Gazzetta n. 55 del 7 marzo 2007 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 4 dicembre 2006
Cofinanziamento statale a carico del Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987, in favore del Programma «Interreg III A Italia-Austria» (P.A. Bolzano), inserito nel Programma d'iniziativa comunitaria Interreg III 2000-2006 - Sezione transfrontaliera, per l'annualita' 2006. (Decreto n. 25/2006).

L'ISPETTORE GENERALE CAPO
per i rapporti finanziari con l'Unione europea
(I.G.R.U.E.)
Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568, e successive modificazioni ed integrazioni, recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987 ed in particolare il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 21 ottobre 2000, concernente la modifica delle procedure di pagamento;
Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994);
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia' attribuiti al CIPE, alle Amministrazioni competenti per materia;
Vista la delibera CIPE n. 141 del 6 agosto 1999, concernente il riordino delle competenze del CIPE, che trasferisce al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, d'intesa con le Amministrazioni competenti, la determinazione della quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative cofinanziate dall'Unione europea;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 15 maggio 2000 relativo all'attribuzione delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n. 183/1987 per gli inter-venti di politica comunitaria che, al fine di assicurare l'intesa di cui alla predetta delibera CIPE. n. 141/1999, ha istituito un apposito gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.;
Visti i regolamenti CE n. 1260/1999 del Consiglio dell'Unione europea e n. 1783/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, riguardanti rispettivamente le disposizioni generali sui Fondi strutturali e le disposizioni specifiche relative al FESR;
Vista la comunicazione della Commissione europea C(2004) n. 226/02 del 2 settembre 2004, che sostituisce la comunicazione C(2000) n. 1101 del 28 aprile 2000, concernente gli orientamenti dell'Iniziativa comunitaria Interreg III e che al punto n. 6, secondo comma, stabilisce che la predetta Iniziativa comunitaria e' articolata nelle Sezioni transfrontaliera, transnazionale e interregionale;
Vista la decisione della Commissione europea C(2000) n. 1223, dell'11 luglio 2000, che stabilisce una ripartizione indicativa fra gli Stati membri degli stanziamenti d'impegno nel quadro dell'Iniziativa comunitaria Interreg III per il periodo 2000-2006, attribuendo all'Italia una quota pari a 426 Meuro (a prezzi del 1999);
Vista la delibera CIPE n. 68 del 22 giugno 2000, recante la ripartizione indicativa delle risorse del FESR, relative all'Iniziativa comunitaria Interreg III 2000-2006, tra le Sezioni transfrontaliera, transnazionale e interregionale e, all'interno di esse, tra le varie aree di cooperazione;
Viste le note del Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione, n. 46071 e n. 3051, rispettivamente, del 27 novembre 2001 e del 31 gennaio 2002 che, in accordo con la Commissione europea, rideterminano i profili finanziari per alcuni Programmi Interreg III, fermo restando l'importo complessivo delle risorse gia' attribuite nella richiamata decisione dell'11 luglio 2000;
Vista la nota della Commissione europea del 23 gennaio 2004 relativa alle risorse attribuite dall'Unione europea a titolo di indicizzazione delle annualita' 2004, 2005 e 2006 di Interreg III, da cui risulta un ammontare di euro 7.990.810,00 a favore dell'Italia;
Visto il decreto interministeriale n. 35063, dell'8 novembre 2004, del Ministro dell'economia e delle finanze di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, con il quale e' stato attribuito il predetto importo di risorse comunitarie relative all'indicizzazione, ripartendo l'importo di euro 4.290.810,00, tra i programmi Italia-Francia «Isole», Italia-Francia «Alpi», Italia-Svizzera e Italia-Austria, ed assegnando il residuo importo di 3.700.000,00 euro al programma Italia-Malta;
Vista la delibera CIPE n. 67 del 22 giugno 2000, concernente la definizione delle aliquote di cofinanziamento pubblico nazionale dei programmi di Iniziativa comunitaria Interreg III relativi al periodo 2000-2006 che stabilisce, per la sezione transfrontaliera, una partecipazione del 70 per cento a carico del Fondo di rotazione, mentre la restante quota del 30 per cento sara' assicurata dalle regioni e dalle province autonome partecipanti ai programmi;
Vista la decisione della Commissione europea C(2005) n. 3723 del 30 settembre 2005, che modifica la decisione C(2001) n. 3537 del 23 novembre 2001 recante approvazione del programma «Interreg III A Italia-Austria», nel cui piano finanziario le annualita' 2004, 2005 e 2006 sono comprensive delle risorse dell'indicizzazione;
Considerato che, per il suddetto programma transfrontaliero, relativamente alla quota di cofinanziamento a carico del Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987, si e' gia' provveduto al finanziamento dell'acconto del 7 per cento pari ad euro 1.001.952,00 con proprio decreto 27 dicembre 2001, nonche' al finanziamento dell'annualita' 2001 pari ad euro 2.138.342,00 e dell'annualita' 2002 pari ad euro 2.426.194,00 con proprio decreto 14 ottobre 2002 (n. 35/2002), dell'annualita' 2003 pari ad euro 2.426.194,00 con proprio decreto 22 dicembre 2003 (n. 26/2003), dell'annualita' 2004 pari ad euro 2.510.361,00 e dell'annualita' 2005 pari ad euro 2.608.632,00 con proprio decreto 16 dicembre 2005 (n. 38/2005) per un ammontare complessivo di euro 13.111.675,00;
Considerato, quindi, che occorre provvedere ad assegnare la quota di cofinanziamento a carico del Fondo di rotazione per l'annualita' 2006 pari, in base a quanto previsto dal piano finanziario del programma, ad euro 2.704.468,90 che, al netto del recu-pero dell'acconto del 7 per cento di cui sopra e di arrotondamenti di euro 2,60, viene a stabilirsi in euro 1.702.519,50. L'importo complessivo del programma, pertanto, risulta di euro 14.814.194,50;
Considerata, inoltre, l'opportunita' di assegnare l'intero ammontare del cofinanziamento statale alla Provincia autonoma di Bolzano, quale Autorita' di pagamento del programma, in analogia a quanto previsto per il contributo FESR del documento unico di programmazione, ammontare che verra' successivamente ripartito, a cura della medesima Autorita', anche con altre regioni o province autonome qualora partecipanti;
Viste le risultanze del gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione svoltasi in data 4 dicembre 2006 con la partecipazione delle Amministrazioni interessate;
Decreta:
1. Il cofinanziamento statale del programma Italia-Austria, inserito nel Programma d'iniziativa Comunitaria Interreg III 2000-2006, a valere sulle disponibilita' del Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987, per l'annualita' 2006, e' pari ad euro 1.702.519,50, al netto del recupero dell'acconto del 7 per cento precisato nelle premesse.
2. Il Fondo di rotazione e' autorizzato ad erogare il suddetto importo di euro 1.702.519,50, secondo le modalita' previste dalla normativa vigente, in base alle richieste presentate dalla provincia autonoma di Bolzano, quale Autorita' di pagamento.
3. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 4 dicembre 2006
L'ispettore generale capo: Amadori

Visto, il Ragioniere generale dello Stato: Canzio Registrato alla Corte dei conti il 23 gennaio 2007 Ufficio di controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 1 Economia e finanze, foglio n. 56
 
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