Gazzetta n. 69 del 23 marzo 2007 (vai al sommario)
CORTE DEI CONTI
DECRETO 8 marzo 2007
Approvazione del bilancio della gestione finanziaria della Corte dei conti per l'anno 2007.

IL PRESIDENTE

Visto il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con regio decreto 12 luglio 1934, n. 1214, e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto l'art. 4, comma 2, della legge 14 gennaio 1994, n. 20;
Visto il regolamento concernente la disciplina dell'autonomia finanziaria della Corte dei conti deliberato dalle sezioni riunite della Corte stessa nell'adunanza del 14 dicembre 2000;
Vista la legge 3 aprile 1997, n. 94;
Visto il decreto legislativo 7 agosto 1997, n. 279;
Visto il decreto presidenziale n. 60 del 30 novembre 2001 con il quale sono stati approvati i nuovi modelli dello schema del bilancio di previsione e del conto finanziario della Corte dei conti, ai sensi dell'art. 24 del gia' citato regolamento di autonomia finanziaria;
Visto il decreto del Presidente della Corte dei conti pro tempore n. 31 del 23 dicembre 2005 con il quale sono state disposte alcune modifiche allo schema di bilancio;
Visto il decreto del Presidente della Corte dei conti pro-tempore n. 70 del 22 dicembre 2006, con il quale e' stato autorizzato l'esercizio provvisorio per l'anno 2007, per un periodo non superiore a tre mesi;
Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296, contenente «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato» (Legge finanziaria 2007);
Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 298, recante l'approvazione del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2007 e del bilancio pluriennale per il triennio 2007-2009;
Visto il progetto di bilancio preventivo della gestione finanziaria della Corte dei conti per l'anno 2007, predisposto dal Servizio del bilancio sulla base delle indicazioni del Segretario generale di cui alle note del 14 e del 22 febbraio 2007, che indica una previsione di entrata e di spesa pari ad euro 276.398.619 in termini di competenza;
Vista la relazione del Collegio dei revisori del 27 febbraio 2007;
Sentiti il Consiglio di amministrazione e il Consiglio di presidenza;

Decreta:

E' approvato il bilancio della gestione finanziaria della Corte dei conti per l'anno 2007, quale risulta dal testo allegato al presente decreto.
Il presente decreto, unitamente al bilancio di previsione, sara' inviato ai presidenti della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica e sara' trasmesso al Ministero della giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 8 marzo 2007
Il presidente: Lazzaro
 
Allegato

BILANCIO DI PREVISIONE DELLA CORTE DEI CONTI PER L'ESERCIZIO
FINANZIARIO 2007
Nota illustrativa
Premessa.

L'impostazione del bilancio di previsione della Corte dei conti per l'anno finanziario 2007 consolida il definitivo abbandono del bilancio costruito secondo il criterio della cosiddetta «spesa storica incrementale», e l'adozione in via esclusiva del bilancio programmatico delineato dalla riforma del 1997, per la quale tutte le risorse finanziarie in generale, e quelle destinate agli interventi ed agli investimenti in particolare, sono coerentemente allocate in relazione agli obiettivi che si vogliono conseguire, sulla base di un'idonea pianificazione di spesa effettuata all'interno delle UPB.
I quadri riassuntivi allegati al bilancio di previsione danno dimostrazione della ripartizione delle risorse finanziarie indicate nei vari capitoli, aggregati secondo la loro classificazione economica, indipendentemente dalle unita' previsionali di appartenenza; inoltre, viene data dimostrazione della ripartizione della spesa fra le funzioni-obiettivo di I e II livello.
Il bilancio prevede tre centri di responsabilita' amministrativa, cui fanno capo altrettante UPB individuate nel Segretariato generale, nel Servizio per gli affari generali e nel Servizio per la gestione delle risorse umane e la formazione.
Le spese del personale di magistratura fanno capo all'UPB 1 - intestata al Segretariato generale, mentre quelle relative al personale amministrativo sono previste nell'UPB 3 - Servizio per la gestione delle risorse umane e la formazione.
Tutte le assegnazioni relative al funzionamento degli Uffici regionali sono inserite nella UPB 2 - affidata al centro di responsabilita' Servizio affari generali, il quale e' competente anche per tutte le spese di funzionamento degli uffici centrali.
Ogni centro di responsabilita' e di spesa ha provveduto ad operare, rispetto al precedente esercizio, un contenimento dei costi dei consumi intermedi, con l'esclusione delle spese consolidate ed obbligatorie (il trattamento retributivo di carattere fisso e continuativo del personale, gli oneri riflessi correlati a detto trattamento, i canoni di locazione, gli obblighi contrattuali gia' in essere di durata pluriennale), secondo i dettati dell'art. 22, comma 2, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223 (cosiddetto decreto Bersani), convertito nella legge 4 agosto 2006, n. 248.
Anche durante l'esercizio 2007, inoltre, continueranno ad essere attuati i limiti all'assunzione degli impegni imposti dalla legge finanziaria 2006 e ribaditi dalla legge finanziaria 2007.
Nella legge 27 dicembre 2006, n. 298, recante l'approvazione del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2007, e del bilancio pluriennale per il triennio 2007/2009, per il funzionamento della Corte dei conti (capitolo 110 del bilancio di previsione dell'Istituto), il relativo fondo, iscritto al capitolo 2160 dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze (UPB 3.1.5.10), e' stato quantificato in euro 273.300.000, sia in termini di competenza che di cassa.

Previsioni di bilancio per l'esercizio 2007.

A) Entrate.
Le entrate di cui potra' disporre l'Istituto - parte I del bilancio di previsione - per l'esercizio finanziario 2007, consistono essenzialmente in risorse provenienti dal bilancio dello Stato e sono riassunte come segue:

|Fondo per il |
|funzionamento della Corte| Cap. 110 |dei conti |Euro 273.300.000 ---------------------------------------------------------------------
|Entrate eventuali e | Cap. 120 |diverse&ul1; | Euro 2.100.000 ---------------------------------------------------------------------
|Rimborso da parte della |
|regione siciliana dei |
|canoni corrisposti dalla |
|C.d.c. per le locazioni | Cap. 122 |di immobili | Euro 914.929 ---------------------------------------------------------------------
|Depositi cauzionali |
|eventuali e provvisori, |
|anticipazioni e partite | Cap. 123 |di giro varie | Euro 5.681 ---------------------------------------------------------------------
|Finanziamento proveniente| Cap. 124 |dalla C. E. OLAF | Euro 78.009 ---------------------------------------------------------------------
|Avanzo di amministrazione|
|dall'esercizio | Cap. 130 |finanziario precedente | Euro 0 --------------------------------------------------------------------- Totale delle entrate | | previste ... |Euro 276.398.619 |

Si sottolinea che nella previsione delle entrate e' stato incluso un nuovo capitolo, con il numero 124, dove e' stato allocato un cofinanziamento proveniente dalla Commissione europea - Office europeen de lutte antifraude (OLAF) - relativo al «Programma di sovvenzione Hercule 2006» indirizzato alla formazione del personale di magistratura della Corte dei conti, esteso a componenti di altre amministrazioni e con la partecipazione di esponenti dell'OLAF. L'importo di Euro 78.009 indicato in corrispondenza del suddetto capitolo si riferisce al 62,34% dell'intero costo determinato per il progetto in questione; la copertura per la parte rimanente di Euro 47.121 e' a carico del bilancio della Corte. Nella parte II - spese - del bilancio di previsione di contro e' stato istituito il capitolo 412, dove sono state previste le risorse finanziarie per il costo complessivo del programma, calcolato in Euro 125.130; l'istituzione dei predetti capitoli si rende opportuna per rispondere ad una specifica richiesta della Commissione europea di apposita rendicontazione e relazione sulla esecuzione del programma cofinanziato.
Il bilancio della Corte dei conti del 2007 si caratterizza, ancora, per la presenza di una situazione debitoria, per oneri stipendiali afferenti il 2006, pari a 10.744.308 euro e per un avanzo di amministrazione relativo all'esercizio precedente, indicato al capitolo 130, pari a zero.
Il bilancio di previsione della Corte dei conti per l'esercizio finanziario 2007 e' stato approvato dopo che, per l'anno in corso, e' stato decretato l'esercizio provvisorio per un periodo non superiore a tre mesi. Esso e' stato rimodulato sulla base delle indicazioni emerse dai pareri espressi dal Collegio dei revisori, dal Consiglio di amministrazione e dal Consiglio di presidenza sul progetto di bilancio 2007 originariamente predisposto. B) Spese.
Le risorse finanziarie sono state distribuite tra i vari centri di responsabilita' come di seguito specificato. 1. Segretariato generale.
Al centro di responsabilita' n. 1 risultano complessivamente assegnati euro 143.533.938 (pari al 51,93% dell'intero bilancio). Si pone in evidenza, pero', che l'importo di Euro 10.744.308 iscritto al capitolo 603, indica una situazione debitoria pregressa dovuta ad oneri riflessi dell'amministrazione. Gli stanziamenti dei capitoli, previsti per il pagamento degli stipendi del personale di magistratura e gli altri due capitoli ed esso correlati, sono comprensivi degli adeguamenti previsti dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 1425 del 17 maggio 2006, come modificati dal comma 576 dell'art. 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007). Sono stati, inoltre, considerati gli oneri aggiuntivi per il personale vincitore del concorso a trenta posti di referendario, la cui assunzione e' stata prevista al 1° ottobre 2007, e le cessazioni, in numero di tredici unita', riferite soltanto al personale che compira' il 75° anno di eta' nell'anno di riferimento. Va evidenziato, altresi', che i neoassunti referendari dovranno partecipare ad un corso di formazione della durata di un mese, prima di raggiungere le sedi di destinazione.
Per quanto riguarda il capitolo 700, destinato alle spese per investimenti nel settore dell'informatica, si fa presente che le risorse assegnate garantiscono appena il funzionamento dei sistemi automatizzati esistenti.
Si ricorda, inoltre, che nell'ambito di questa U.P.B. e' stato istituito il nuovo capitolo 412, dove e' allocata la spesa relativa al programma della Commissione europea - OLAF per seminari di formazione rivolti al personale di magistratura, finalizzato alla lotta delle frodi comunitarie.
Contrazione alla spesa, infine, e' stata prevista per i compensi al personale degli uffici che collaborano direttamente con il Presidente, per i compensi ad incaricati esterni all'amministrazione, per la liquidazione dell'equo indennizzo al personale di magistratura, per le spese del seminario permanente sui controlli e per quote e contributi associativi a favore di organismi internazionali. 2. Servizio affari generali.
Ancora consistenti permangono le riduzioni subite dalla UPB 2 destinata al Servizio Affari generali, il cui stanziamento, comprensivo della spesa corrente per i servizi informatici, indica una previsione di euro 18.235.681. Tale importo rappresenta solo il 6,60% dell'importo totale del bilancio di previsione 2007, contro il 7.96% del bilancio consuntivo 2005 ed il 7,21% del bilancio assestato 2006.
Il Servizio degli affari generali, pur prospettando, in considerazione delle reali esigenze degli uffici centrali e regionali, una programmazione di spesa pari ad euro 21.434.968, tuttavia, in applicazione delle disposizioni contenute nella legge finanziaria 2006 e nella successiva legge n. 248 del 4 agosto 2006, riguardanti la riduzione dei consumi intermedi, ha ridimensionato la richiesta del proprio fabbisogno, attestandosi su di un importo complessivo pari a 15.905.681 euro.
Soltanto per i capitoli destinati alla corresponsione dei canoni di locazione degli stabili utilizzati dalla Corte, sono stati previsti degli incrementi per gli adeguamenti ISTAT e per i costi degli oneri accessori ed, inoltre, un aumento si registra per il capitolo che comprende l'onere da sostenere per il pagamento della TARSU al comune di Roma, particolarmente onerosa per la Corte.
Al Servizio degli AA.GG. sono state assegnate le risorse appena sufficienti ad evitare l'insorgere di situazioni critiche in servizi indispensabili per il funzionamento degli Uffici. La stesura delle previsioni ha potuto assicurare esclusivamente e temporaneamente, le spese che si presentano come assolutamente incomprimibili. 3. Servizio per le risorse umane e la formazione.
Le somme assegnate, per l'esercizio 2007, al centro di responsabilita' n. 3 ammontano complessivamente ad euro 114.629.000 corrispondente al 41,47% delle risorse di bilancio.
A questo centro di responsabilita' appartengono tutti i capitoli concernenti le spese di funzionamento relative al personale amministrativo, e quindi il trattamento economico fondamentale ed accessorio, le missioni, i buoni pasto e la formazione.
Per quanto riguarda lo stanziamento del capitolo destinato al pagamento degli stipendi al personale amministrativo e per i capitoli a questo collegati, i calcoli sono stati eseguiti secondo le indicazioni contenute nella circolare del MEF n. 18 del 28 aprile 2006; inoltre, vi sono inclusi: i passaggi dei comandati nei ruoli della Corte, le assunzioni autorizzate dal Dipartimento della Funzione pubblica a seguito di concorsi esterni e cinquanta posti di C/1 per collaboratore amministrativo (ai sensi del comma n. 175 dell'art. 1 della legge finanziaria 2006), attualmente in corso di espletamento. Infine, sono stati detratti i costi relativi a cinquantacinque cessazioni di unita' di personale previste nel corso del 2007; il dato si riferisce a tutti coloro che raggiungeranno il 67° anno di eta' nel periodo considerato ed a quanti hanno avanzato richiesta di collocamento a riposo, essendo in possesso dei requisiti previsti dall'attuale normativa. Le risorse finanziarie disponibili sul capitolo inquestione risultano in diminuzione, rispetto all'anno precedente, anche perche' non e' prevista alcuna corresponsione di emolumenti arretrati, come, invece, e' accaduto nel corso del 2006, in relazione agli adeguamenti stipendiali scaturiti dalla contrattazione collettiva nazionale per gli anni 2004 e 2005.
Diminuzioni, inoltre, sono state effettuate a carico dei capitoli utilizzati per il pagamento dei compensi per collaborazioni coordinate e continuative e dei compensi per lavoro straordinario al personale. Per contro e' stato indispensabile aumentare le risorse destinate al pagamento dell'indennita' e rimborso spese di trasporto per missioni nel territorio nazionale e per l'erogazione dei buoni-pasto, in considerazione della conclusione dei concorsi sopra citati e della conseguente immissione in ruolo delle unita' di personale previste.

Considerazioni finali sulla programmazione della spesa.

Le risorse finanziarie messe a disposizione per il funzionamento dell'Istituto dal Ministero dell'economia e delle finanze e travasate nella citata legge n. 298/2006, di approvazione del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2007, appaiono ancora insufficienti al reale fabbisogno. Le variazioni in aumento indicate nel detto bilancio dello Stato, in corrispondenza del capitolo destinato al funzionamento della Corte dei conti, sono dovute essenzialmente agli aumenti stipendiali del personale, peraltro, comprendenti annualita' pregresse, come nel caso del personale di magistratura; a tali aumenti vanno correlati i maggiori oneri per quanto riguarda i versamenti dei contributi previdenziali a carico dei dipendenti ed a carico dell'amministrazione. Soltanto i sei capitoli a cio' destinati raggiungono circa l'80% dell'intero stanziamento annuo.
Del resto la maggior parte della spesa della Corte ha carattere obbligatorio, tali spese sfiorano, gia' da qualche anno, quasi il 92% dell'intero importo disponibile.
Le risorse assegnate per l'acquisizione di beni strumentali e servizi, risultano in continua diminuzione rispetto agli anni precedenti e quindi permangono valide le linee di indirizzo gia adottate in passato, finalizzate a determinare rigorosita' di comportamenti gestionali per tutti gli uffici; indirizzati, soprattutto, ai consumi dei settori della telefonia, delle autovetture, delle spese per utenze, delle spese postali ed in generale tutte le spese relative a consumi intermedi.
Per l'esercizio 2007 le spese per investimenti si attestano intorno al 2,67% della somma totale prevista in bilancio, di cui una quota del 2,50% destinata ai servizi informativi.
Eventuali oneri imprevisti potranno essere fronteggiati, in corso d'anno, con variazioni compensative tra capitoli ovvero con appositi assestamenti a seguito di auspicate integrazioni di fondi da parte del MEF.

Valutazione di cassa.

Il fondo cassa, alla fine dell'esercizio 2006, si attestera' a circa 49.500.000 euro, mentre le somme ancora rimaste da versare alla Banca d'Italia per pagamenti effettuati a tutto il 31 dicembre, saranno circa 70 milioni di euro, ai quali dovranno sommarsi i pagamenti da rimborsare per ulteriori impegni assunti alla stessa data per 29 milioni di euro calcolati in via presuntiva.
L'andamento della gestione di competenza determinera' l'ulteriore effettivo fabbisogno sulla base dei rimborsi da effettuare nel corso del 2007, per circa 250 milioni di euro.

BILANCIO DI PREVISIONE

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