Gazzetta n. 2 del 3 gennaio 2008 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 13 dicembre 2007
Graduatoria delle iniziative presentate ai sensi del decreto ministeriale 29 settembre 2005, riguardante il bando tematico per l'agevolazione di programmi di sviluppo precompetitivo finalizzati alla realizzazione di prodotti e processi innovativi compresi in aree tecnologiche prioritarie, e invito alle imprese selezionate a presentare i programmi definitivi.

IL DIRETTORE GENERALE
del Coordinamento incentivi alle imprese

Vista la legge 17 febbraio 1982, n. 46, e successive modificazioni, che ha istituito il Fondo speciale rotativo per l'innovazione tecnologica (F.I.T.);
Visto il decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato 16 gennaio 2001 per la concessione delle agevolazioni del Fondo speciale rotativo per l'innovazione tecnologica di cui all'art. 14 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;
Visto in particolare l'art. 11 delle precitate direttive del 16 gennaio 2001 che destina una quota non superiore al 30 per cento delle risorse del F.I.T. all'incentivazione di programmi di rilevante interesse per lo sviluppo tecnologico e produttivo del Paese ovvero riferiti a sistemi produttivi locali omogenei o a distretti industriali;
Vista la circolare del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato dell'11 maggio 2001, n. 1034240, esplicativa delle modalita' di concessione ed erogazione delle agevolazioni del F.I.T.;
Vista la circolare del Ministero delle attivita' produttive del 26 ottobre 2001, n. 1035030, che individua i soggetti gestori per l'istruttoria connessa alle agevolazioni di cui alla legge 17 febbraio 1982, n. 46;
Visto il parere positivo espresso dal Comitato tecnico di cui alla legge 17 febbraio 1982, n. 46, nelle riunioni dell'8 e del 29 luglio 2003 in merito alla emanazione di un bando tematico avente come obiettivo la promozione di programmi altamente innovativi, utilizzando le procedure previste dall'art. 11 della direttiva del 16 gennaio 2001;
Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2005) e, in particolare, l'art. 1, comma 354, che prevede l'istituzione, presso la gestione separata della Cassa depositi e prestiti S.p.a. di un apposito fondo rotativo, denominato «Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca», con una dotazione iniziale stabilita in 6.000 milioni di euro;
Visto il decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni, nella legge 14 maggio 2005, n. 80, recante: «Disposizioni urgenti nell'ambito del Piano di azione per lo sviluppo economico, sociale e territoriale. Deleghe al Governo per la modifica del codice di procedura civile in materia di processo di cassazione e di arbitrato nonche' per la riforma organica della disciplina delle procedure concorsuali», pubblicato nel supplemento ordinario n. 100 alla Gazzetta Ufficiale n. 123 del 28 maggio 2005;
Visto in particolare, l'art. 6 del decreto-legge n. 35 del 2005 che, al comma 1, definisce prioritarie le azioni dirette a promuovere un'economia basata sulla conoscenza attraverso il sostegno di attivita', programmi e progetti strategici di ricerca e sviluppo delle imprese;
Vista la deliberazione CIPE del 15 luglio 2005 con la quale e' stata individuata una prima ripartizione delle risorse del Fondo di cui all'art. 1, comma 354, della legge 30 dicembre 2004, n. 311;
Visto il decreto del Ministero delle attivita' produttive 29 settembre 2005, riguardante il bando tematico della legge n. 46/1982 relativo ad aree tecnologiche prioritarie;
Vista la deliberazione CIPE del 22 dicembre 2006, con la quale e' stata individuata una seconda ripartizione delle risorse del «Fondo» per i diversi interventi;
Visto il parere espresso dal Comitato tecnico della legge 17 febbraio 1982, n. 46, nella seduta del 26 novembre 2007, sulla base dell'istruttoria ministeriale per la valutazione dei programmi di massima presentati; Considerata la disponibilita' delle risorse finanziarie previste dall'art. 1, commi 2 e 3 del decreto 29 luglio 2005;

Decreta:

Art. 1.
1. Le iniziative inserite nella graduatoria relativa al decreto 29 settembre 2005, riguardante termini, criteri e modalita' di effettuazione del bando tematico per l'agevolazione di programmi di sviluppo precompetitivo, comprendenti eventualmente anche attivita' non preponderanti di ricerca industriale e le attivita' connesse ai centri di ricerca, cosi' come definite dall'art. 2 del decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato 16 gennaio 2001 finalizzati, in particolare, alla realizzazione di innovazioni di prodotto, sono riportate nell'allegato n. 1 al presente decreto.
2. Al fine di facilitare la lettura dei dati contenuti nella graduatoria e l'individuazione delle iniziative selezionate con la medesima graduatoria, si forniscono nell'allegato n. 2 le opportune note esplicative.
 
Art. 2.
1. Ai sensi dell'art. 9, comma 1, del decreto 29 settembre 2005, le imprese selezionate, in considerazione del limite delle risorse indicate dall'art. 1, comma 2 e delle specifiche riserve indicate dall'art. 1, comma 3 e dall'art. 3, comma 2 del medesimo decreto, devono presentare ai gestori concessionari scelti, entro sessanta giorni dalla pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, pena la decadenza, i relativi programmi definitivi.
2. La successiva istruttoria e la valutazione dei programmi stessi, nonche' la concessione e l'erogazione dei benefici, secondo quanto disposto dall'art. 9, commi 2, 3 e 4 del decreto 29 settembre 2005, avvengono secondo le modalita' ed i termini individuati dalla direttiva del 16 gennaio 2001 e dalla circolare 11 maggio 2001, n. 1034240, come integrata dalla circolare 11 settembre 2006, n. 1108552.
 
Art. 3.
I soggetti richiedenti decadono dalla graduatoria, e le agevolazioni eventualmente concesse sono revocate qualora, in qualsiasi fase o grado della procedura, si accerti la inesistenza dei requisiti di accesso previsti dall'art. 2 del decreto 29 settembre 2005 o la inesistenza, anche di uno solo, degli elementi richiesti dal medesimo decreto.
Roma, 13 dicembre 2007

Il direttore generale Verdinelli De Cesare
 
Allegato n. 1

D.M. 29 settembre 2005 - BANDO «TECNOLOGIE PRIORITARIE» Graduatoria
di merito
----> Vedere immagini da pag. 7 a pag. 25 <----
 
Allegato n. 2

D.M. 29 settembre 2005 - BANDO «TECNOLOGIE PRIORITARIE» Note esplicative relative ai dati e alle informazioni riportate nelle
colonne della tabella di cui all'allegato n. 1

A = Posizione in graduatoria, in ordine decrescente, del programma di innovazione tecnologica. B = Numerazione provvisoria attribuita al programma di innovazione tecnologica. C = Denominazione richiedente. D = Tipologia domanda (S indica domanda proposta da singolo richiedente / C indica domanda proposta congiuntamente da due o piu' richiedenti). E = Costo totale del programma di innovazione tecnologica previsto dalla richiedente (espresso in K€). F = SI: indica che il programma di innovazione tecnologica viene svolto in area ammessa alla deroga di cui all'articolo 87, paragrafo 3, lettera a) e lettera c), del Trattato che istituisce la Comunita' europea, come modificato dal Trattato di Amsterdam di cui alla legge 16 giugno 1998, n. 209. Rientrano in tale classificazione i programmi i cui costi previsti sono localizzati per almeno il 75% del totale in dette aree. NO: indica che il programma di innovazione tecnologica viene svolto fuori area ammessa alla deroga di cui all'articolo 87, paragrafo 3, lettera a) e lettera c), del Trattato che istituisce la Comunita' europea, come modificato dal Trattato di Amsterdam di cui alla legge 16 giugno 1998, n. 209. Rientrano in tale classificazione i programmi i cui costi previsti sono localizzati fuori dette aree e comprendono ovviamente anche i programmi i cui costi previsti sono localizzati per una quota inferiore al 25% in tali aree. G = Area tecnologica in cui rientra il programma di innovazione tecnologica (Materiali avanzati; Tecnologie chimiche e separative; Biotecnologie; Tecnologie meccaniche e della produzione industriale; Tecnologie ambientali). . H =Punteggio previsto dall'art. 8, comma 1, lettera a) del D.M. 29/09/2005. I = Punteggio previsto dall'art. 8, comma 1, lettera b) del D.M. 29/09/2005. J = Punteggio previsto dall'art. 8, comma 1, lettera c) del D.M. 29/09/2005. K = Punteggio previsto dall'art. 8, comma 1, lettera d) del D.M. 29/09/2005. L = Punteggio totale attribuito al programma di innovazione tecnologica come indicato dall'art. 8, comma 1, del D.M. 29/09/2005. M = Maggiorazione prevista dall'art. 8, comma 2, lettera a) del D.M. 29/09/2005. N = Maggiorazione prevista dall'art. 8, comma 2, lettera b) del D.M. 29/09/2005. O = Maggiorazione prevista dall'art. 8, comma 2, lettera c) del D.M. 29/09/2005. P = Maggiorazione prevista dall'art. 8, comma 2, lettera d) del D.M. 29/09/2005. Q = Maggiorazione prevista dall'art. 8, comma 2, lettera e) del D.M. 29/09/2005. R = Maggiorazione prevista dall'art. 8, comma 2, lettera f) del D.M. 29/09/2005. S = Maggiorazione totale del punteggio attribuito al programma di innovazione tecnologica come indicato dall'art. 8, comma 2, del D.M. 29/09/2005. T = Punteggio totale attribuito al programma di innovazione tecnologica come indicato dall'art. 8, comma 1 e 2, del D.M. 29/09/2005. U = Individua la agevolabilita' o la non agevolabilita' del programma di innovazione tecnologica secondo quanto indicato dall'art. 3 e dall'art. 7, comma 3, del D.M. 29/09/2005. V = Indica la motivazione della agevolabilita' o della non agevolabilita' del programma di innovazione tecnologica secondo quanto indicato dall'art. 3, comma 2, e dall'art. 7, comma 3, del D.M. 29/09/2005. W = Finanziamento agevolato massimo previsto come indicato dall'art. 5 del D.M. 29/09/2005. X = Contributo massimo previsto come indicato dall'art. 5 del D.M. 29/09/2005.
 
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