Gazzetta n. 122 del 28 maggio 2007 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12 dicembre 2006
Approvazione del «Piano stralcio assetto idrogeologico - Rischio frane - Bacini Liri-Garigliano e Volturno», adottato, ai sensi dell'articolo 18 della legge 18 maggio 1989, n. 183, dal Comitato istituzionale dell'Autorita' di bacino dei fiumi Liri-Garigliano e Volturno, con deliberazione n. 1 nella seduta del 5 aprile 2006.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400;
Vista la legge 18 maggio 1989, n. 183, recante «Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo»;
Visti, in particolare, l'art. 4, comma 1, lettera c), e gli articoli 17 e 18 della legge 18 maggio 1989, n. 183, concernenti le modalita' di approvazione dei piani di bacino nazionali e l'art. 17, comma 6-ter, della legge 18 maggio 1989, n. 183, che prevede che i piani di bacino idrografico possono essere redatti ed approvati anche per sottobacini o per stralci relativi a settori funzionali;
Visto il decreto dei Presidente del Consiglio del 10 agosto 1989 di «Costituzione dell'Autorita' di bacino dei fiumi Liri-Garigliano e Volturno»;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 253, recante «Disposizioni integrative alla legge 18 maggio 1989, n. 183»;
Visto il decreto-legge del 5 ottobre 1993, n. 398, di «Disposizione per l'accelerazione degli investimenti e per la semplificazione dei procedimenti in materia edilizia» convertito con modifiche in legge 4 dicembre 1993, n. 493;
Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20;
Visto l'art. 87 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Vista la legge 3 agosto 1998, n. 267, «Conversione in legge del decreto-legge 11 giugno 1998, n. 180, recante misure urgenti per la prevenzione del rischio idrogeologico ed a favore delle zone colpite da disastri franosi nella regione Campania»;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300;
Vista la legge 13 luglio 1999, n. 226, «Conversione in legge del decreto-legge 13 maggio 1999, n. 135, recante interventi urgenti in materia di protezione civile»;
Vista la legge 11 dicembre 2000, n. 365, «Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 12 ottobre 2000, n. 279, recante interventi urgenti per le aree a rischio idrogeologico molto elevato ed in materia di protezione civile, nonche' a favore delle zone della regione Calabria danneggiate dalle calamita' idrogeologiche di settembre ed ottobre 2000»;
Vista la delibera n. 1 del 25 febbraio 2003 con cui il Comitato istituzionale dell'Autorita' di bacino dei fiumi Liri-Garigliano e Volturno ha adottato il progetto di Piano stralcio per l'assetto idrogeologico - Rischio frane - Bacini Liri-Garigliano e Volturno, e che l'avviso di adozione di tale progetto di variante e' stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 88 del 15 aprile 2003;
Considerato che ai sensi del combinato disposto dell'art. 18, commi 1-10, della legge n. 183/1989 e dell'art. 1-bis del decreto-legge 12 ottobre 2000, n. 279, convertito con modificazioni, dalla legge 11 dicembre 2000, n. 365, si sono svolte le conferenze programmatiche presso le regioni Molise in data 21 novembre 2003 e 22 febbraio 2005, Lazio in data 2 dicembre 2003 e 23 novembre 2005, Abruzzo in data 5 dicembre 2003 e 22 aprile 2005, Campania in data 12 dicembre 2003 e 3 marzo 2005, Puglia in data 29 aprile 2004 e 18 febbraio 2005, che sono pervenute all'espressione di parere favorevole in merito al Progetto di piano stralcio per l'assetto idrogeologico - Rischio frane - Bacini Liri-Garigliano e Volturno, come modificato ed integrato a seguito delle osservazioni formulate ai sensi dell'art. 18 della legge 18 maggio 1989, n. 183;
Vista la delibera n. 1 del 5 aprile 2006 con cui il Comitato istituzionale dell'Autorita' di bacino dei fiumi Liri-Garigliano e Volturno ha adottato il Piano stralcio per l'assetto idrogeologico - Rischio frane - Bacini Liri-Garigliano e Volturno, costituito dai seguenti elaborati di piano:
1) relazione generale;
2) elaborati cartografici a scala 1:25.000:
carta degli scenari di franosita' in funzione della massima intensita' attesa;
carta degli scenari di rischio;
3) norme d'attuazione;
4) programma di mitigazione del rischio, e l'avviso di adozione di tale variante del PAI e' stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 164 del 17 luglio 2006;
Considerato che il Comitato istituzionale dell'Autorita' di bacino dei fiumi Liri-Garigliano e Volturno con la citata delibera n. 1 del 5 aprile 2006 ha definito che il Piano stralcio per l'assetto idrogeologico - Rischio frane, sara' approvato, ai sensi dell'art. 4, comma 1, lettera c), della legge n. 183/1989, per i soli territori dei comuni di cui all'allegato A, mentre per i territori dei comuni, di cui all'allegato B, il piano resta adottato con relative misure di salvaguardia
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella seduta del 12 dicembre 2006;
Su proposta del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;
Decreta:
Art. 1.
E' approvato il «Piano stralcio assetto idrogeologico - Rischio frane - Bacini dei fiumi Liri-Garigliano e Volturno» adottato dal Comitato istituzionale dell'Autorita' di bacino dei fiumi Liri-Garigliano e Volturno, con la deliberazione n. 1 nella seduta del 5 aprile 2006, per i comuni di cui all'allegato A, costituito dai seguenti elaborati di piano che fanno parte integrante del presente decreto:
1) relazione generale;
2) elaborati cartografici a scala 1:25.000:
carta degli scenari di franosita' in funzione della massima intensita' attesa;
carta degli scenari di rischio;
3) norme d'attuazione;
4) programma di mitigazione del rischio.
 
Art. 2.
Per i comuni di cui all'allegato B, il Piano stralcio assetto idrogeologico - Rischio frane - Bacini Liri-Garigliano e Volturno resta adottato con le Misure di salvaguardia.
 
Art. 3.
Gli elaborati di piano di cui all'art. 1 del presente decreto sono depositati presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio (Direzione generale difesa del suolo) e presso l'Autorita' di bacino dei fiumi Liri-Garigliano e Volturno nonche' presso le regioni, le province ed i comuni ricadenti nel bacino.
L'Autorita' di bacino suddetta e' incaricata dell'esecuzione del presente decreto.
Il presente decreto, dopo la registrazione dell'organo di controllo, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e nei bollettini ufficiali delle regioni territorialmente competenti.
Roma, 12 dicembre 2006

Il Presidente
del Consiglio dei Ministri
Prodi
Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare
Pecoraro Scanio

Registrato alla Corte dei conti il 2 aprile 2007 Ministeri istituzionali, Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 3, foglio n. 241
 
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