Gazzetta n. 146 del 26 giugno 2007 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA SALUTE
DECRETO 6 giugno 2007
Revoca dei decreti 8 gennaio 1962 e 11 marzo 1998, relativi al riconoscimento per l'imbottigliamento e la vendita dell'acqua minerale «Fontenova», in comune di Fornovo Taro.

IL DIRETTORE GENERALE
della prevenzione sanitaria
Vista la domanda in data 5 settembre 2006, integrata con nota del 2 febbraio 2007, con la quale la societa' Sorgenti Blu S.r.l. con sede in Milano, via Medici n. 8, ha chiesto il riconoscimento come acqua di sorgente dell'acqua minerale «Fontenova» che sgorga nell'ambito della concessione mineraria Citerna sita nel territorio del comune di Fornovo Taro (Parma) e contestualmente la revoca del riconoscimento come acqua minerale naturale;
Esaminata la documentazione prodotta;
Preso atto che il servizio ambiente, difesa del suolo e forestazione della provincia di Parma con nota n. 72263 del 24 agosto 2006 ha concesso il proprio nulla osta alla richiesta della societa' titolare di trasformare la concessione mineraria «Citerna» per lo sfruttamento di acque minerali naturali in concessione mineraria per lo sfruttamento di acque di sorgente;
Visto il decreto legislativo 25 gennaio 1992, n. 105;
Visto il decreto ministeriale 12 novembre 1992, n. 542, come modificato dal decreto ministeriale 29 dicembre 2003;
Visto il decreto legislativo 4 agosto 1999, n. 339;
Visto il decreto interministeriale Salute - Attivita' produttive 11 settembre 2003;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Decreta:
Art. 1.
1. Sono revocati il decreto ministeriale 8 gennaio 1962, n. 764 di autorizzazione alla vendita dell'acqua minerale naturale «Fontenova» in comune di Fornovo Taro (Parma) ed il decreto dirigenziale 11 marzo 1998, n. 3017-021 di conferma del riconoscimento.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e comunicato alla Commissione europea.
Copia del presente decreto sara' trasmesso alla societa' titolare ed ai competenti organi regionali.
Roma, 6 giugno 2007
Il direttore generale: Fratello
 
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