Gazzetta n. 270 del 20 novembre 2007 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 17 settembre 2007
Modifica al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 6 giugno 2005, relativo all'assegnazione finanziaria alla regione Emilia-Romagna, ai sensi dell'articolo 32-bis del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Visto il decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, recante «Disposizioni urgenti per favorire lo sviluppo e per la correzione dell'andamento dei conti pubblici», ed in particolare l'art. 32-bis che, allo scopo di contribuire alla realizzazione di interventi infrastrutturali, con priorita' per quelli connessi alla riduzione del rischio sismico, e per far fronte ad eventi straordinari nei territori degli enti locali, delle aree metropolitane e delle citta' d'arte, ha istituito un apposito Fondo per interventi straordinari, autorizzando a tal fine la spesa di euro 73.487.000,00 per l'anno 2003 e di euro 100.000.000,00 per ciascuno degli anni 2004 e 2005;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 dicembre 2002, recante «Disciplina dell'autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei Ministri»;
Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3362 dell'8 luglio 2004, recante «Modalita' di attivazione del Fondo per interventi straordinari della Presidenza del Consiglio dei Ministri, istituito ai sensi dell'art. 32-bis del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326» con la quale, nell'ambito della complessiva dotazione del Fondo, e' stata destinata la complessiva somma di euro 200.000.000,00, in ragione di euro 100.000.000,00 per ciascuno degli anni 2004 e 2005, alla realizzazione di interventi finalizzati alla riduzione del rischio sismico, ai quali la medesima normativa riconosce carattere di priorita', riservando l'importo di euro 67.500.000,00, per ciascuno degli anni 2004 e 2005, ad interventi di competenza regionale, e l'importo di euro 32.500.000,00, per ciascuno degli anni 2004 e 2005, ad interventi di competenza statale;
Vista la medesima ordinanza n. 3362/2004 con la quale, relativamente agli interventi di competenza regionale, sono state ripartite le risorse finanziarie disponibili per l'anno 2004 e sono stati dettati i criteri per la determinazione dei relativi finanziamenti;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 6 giugno 2005, recante «Assegnazione alla regione Emilia Romagna di risorse finanziarie, ai sensi dell'art. 32-bis del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 164 del 16 luglio 2005;
Considerato che le risorse finanziarie di cui al predetto decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 6 giugno 2005 sono state regolarmente trasferite alla regione;
Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3505 del 9 marzo 2006, recante «Ulteriori disposizioni relative al Fondo per interventi straordinari della Presidenza del Consiglio dei Ministri, istituito ai sensi dell'art. 32-bis del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326» con la quale, tra l'altro, sono state modificate alcune scadenze temporali al fine di assicurare una piu' proficua gestione delle risorse assegnate alle regioni e province autonome;
Vista la nota della regione Emilia Romagna nota n. PG/2007/53807 del 23 febbraio 2007 con la quale e' stata richiesta una rimodulazione della quota finanziaria assegnata alla regione Emilia Romagna, relativamente agli interventi sull'Ospedale Bufalini di Cesena infetti e grandi ustionati (intervento n. 149 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 6 giugno 2005) e sull'Ospedale Bufalini di Cesena centrale termica (intervento n. 150 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 6 giugno 2005);
Considerato che tale richiesta, prendendo atto di un'istanza avanzata dall'Azienda USL di Cesena, evidenzia importanti elementi di incompatibilita' dell'intervento n. 149, connessi alla particolare destinazione d'uso dell'edificio che non consente al momento l'interruzione dei servizi sanitari;
Considerato che la richiesta di rimodulazione non comporta variazioni dell'importo complessivamente assegnato alla regione stessa con il predetto decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 6 giugno 2005 e che la proposta consente la prosecuzione di interventi finalizzati alla riduzione del rischio sismico;
Visto il comma 2 del richiamato art. 32-bis del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, che stabilisce che con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, sentito il Ministro dell'economia e delle finanze, vengono individuati gli interventi da realizzare, gli enti beneficiari e le risorse da assegnare nell'ambito della disponibilita' del Fondo;
Sentito il Ministro dell'economia e delle finanze;

Decreta:

Art. 1.
1. Gli interventi n. 149 e n. 150 dell'allegato 2 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 6 giugno 2005, gia' finanziati per un importo complessivo pari a euro 300.000,00, dei quali e' stata accertata la relativa disponibilita', sono rimodulati come riportato nell'allegato 1 al presente decreto.
Il presente decreto sara' trasmesso agli organi competenti per la prescritta registrazione e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale.
Roma, 17 settembre 2007
Il Presidente: Prodi
 
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