Gazzetta n. 254 del 31 ottobre 2007 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
CIRCOLARE 16 ottobre 2007, n. 2798
Riapertura termini di presentazione delle domande di finanziamento relative agli interventi multiregionali della misura trasformazione e commercializzazione dei prodotti ittici, previsti dal regolamento CE 2792/99 - Misura 3.4.

IL DIRETTORE GENERALE
della pesca marittima e dell'acquacoltura

Con circolare del 7 aprile 2003 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 18 luglio 2003, n. 165, sono state disposte le modalita' di compilazione e termini di presentazione degli interventi multiregionali della misura trasformazione e commercializzazione dei prodotti ittici previsti dal Docup pesca 2000-2006, di cui al regolamento CE 2792/99 del Consiglio del 17 dicembre 1999;
Con successivo decreto del 26 aprile 2004 del Ministero delle politiche agricole e forestali - Direzione generale per la pesca e l'acquacoltura, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 108 del 10 maggio 2004, e' stata approvata la graduatoria di merito relativa alla misura 3.4 di cui al regolamento CE 2792/99 «Impianti multiregionali di trasformazione e commercializzazione dei prodotti ittici»;
A seguito delle domande di liquidazione presentate dalle ditte beneficiarie, questa direzione ha provveduto ad erogare i relativi contributi verificando l'ammissibilita' delle spese sostenute. Tale attivita' ha determinato una riduzione delle spese concesse rendendo disponibili risorse per un importo pari a 708.422,00 euro suscettibile di incremento a fronte di ulteriori economie o revoche;
Tenuto conto che tutti i progetti presentati ai sensi della circolare del 7 aprile 2003 e ritenuti idonei sono stati ammessi ai benefici di cui al regolamento CE 2792/99, al fine di utilizzare le risorse resesi disponibili, si ritiene opportuno riaprire i termini di presentazione dei progetti a valere sulla misura 3.4 trasformazione e commercializzazione dei prodotti ittici interventi multiregionali;
La presente circolare disciplina la presentazione delle domande integrando e modificando nei successivi punti la circolare del 7 aprile 2003;
1. Domande - Modalita' di compilazione e termini di presentazione.
La domanda di ammissione al contributo va sottoscritta dal richiedente o dal suo legale rappresentante utilizzando la modulistica allegata alla circolare 7 aprile 2003 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 18 luglio 2003, n. 165. Non possono presentare domanda le imprese inserite nella graduatoria di cui al decreto 26 aprile 2004 della Direzione generale della pesca e l'acquacoltura, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 108 del 10 maggio 2004.
Alla domanda devono essere allegati:
copia del progetto;
ulteriore documentazione tecnica indicata al punto 10.
Le domande corredate dalla relativa documentazione dovranno essere presentate presso gli uffici della Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura, via dell'Arte n. 16 - 00144 Roma, o trasmesse tramite raccomandata a/r, entro trenta giorni dalla data di pubblicazione della presente circolare nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. A tal fine fara' fede il timbro dell'ufficio postale accettante.
L'amministrazione ai sensi della legge n. 241/1990 provvedera' a richiedere eventuali documenti mancanti fissando un termine perentorio di presentazione.
2. Procedure istruttorie.
A) Ai progetti pervenuti entro il termine prestabilito viene assegnato un numero identificativo.
Con nota raccomandata l'amministrazione comunica agli interessati gli estremi di identificazione della domanda e la data del suo ricevimento. Gli estremi di identificazione della domanda dovranno essere indicati in tutta la corrispondenza successiva.
L'avviso di ricevimento non precostituisce titolo per l'ammissibilita' ai benefici.
La Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura, acquisito il parere ed il punteggio assegnato a ciascun progetto da un nucleo di valutazione appositamente nominato, sulla base dei criteri di priorita' individuati al punto 9-C, compila la graduatoria e ne dispone la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Acquisita la comunicazione antimafia la Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, adotta l'atto di impegno per la concessione del contributo ammesso a favore delle ditte beneficiarie.
Sono ammessi a contributo i progetti la cui realizzazione abbia avuto inizio successivamente al 7 aprile 2003.
Il soggetto destinatario del contributo, trasmette alla Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura, per ciascuna unita' produttiva, una dichiarazione di inizio dei lavori resa ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
Le varianti e adattamenti apportati in corso d'opera sono disciplinati dalla circolare 25 giugno 2004, n. 200421611, lettera B, del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
Tenuto conto che il termine ultimo per la chiusura finanziaria degli interventi SFOP 2000-2006 e' fissato dalla Commissione europea al 31 dicembre 2008, non possono essere concesse proroghe al termine di fine lavori fissato nel decreto di concessione, salvo diverse disposizioni comunitarie.
Le richieste di varianti e/o il loro accoglimento non precostituiscono titolo per la concessione di proroghe di fine lavori.
3. Modalita' di erogazione del contributo.
Le modalita' di presentazione delle domande di liquidazione e di erogazione dei contributi sono disciplinate dalla circolare 25 giugno 2004, n. 200421611, lettera D, del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
4. Spese ammissibili.
Al riguardo si applicano le disposizioni di cui alla circolare 25 giugno 2004, n. 200421611, lettere E) ed F), del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
5. Rinuncia e decadenze.
Il beneficiario, nel caso non intenda portare a termine un progetto ammesso a contributo, e' tenuto a trasmettere con nota raccomandata comunicazione di rinuncia al finanziamento assegnato ed alla restituzione delle somme eventualmente percepite.
Il mancato rispetto da parte del beneficiario del contributo dei termini e degli obblighi indicati nel decreto di concessione e nella presente circolare, comporta la decadenza del contributo nonche' la restituzione delle somme percepite maggiorate degli interessi di legge.
6. Soggetti destinatari dei contributi.
Possono beneficiare dei finanziamenti previsti per le iniziative relative alla presente misura soggetti privati, singoli o societa'.
7. Aree di intervento.
Il territorio delle regioni fuori ob. 1.
8. Risorse finanziarie.
Le risorse finanziarie pubbliche della misura 3.4 destinate alla copertura finanziaria del presente bando ammontano ad euro 708.422,00, suscettibili di incremento a fronte di ulteriori economie o revoche.
9. Interventi ammissibili, condizioni di accesso e di priorita'.
a) Interventi ammissibili.
Sono ammissibili a contributo i progetti presentati dai soggetti indicati al punto 6, che prevedano interventi su due o piu' unita' produttive dislocate in due o piu' regioni ricadenti nel fuori ob. 1.
Sono ammissibili a contributo i progetti finalizzati:
all'ammodernamento di impianti di trasformazione e/o di commercializzazione esistenti;
alla realizzazione di nuovi impianti di trasformazione e/o commercializzazione.
Sono esclusi dal finanziamento gli investimenti rivolti alla trasformazione di prodotti destinati ai fini diversi dal consumo umano e gli investimenti riguardanti il commercio al dettaglio.
b) Condizioni di accesso.
L'accesso al finanziamento potra' avvenire solo per i progetti esecutivi che posseggono il requisito della cantierabilita'.
Le domande dovranno essere presentate nel rispetto di quanto previsto nella presente circolare e possedere i requisiti ivi specificati.
Le domande devono essere corredate dalla documentazione di cui al successivo punto 10.
c) Condizioni di priorita'.
Ai fini della compilazione della graduatoria dei progetti ammissibili saranno assegnati i punteggi di seguito elencati:
miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie degli impianti di trasformazione e/o commercializzazione: 5 punti;
informatizzazione interna per lo stoccaggio e per i dati di gestione della produzione e messa in rete per i vari stati produttivi e commerciali: 5 punti;
utilizzo di tecniche a basso impatto ambientale: 3 punti - (dietro dichiarazione di un tecnico abilitato);
incremento occupazionale calcolato sulle maestranze in forza alla data di inizio lavori:
a) fino a cinque nuovi occupati: 2 punti;
b) tra cinque e dieci nuovi occupati: 3 punti;
c) oltre dieci nuovi occupati: 5 punti;
punteggi relativi ai punti a), b) e c) sono incrementati dello 0,5 per ogni donna sino ad un max di 5 punti;
realizzazione di almeno il 30% dell'investimento alla data di presentazione della domanda: 4 punti;
realizzazione di almeno il 50% dell'investimento alla data di presentazione della domanda: 6 punti;
realizzazione di almeno il 70% dell'investimento alla data di presentazione della domanda: 8 punti;
ammodernamento di impianti esistenti: 5 punti;
costruzione di nuovi impianti: 10 punti.
Sono riconosciuti idonei quei progetti che abbiano realizzato almeno 20 punti.
10. Documentazione da allegare alla domanda.
Alla domanda, compilata secondo lo schema modello A, dovra' essere allegata la seguente documentazione:
modello B (schema di descrizione dell'azienda e/o del progetto);
allegato I (conto di gestione previsionale);
allegato II (descrizione del progetto - scopi e natura del progetto);
allegato III (prodotti trasformati/commercializzati prima e dopo l'investimento);
allegato IV (piano d'investimento) per ciascuna unita' produttiva;
allegato V (scheda d'investimento);
computi metrici estimativi delle opere edili da realizzare vistati per congruita' dall'ufficio tecnico pubblico competente (ufficio del genio civile oppure ufficio tecnico comunale); in alternativa, detta congruita' potra' essere costatata e garantita da un libero professionista, con perizia giurata. Gli importi del computo metrico devono essere indicati al netto dell'I.V.A.;
planimetrie e disegni del progetto;
preventivi di ditte specializzate per la fornitura di macchinari, attrezzature e materiali, ovvero per gli acquisti gia' effettuati copia della fattura d'acquisto;
quadro riepilogativo che contenga il rapporto tra le singole voci di costo (computi, preventivi, ecc.) e le corrispondenti voci del piano di investimento (allegato IV);
ove necessarie, le concessioni e autorizzazioni che garantiscono la fattibilita' del progetto ovvero copia della richiesta alle autorita' competenti delle concessioni o autorizzazioni edilizie.
11. Ammontare dei contributi e limite agli investimenti ammissibili.
a) i progetti ammessi a finanziamento possono fruire di un contributo pubblico a fondo perduto pari al 40% dell'investimento ammesso a contributo;
b) le percentuali di intervento di cui al punto a) si applicano su un investimento complessivo non superiore a Euro 2.500.000,00;
c) per la parte di investimento superiore ad Euro 2.500.000,00 e fino ad Euro. 5.000.000,00, il contributo pubblico e' pari al 50% delle percentuali indicate al punto a). Per la parte di investimento superiore ad Euro 5.000.000,00, non sara' concesso alcun contributo.
Roma, 16 ottobre 2007

Il direttore generale della pesca marittima
e dell'acquacoltura
Abate
 
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