti il 27 ottobre 2006 Ministeri istituzionali, Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 11, foglio n. 328
 
Allegato
CURRICULUM VITAE FLORETTA BRUNA ROLLERI
Nata a Sanremo (Imperia) nel 1938, si e' laurata in giurisprudenza presso l'Universita' di Torino. Ha svolto la professione forense, acquisendo il titolo di avvocato. Magistrato di Cassazione dal 16 ottobre 1989, e' entrata in magistratura nel 1969. Ha svolto funzioni di pretore e successivamente di GIP, con una specifica competenza in materia ambientale. Da ultimo ha svolto le funzioni di sostituto procuratore generale presso la Corte di appello di Torino. Nel 1986 e' stata nominata membro della Commissione automazione distrettuale con ordine di servizio del Procuratore generale e del presidente della Corte di appello. E' stata altresi' nominata responsabile della sperimentazione attuata presso la pretura circondariale di Torino e della sua implementazione secondo quanto indicato dal decreto ministeriale 2 agosto 1990 sulla «informatizzazione del sistema penale». Con decreto del Procuratore generale e del presidente della Corte di appello e' stata preposta il 15 luglio 1992 alla Direzione scientifico tecnica del costituito Centro elaborazione dati (CED) Distrettuale con poteri organizzativi, dispositivi e di controllo.
Su designazione del Consiglio superiore della magistratura dal 1985 al 1993 ha collaborato al Centro elettronico di documentazione della Corte suprema di cassazione, seguendo l'attivita' progettuale, didattica e scientifica riguardante il sistema Italgiure. In tale periodo ha partecipato al gruppo di studio per l'interfaccia generalizzata per la consultazione delle banche dati giuridiche e al gruppo di studio per la realizzazione dei testi legislativi aggiornati ed e' stata coordinatore di sessione e relatore del V Congresso internazionale della Corte di cassazione sul tema «Informatica e attivita' giuridica».
Ha partecipato al «progetto Enlex» progetto comunitario affidato alla Corte di cassazione in collaborazione con l'Institut for Conservation of natur (IUCN) di Bonn, per la creazione di una banca dati concernente la legislazione, la giurisprudenza e la dottrina in materia ambientale, curando anche gli aspetti giuridici e linguistici di realizzazione di una banca dati plurilingue.
Ha seguito la conversione della banca dati Celex della Gazzetta Ufficiale europea nel sistema Italgiure Find e l'integrazione degli archivi di diritto comunitario con gli archivi nazionali.
Ha svolto attivita' di docenza presso gli uffici giudiziari, presso la Scuola della pubblica amministrazione e presso il Forum Informatique della Commissione delle Comunita' europee a Bruxelles sia per gli aspetti relativi all'informatica giuridica che per i profili di diritto dell'informatica; e' stato relatore a numerosi convegni nazionali ed internazionali in materia. Ha avuto incarichi di docenza in materia di informatica e diritto da diverse universita' italiane.
A seguito del collocamento fuori ruolo, nel 1993 e' stata nominata responsabile per i sistemi informativi automatizzati del Ministero della giustizia quale unico referente dei progetti di innovazione tecnologica per l'Amministrazione giudiziaria italiana nei rapporti con l'AIPA ai sensi dell'art. 10 del D.vo 12 febbraio 1993. Nel 1996 e' stata posta a capo dell'Ufficio di diretta collaborazione del Ministro (URSIA) con poteri decisionali, gestionali ed organizzativi della struttura informatica del Ministero della giustizia sia per l'ambito giudiziario che penitenziario e minorile. In tale funzione ha portato avanti l'organizzazione della struttura attuandone il decentramento con la creazione dei Coordinamenti interdistrettuali dei sistemi informativi automatizzati (CISIA). Ha avviato e concluso la realizzazione della Rete unitaria della giustizia (RUG) nell'ambito della RUPA coordinando sia sotto il profilo tecnico che sotto il profilo gestionale i progetti previsti e approvati nel piano triennale. In particolare ha coordinato la realizzazione e la introduzione negli uffici giudiziari della automazione dei servizi di cancelleria; ha coordinato la realizzazione della Banca dati della direzione nazionale antimafia e del sistema informativo delle direzioni distrettuali antimafia; ha coordinato il progetto di innovazione del sistema di informatica giuridica della Corte suprema di cassazione; ha dato impulso, anche sotto il profilo regolamentare, alle iniziative concernenti il cosiddetto processo civile telematico; ha seguito la creazione del sito «Giustizia.it» ed ha curato gli aspetti di sicurezza legati alla diffusione della posta elettronica e di Internet.
Nel 2001 e' stata nominata direttore generale della DGSIA, continuando a rappresentare l'amministrazione nei rapporti con il CNIPA. In particolare ha assicurato tutti i compiti previsti dall'art. 6 del decreto del Presidente della Repubblica 6 marzo 2001, n. 55: la programmazione, la progettazione, lo sviluppo e la gestione dei sistemi informativi automatizzati di tutti gli uffici del Ministero, degli uffici amministrativi decentrati e degli uffici giudiziari; l'integrazione e l'interconnessione dei sistemi informativi del Ministero, con particolare riferimento ai servizi di interoperabilita' e alla introduzione del protocollo informatico; lo sviluppo e promozione delle risorse umane in relazione all'evoluzione dei sistemi informatici e telematici; l'acquisizione dei beni e servizi informatici ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 agosto 1997, n. 452; i pareti di congruita' tecnico-economica sugli acquisti per i quali non era richiesto il parere obbligatorio; la predisposizione e la gestione del piano per la sicurezza informatica dell'Amministrazione della giustizia con particolare riferimento alla formazione, alla gestione, alla trasmissione, all'intescambio, all'accesso ed alla conservazione dei documenti informatici; la promozione e lo sviluppo degli strumenti di innovazione tecnologica in materia informatica e telematica.
In qualita' di esperta in banche dati giuridiche documentali partecipa ai lavori del gruppo di informatica giuridica del Consiglio dell'Unione europea e del Gruppo interdistrettuale LEX (GIL) dell'ufficio pubblicazioni dell'Unione europea.
Dal 2003 e' stata designata a rappresentare il Ministero della giustizia in seno alla segreteria tecnica del comitato dei Ministri per la societa' dell'informazione.
Dal 2004 e' «Responsabile di misura» nell'ambito del programma operativo «Sicurezza per lo sviluppo del Mezzogiorno d'Italia» per la misura I.4 «Potenziamento tecnologico del sistema informativo per la giustizia» ed e' responsabile altresi' di altri progetti di informatica per la giustizia finanziati dall'Unione europea. Tra questi particolarmente significativo il progetto Epoc per la realizzazione del sistema informativo di Eurojust.
Nel marzo del 2005 e' stata nominata vice capo Dipartimento per gli affari di giustizia, con l'incarico, tra l'altro di sovrintendere alla realizzazione del nuovo sistema del casellario giudiziale.
 
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