Gazzetta n. 290 del 14 dicembre 2006 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 30 novembre 2006
Revoca dell'autorizzazione, concessa con decreto ministeriale 4 marzo 2005 al «Laboratorio agroalimentare qualita' e sviluppo rurale unione italiana vini», ad eseguire per l'intero territorio nazionale analisi ufficiali nel settore vitivinicolo, anche ai fini della esportazione.

IL DIRETTORE GENERALE
per la qualita' dei prodotti agroalimentari

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, ed in particolare l'art. 16, lettera d);
Visto il regolamento (CEE) n. 2676/1990 della Commissione del 17 settembre 1990 che determina i metodi d'analisi comunitari da utilizzare nel settore del vino;
Visto il regolamento (CE) n. 1493 del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo, che all'art. 72 prevede la designazione, da parte degli Stati membri, dei laboratori autorizzati ad eseguire analisi ufficiali nel settore vitivinicolo;
Visto il decreto legislativo 26 maggio 1997, n. 156, recante attuazione della direttiva 93/99/CEE concernente misure supplementari in merito al controllo ufficiale dei prodotti alimentari che individua all'art. 3 i requisiti minimi dei laboratori che effettuano analisi finalizzate a detto controllo e tra essi la conformita' ai criteri generali stabiliti dalla norma europea EN 45001, sostituita nel novembre 2000 dalla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025;
Vista la circolare ministeriale 13 gennaio 2000, n. 1, recante modalita' per il rilascio delle autorizzazioni ai laboratori adibiti al controllo ufficiale dei prodotti a denominazione di origine e ad indicazione geografica, registrati in ambito comunitario, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 55 del 7 marzo 2000;
Visto il decreto ministeriale del 4 marzo 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale - n. 62 del 16 marzo 2005 con il quale il Laboratorio agroalimentare qualita' e sviluppo rurale unione italiana vini, ubicato in Montepulciano (Siena), via della Talosa n. 6/A e' stato autorizzato al rilascio dei certificati di analisi nel settore vitivinicolo, per l'intero territorio nazionale, aventi valore ufficiale fino al 3 marzo 2008 a condizione del mantenimento del requisito dell'accreditamento delle prove autorizzate e del suo sistema qualita', in conformita' alle prescrizioni della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025, da parte di un organismo conforme alla norma UNI CEI EN 45003 ed accreditato in ambito EA - European Cooperation for Accreditation;
Considerato che l'accreditamento rilasciato dal SINAL produce i corrispondenti effetti fino alla data del 30 novembre 2006;
Considerato che il predetto Laboratorio agroalimentare qualita' e sviluppo rurale unione italiana vini ha comunicato con nota datata 14 novembre 2006 la cessazione dell'attivita' al 30 novembre 2006.
Ritenuto che si sono concretizzate le condizioni preclusive al mantenimento del provvedimento autorizzatorio citato in precedenza e conseguentemente l'esigenza di procedere alla revoca del predetto provvedimento;
Decreta:
Articolo unico
L'autorizzazione concessa con decreto 4 marzo 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale - n. 62 del 16 marzo 2005 con il quale il Laboratorio agroalimentare qualita' e sviluppo rurale unione italiana vini, ubicato in Montepulciano (Siena), via della Talosa n. 6/A, e' stato autorizzato al rilascio per l'intero territorio nazionale dei certificati di analisi ufficiali nel settore vitivinicolo, aventi valore ufficiale, anche ai fini della esportazione, e' revocata a decorrere dalla data del 1° dicembre 2006.
Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 30 novembre 2006

Il direttore generale: La Torre
 
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