Gazzetta n. 299 del 27 dicembre 2006 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 1 dicembre 2006
Graduatoria delle iniziative presentate, ai sensi del decreto ministeriale 28 settembre 2005, riguardante il bando tematico per l'agevolazione di programmi di sviluppo precompetitivo, realizzati da piccole imprese o da imprese in fase di avvio nei settori di alta e medio/alta tecnologia, e invito alle imprese selezionate a presentare i programmi definitivi.

IL DIRETTORE GENERALE
del coordinamento incentivi alle imprese

Vista la legge 17 febbraio 1982, n. 46, e successive modifiche;
Visto il decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 16 gennaio 2001, recante direttive per la concessione delle agevolazioni del FIT, di cui all'art. 14 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;
Visto in particolare l'art. 11 delle precitate direttive del 16 gennaio 2001, che destina una quota non superiore al 30 per cento delle risorse del FIT all'incentivazione di programmi di rilevante interesse per lo sviluppo tecnologico e produttivo del Paese ovvero riferiti a sistemi produttivi locali omogenei o a distretti industriali;
Vista la circolare del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato dell'11 maggio 2001, n. 1034240 esplicativa delle modalita' di concessione ed erogazione delle agevolazioni del Fondo speciale rotativo per l'innovazione tecnologica (FIT);
Vista la circolare del Ministero delle attivita' produttive del 26 ottobre 2001, n. 1035030 che individua i soggetti gestori per l'istruttoria connessa alle agevolazioni di cui alla legge 17 febbraio 1982, n. 46;
Visto il decreto del Ministero delle attivita' produttive 28 settembre 2005;
Visto il parere assunto dal comitato tecnico della legge 17 febbraio 1982, n. 46, nella riunione del 10 ottobre 2006, sulle procedure adottate per la valutazione degli aspetti connessi con l'ammissibilita' dei programmi al FIT, con la coerenza dei programmi con il bando e per l'assegnazione del punteggio e sull'istituzione di una commissione interna al comitato stesso per la valutazione dei progetti di massima, presentati ai sensi dell'art. 6 del precitato decreto 28 settembre 2005;
Visti gli esiti delle riunioni della commissione sopra citata;
Visto il parere finale espresso dal comitato tecnico della legge 17 febbraio 1982, n. 46 espresso nella seduta dell'8 novembre 2006, sui programmi di massima presentati;
Considerata la disponibilita' delle risorse finanziarie previste dall'art. 1, comma 2, del decreto 28 settembre 2005;
Decreta:

Art. 1.
1. Le iniziative inserite nella graduatoria relativa al decreto 28 settembre 2005, riguardante termini, criteri e modalita' di effettuazione del bando tematico per l'agevolazione di programmi di sviluppo precompetitivo finalizzati alla realizzazione di innovazione di prodotto nei settori di alta e medio/alta tecnologia, sono riportate nell'allegato 1 al presente decreto.
2. Al fine di facilitare la lettura dei dati contenuti nella graduatoria e l'individuazione delle iniziative selezionate con la medesima graduatoria, si forniscono nell'allegato 2 le opportune note esplicative.
 
Art. 2.
1. Ai sensi dell'art. 9, comma 1 del decreto 28 settembre 2005, le imprese selezionate, in considerazione del limite delle risorse indicate dal comma 2 dell'art. 1 e di quanto disposto dal comma 3 dell'art. 7 del medesimo decreto, devono presentare ai gestori concessionari scelti, entro 60 giorni dalla pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, pena la decadenza, i relativi programmi definitivi.
2. La presentazione dei programmi definitivi al gestore, la successiva istruttoria e la valutazione dei programmi stessi, nonche' la concessione e l'erogazione dei benefici avvengono secondo le modalita' ed i termini individuati dalle direttive del 16 gennaio 2001 e dalla circolare 11 maggio 2001, n. 1034240. Secondo quanto disposto dal comma 1, art. 5, del decreto 28 settembre 2005, non viene riconosciuta la maggiorazione, nella forma di contributo alla spesa, di cui all'art. 4, comma 5 e 6, delle succitate direttive del 16 gennaio 2001.
 
Art. 3.
1. I soggetti richiedenti decadono dalla graduatoria e le agevolazioni eventualmente concesse sono revocate qualora, in qualsiasi fase o grado della procedura, si accerti la inesistenza dei requisiti di accesso previsti dall'art. 2 del decreto 28 settembre 2005 o la inesistenza, anche di uno solo, degli elementi richiesti dal medesimo decreto.
Roma, 1° dicembre 2006
Il direttore generale: Goti
 
Allegato 1

----> Vedere Allegato da pag. 15 a pag. 30 <----
 
Allegato 2

NOTE ESPLICATIVE

La graduatoria contiene le domande, presentate ai sensi dell'art. 6 del decreto 28 settembre 2005, dei soggetti e dei programmi ritenuti ammissibili.
La posizione di ciascuna domanda nella graduatoria e' determinata sulla base del punteggio attribuito nella colonna Q, risultante dalla somma dei punti conseguiti di cui alla colonna K (somma delle colonne G, H, I e J) incrementata del totale delle maggiorazioni percentuali di cui alla colonna P (somma delle colonne K, L, M, N ed O).
Nell'allegato 1 (graduatoria) sono riportati i seguenti dati:
colonna A: il numero della posizione occupata dalla domanda nella graduatoria;
colonna B: il numero di progetto riferito alla domanda di agevolazioni;
colonna C: il nome dell'impresa titolare dell'eventuale concessione delle agevolazioni;
colonna D: indicazione di domanda presentata da singolo proponente (S) o congiuntamente ad altri soggetti (C);
colonna E: la provincia del comune ove e' ubicata l'unita' produttiva relativa al programma;
colonna F: progetto finalizzato a realizzare una «innovazione di processo»;
colonna G : progetto finalizzato a realizzare una «innovazione di prodotto» che in termini di originalita' e complessita' progettuale dell'innovazione, risulti allineata allo stato dell'arte della ricerca mondiale del settore (punti 8); ovvero novita' in relazione allo sviluppo del settore di riferimento (punti 4);
colonna H: nel caso di progetto finalizzato a realizzare un'innovazione di prodotto tramite l'impiego di criteri e metodologie di progettazione volti a ridurre l'impatto ambientale (c.d. «ecoprogettazione» - punti 2);
colonna I: progetto alla cui realizzazione concorra significativamente lo sviluppo e la preindustrializzazione di uno o piu' brevetti gia' depositati, alla data di pubblicazione del presente decreto, dal soggetto proponente (punti 4); qualora i brevetti, invece, siano acquisiti da terzi entro la data di presentazione della domanda (punti 2);
colonna J: progetto per la cui realizzazione e' previsto un prevalente utilizzo di personale interno, in termini di costi agevolabili, rispetto ai costi per la voce «prestazioni di terzi» al netto delle collaborazioni con universita' e/o enti pubblici di ricerca,(punti 2);
colonna K: totale dei punteggi
colonna L: (maggiorazione degli indicatori): dal 5% al 10% per i programmi che prevedono l'affidamento di commesse a enti pubblici di ricerca o universita' per un importo non inferiore al 10% e fino ad un massimo del 30% dei costi previsti del programma di sviluppo precompetitivo;
colonna M: (maggiorazione degli indicatori): 5% per i programmi presentati da centri di ricerca privati o da consorzi e societa' consortili, anche congiuntamente con i soggetti di cui all'art. 2, comma 1, punti a), b), c) e d) del decreto 16 giugno 2005;
colonna N: (maggiorazione degli indicatori): 10% per i programmi presentati congiuntamente con universita' o enti pubblici di ricerca;
colonna O: (maggiorazione degli indicatori): 10% per i programmi presentati da impresa in fase di awio (start up) nata da Universita, enti pubblici di ricerca, (c.d. «spin off'), intendendosi l'impresa costituita, da non piu' di tre anni solari precedenti la data di
presentazione della domanda, per l'utilizzazione industriale dei risultati di progetti di ricerca sviluppati nell'ambito delle predette strutture, e con la partecipazione azionaria o il concorso di professori e/o ricercatori di universita e/o enti pubblici di ricerca;
colonna P: totale delle maggiorazioni;
colonna Q: totale punteggio attribuito;
colonna R: costo totale previsto per ciascuna iniziativa (migliaia di euro);
colonna S: agevolazione massima concedibile per ciascun programma, (finanziamento agevolato e contributo) (migliaia di euro);
colonna T: sommatoria delle agevolazioni massime concedibili sulla base delle disponibilita' previste dall'art. 1, comma 2, del del decreto 28 settembre 2005, derivanti da risorse nazionali F.I.T. (Fondo innovazione tecnologica) (migliaia di euro).
L'ammontare dell'agevolazione effettivamente concedibile sara' valutato successivamente sulla base delle procedure di cui all'art. 2 del presente decreto.
L'iniziativa di cui alla posizione n. 43 potra' essere agevolata, parzialmente o totalmente, sulla base delle risorse previste dal decreto 28 settembre 2005 e di quelle che dovessero rendersi disponibili a seguito di eventuali economie.
 
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