Gazzetta n. 284 del 6 dicembre 2006 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 9 maggio 2006
1° Programma delle opere strategiche (legge n. 443/2001) - Raccordo autostradale della Cisa A15 - Autostrada del Brennero A22 Fontevivo - Nogarole Rocca. (Deliberazione n. 132/06).

IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443, che, all'art. 1, ha stabilito che le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti strategici e di preminente interesse nazionale, da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, vengano individuati dal Governo attraverso un programma formulato secondo i criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in sede di prima applicazione della legge, il suddetto programma entro il 31 dicembre 2001;
Vista la legge 1° agosto 2002, n. 166, che, all'art. 13, oltre a recare modifiche al menzionato art. 1 della legge n. 443/2001 e ad autorizzare limiti di impegno quindicennali per la progettazione e la realizzazione delle opere incluse nel programma approvato da questo Comitato e per interventi nel settore idrico di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, prevede che gli interventi medesimi siano ricompresi in intese generali quadro tra il Governo e ogni singola regione o provincia autonoma al fine del congiunto coordinamento e realizzazione delle opere;
Visto il decreto legislativo 20 agosto 2002, n. 190, attuativo dell'art. 1 della menzionata legge n. 443/2001;
Visti, in particolare, l'art. 1 della citata legge n. 443/2001, come modificato dall'art. 13 della legge n. 166/2002, e l'art. 2 del decreto legislativo n. 190/2002, che attribuiscono la responsabilita' dell'istruttoria e la funzione di supporto alle attivita' di questo Comitato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che puo' in proposito avvalersi di apposita «struttura tecnica di missione»;
Visto l'art. 21 del decreto-legge 24 dicembre 2003, n. 355, convertito nella legge 27 febbraio 2004, n. 47, che detta disposizioni per il settore autostradale fissando un regime particolare per i nuovi interventi comportanti rilevanti investimenti aggiuntivi ai vigenti piani finanziari e demandando a questo Comitato l'accertamento della rilevanza;
Visto il decreto legislativo 17 agosto 2005, n. 189, che apporta modifiche ed integrazioni al citato decreto legislativo n. 190/2002;
Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (Gazzetta Ufficiale n. 51/2002 supplemento oridinario), con la quale questo Comitato, ai sensi del piu' volte richiamato art. 1 della legge n. 443/2001, ha approvato il 1° Programma delle opere strategiche, che, all'allegato 1, include la voce «Asse autostradale Brennero-Verona-Parma-La Spezia» tra i sistemi stradali ed autostradali del corridoio plurimodale Tirreno-Brennero, con un costo di 1.032,914 milioni di euro ed una disponibilita' di 516,457 milioni di euro, e che, all'allegato 2, riporta l'opera tra le infrastrutture di interesse delle regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto per le tratte di rispettiva competenza, specificando - con riferimento alla regione Lombardia - che l'inserimento e' ai soli fini procedurali;
Vista la delibera 20 dicembre 2004, n. 94 (Gazzetta Ufficiale n. 115/2005), con la quale questo Comitato ha approvato il progetto preliminare del «Raccordo autostradale della Cisa A15 - Autostrada del Brennero A22 Fontevivo (Parma)-Nogarole Rocca (Verona)», fissando il «limite di spesa», ai sensi dell'art. 3 del decreto legislativo n. 190/2002, in 1.832,719 milioni di euro;
Vista la nota 15 dicembre 2005, n. 611 - integrata con note 23 gennaio 2006, n. 40, 22 febbraio 2006, n. 144, e 28 marzo 2006, n. 235 - con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso, tra l'altro, la relazione istruttoria sul progetto definitivo «Raccordo autostradale della Cisa A15 - Autostrada del Brennero A22 Fontevivo (Parma)-Nogarole Rocca (Verona)», consegnando in seduta ulteriore documentazione di supporto e proponendo l'approvazione di detto progetto con prescrizioni e raccomandazioni;
Considerato che l'intervento in questione e' incluso nel piano della viabilita' 2003-2012, su cui questo Comitato si e' pronunziato il 18 marzo 2005 con delibera n. 4, tra le opere da inserire nel piano finanziario della citata concessionaria;
Considerato che all'opera e' stato attribuito il CUP G61B04000060008;
Considerato che questo Comitato, nella seduta del 29 marzo 2006, ha espresso una prima valutazione di massima favorevole, sotto il profilo tecnico, sul menzionato progetto definitivo, riservandosi successive determinazioni in relazione al disposto dell'art. 21 del decreto-legge n. 355/2003, convertito nella legge n. 47/2004;
Considerato che, con la delibera n. 131 adottata in data odierna, questo Comitato ha accertato, tra l'altro, la rilevanza degli investimenti programmati dalla societa' Autocamionale della CISA per la realizzazione dell'opera di cui sopra, il cui costo e' stato quantificato in 1.826.470 migliaia di euro, piu' oneri da capitalizzare ed ha formulato le conseguenti direttive;
Ritenuto quindi di formalizzare la valutazione positiva, in linea tecnica, in precedenza espressa, rinviando la definitiva approvazione del progetto in esame al completamento dell'iter procedurale di definizione e approvazione del piano finanziario;
Udita la relazione del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;
Acquisita in seduta l'intesa del Ministro dell'economia e delle finanze;
Prende atto

delle risultanze dell'istruttoria svolta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ed in particolare: - sotto l'aspetto tecnico-procedurale:
che l'intervento consiste nella realizzazione del raccordo autostradale di collegamento tra l'autostrada A15 Parma-La Spezia (localita' Fontevivo) e l'autostrada A22 Brennero-Modena (localita' Nogarole Rocca), per uno sviluppo complessivo di circa km 84+350 (di cui km 2+886 di adeguamento dell'attuale tracciato dell'autostrada A15, a sud dell'intersezione con la A1, e km 81+464 di nuova realizzazione), e che l'intervento stesso interessa per il 18,6% l'Emilia-Romagna, per il 62,1% la Lombardia e per il 19,3% il Veneto;
che la sezione trasversale adottata e' quella prevista per le autostrade di categoria A dal decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 5 novembre 2001 con 3 corsie da 3,75 m e corsia di emergenza di 3,00 m per senso di marcia e con spartitraffico di 4,00 m;
che il progetto prevede la realizzazione degli svincoli di interconnessione con la A1 e la A22 e di 7 caselli autostradali, privilegiando - per quanto attiene i rami di svincolo e le intersezioni con le autostrade ai capisaldi terminali - soluzioni di maggiore fluidita' e scorrevolezza con rampe in prevalenza di tipo direzionale, mentre rampe indirette sono limitate soltanto a pochi casi in presenza di volumi di traffico scarsamente significativi;
che tra le opere d'arte principali sono da ricomprendere i ponti e i viadotti di attraversamento dei fiumi Taro, Po, Oglio, Mincio ed il viadotto di attraversamento dell'area industriale di Mozzecane;
che il progetto definitivo e' stato trasmesso in data 2 agosto 2005 dal soggetto aggiudicatore al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, alle altre amministrazioni e regioni interessate, nonche' agli enti interferiti;
che dell'avvio del procedimento e' stata data comunicazione su quotidiani a diffusione nazionale e regionale;
che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha indetto, ai sensi dell'art. 4 del decreto legislativo n. 190/2002, apposita Conferenza di servizi sul progetto definitivo dell'opera in data 5 ottobre 2005 e che la stessa si e' conclusa nella medesima data dopo gli interventi delle amministrazioni e degli enti coinvolti;
che la regione Lombardia con delibera 27 ottobre 2005, n. VII/000939, ha espresso parere favorevole sul progetto in esame, con prescrizioni di ordine tecnico e ambientale, nonche' con prescrizioni in merito alla localizzazione dell'opera;
che il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio con nota 22 novembre 2005, n. DSA-2005-0029639, alla stregua della valutazione effettuata dalla speciale Commissione VIA, ha ritenuto che il progetto definitivo non sia sensibilmente diverso da quello preliminare e che, pertanto, non sussistano motivi di ripubblicazione dello stesso e ha ritenuto altresi' ottemperate le prescrizioni e le raccomandazioni formulate sul progetto preliminare, dettando ulteriori prescrizioni;
che la regione Veneto ha espresso parere favorevole, con prescrizioni e raccomandazioni, con delibera 6 dicembre 2005, n. 3720;
che la regione Emilia-Romagna con nota 12 dicembre 2005, n. APG/PRG/05/27/27564, ha evidenziato che gli elaborati progettuali relativi al progetto definitivo presentato riflettono sostanzialmente le prescrizioni formulate sul progetto preliminare, ad eccezione della predisposizione di elaborati di dettaglio relativi alla prevista area di servizio Po, che risulta solo individuata planimetricamente, si' che la Regione stessa chiede che sia confermata la prescrizione relativa a detta area di servizio Po;
che anche il Ministero per i beni e le attivita' culturali ha formulato il parere di ottemperanza;
che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti propone le prescrizioni da formulare in sede di approvazione del progetto definitivo, esponendo le motivazioni in caso di mancato recepimento delle indicazioni formulate dalle Amministrazioni interessate; - sotto l'aspetto attuativo:
che il soggetto aggiudicatore e' ANAS S.p.A.;
che la societa' Autocamionale della Cisa S.p.A. e' concessionaria dell'Autostrada della Cisa A15 Parma-La Spezia, con prolungamento per Mantova (Nogarole Rocca), in forza della convenzione «novativa» stipulata con l'ente concedente ANAS S.p.A. in data 7 dicembre 1999 ed approvata, ai sensi dell'art. 11 della legge 23 dicembre 1992, n. 498, con decreto interministeriale 21 dicembre 1999, n. 611/Segr. Dicoter;
che l'entrata in esercizio del raccordo e' stata, da ultimo, stimata al 2014; - sotto l'aspetto finanziario:
che il costo complessivo dell'opera riportato nella relazione istruttoria e' pari a 1.827.853.237,87 euro, di cui 1.108.242.225,26 euro - al netto del ribasso d'asta previsto del 20% e dei costi della sicurezza - per lavori, 604.349.644,35 euro per somme a disposizione e 115.261.368,26 euro per opere connesse;
che il piano economico finanziario originariamente presentato, redatto dal soggetto aggiudicatore sulla base dei limiti di spesa di cui alla delibera n. 94/2004, evidenzia un impegno di spesa in autofinanziamento a carico della concessionaria Autocamionale della Cisa S.p.A., nella misura del 59%, mentre la restante quota, pari a 751.000.000 euro, e' prevista a carico dello Stato;
che il 20 febbraio 2006 il Consiglio di amministrazione dell'ANAS ha approvato un nuovo piano finanziario dell'opera che azzera il contributo a carico delloStato, estende la durata del piano finanziario al 2056 e prevede incrementi tariffari annui del 6,9% - al netto della componente «recuperi di produttivita» - dal 2007 al 2016 sulla tratta Parma-La Spezia e l'applicazione delle stesse tariffe sulla tratta costruenda dall'entrata in esercizio, nonche' la rimodulazione del debito residuo verso il Fondo di garanzia;
che nel suddetto piano il costo stesso viene quantificato in 1.826,470 milioni di euro - oltre a 5,530 milioni di euro relativi ad investimenti gia' effettuati sulla tratta al 31 dicembre 2004 - per un totale di 1.832,00 milioni di euro e che il piano stesso prevede oneri finanziari da capitalizzare, con riferimento alla tratta in questione, per 226,657 milioni di euro;
Delibera:

1. E' formulata valutazione positiva sul progetto definitivo «Raccordo autostradale della Cisa A15 - Autostrada del Brennero A22 Fontevivo (Parma)-Nogarole Rocca (Verona)».
2. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera' a quantificare l'onere correlato alle prescrizioni che, come specificato nella «legenda» di cui alla pagina 2 dell'allegato «prescrizioni» alla relazione istruttoria, potrebbero comportare un «aumento di costo ad iter processuale successivo» e provvedera' altresi' a specificare se detto onere sia fronteggiabile mediante ottimizzazione del quadro economico o con modalita' che non gravino comunque sull'erario ovvero comportino un'elevazione rispetto al costo dell'intervento quale risulta dal piano finanziario da ultimo approvato dal Consiglio di amministrazione dell'ANAS S.p.A.
3. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera' a sottoporre a questo Comitato, per l'approvazione, il progetto definitivo in questione allorche' sara' completato l'iter di approvazione dell'atto aggiuntivo alla convenzione tra ANAS e societa' Autocamionale della Cisa S.p.A. citata nella «presa d'atto», che definisca gli impegni reciproci delle parti anche sotto l'aspetto finanziario, e dei relativi allegati. Resta demandata ai Ministri competenti all'approvazione la verifica sulle conformita' dell'atto convenzionale e dei relativi allegati ai principi fissati dalla normativa comunitaria e nazionale vigente in materia: in particolare, il piano finanziario dovra' risultare redatto secondo le direttive di cui alla citata delibera n. 131/2006.
Roma, 9 maggio 2006

Il Presidente: Berlusconi

Il segretario del CIPE: Baldassarri Registrato alla Corte dei conti il 23 novembre 2006 Ufficio controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 6 Economia e finanze, foglio n. 249
 
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