Gazzetta n. 70 del 22 marzo 2008 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 4 marzo 2008
Rinnovo dell'affidamento della gestione della pesca dei molluschi bivalvi nel Compartimento marittimo di Pescara al «CO.GE.VO. Abruzzo».

IL DIRETTORE GENERALE
della pesca marittima e dell'acquacoltura
Vista la legge 14 luglio 1965, n. 963 e successive modifiche, recante disciplina della pesca marittima;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 2 ottobre 1968, n. 1639 e successive modifiche, riguardante il regolamento di esecuzione della predetta legge;
Visto il decreto legislativo 26 maggio 2004, n. 154 concernente modernizzazione del settore pesca e dell'acquacoltura;
Visto il decreto ministeriale 12 gennaio 1995, n. 44, concernente l'affidamento della gestione sperimentale della pesca dei molluschi bivalvi ai consorzi di gestione, al fine di un razionale prelievo della risorsa e di un incremento della stessa, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 46 del 24 febbraio 1995;
Visto il decreto ministeriale 21 luglio 1998, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 181 del 5 agosto 1998, recante l'adozione delle misure del piano vongole, in attuazione della legge 21 maggio 1998, n. 164 ed, in particolare, l'art. 2 comma 2, che ha determinato il numero delle unita' abilitate alla pesca con draga idraulica in ciascun Compartimento marittimo che non puo' essere aumentato fino al 31 dicembre 2008;
Visto il decreto ministeriale 1° dicembre 1998, n. 575, concernente il regolamento recante disciplina dell'attivita' dei consorzi di gestione dei molluschi bivalvi, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 73 del 29 marzo 1999;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante: «Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59»;
Visto il decreto ministeriale 22 dicembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 102 del 4 maggio 2001, recante la disciplina della pesca dei molluschi bivalvi;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, relativo alle «norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto ministeriale 14 aprile 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 104 del 6 maggio 2005, recante le «modalita' per il rinnovo dell'affidamento della gestione della pesca dei molluschi bivalvi ai consorzi di gestione»;
Visto il decreto ministeriale 7 febbraio 2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 40 del 17 febbraio 2006, recante la «nuova disciplina sull'affidamento ai Consorzi di gestione della gestione e tutela dei molluschi bivalvi nelle aree in mare aperto»;
Vista la richiesta del «Consorzio per la gestione della pesca dei molluschi bivalvi nel Compartimento di Pescara - abbreviato in CO.GE.VO. Abruzzo» - ai fini del rinnovo dell'affidamento della gestione della pesca dei molluschi bivalvi nell'ambito del Compartimento marittimo di Pescara;
Vista la nota in data 30 ottobre 2006, con la quale il Comitato nazionale di ricerca per lo sviluppo sostenibile della pesca dei molluschi bivalvi di cui all'art. 2 del soppresso decreto ministeriale 5 agosto 2002, al quale e' stato affidato l'esame della documentazione prodotta da ciascun Consorzio, ha segnalato la completezza di quella fatta pervenire dal «Consorzio per la gestione della pesca dei molluschi bivalvi nel Compartimento di Pescara - abbreviato in CO.GE.VO. Abruzzo» -, per il rinnovo dell'affidamento per i prossimi cinque anni;
Considerato che nel Compartimento marittimo di Pescara e' stata gia' affidata, in via sperimentale, la gestione della pesca dei molluschi bivalvi al Consorzio per la gestione della pesca dei molluschi bivalvi nel Compartimento di Pescara - abbreviato in CO.GE.VO. Abruzzo» -, giusta decreto ministeriale in data 4 giugno 1997;
Preso atto che l'elevazione dell'ufficio circondariale marittimo di Ortona a Capitaneria di porto ha determinato una diminuzione delle unita' abilitate alla cattura dei molluschi bivalvi con draga idraulica nel Compartimento marittimo di Pescara;
Tenuto conto che attualmente il numero complessivo delle unita' autorizzate alla pesca dei molluschi bivalvi con draga idraulica nell'ambito del Compartimento marittimo di Pescara e' di ottantadue, giusta la precorsa corrispondenza con la locale Capitaneria di porto, da ultimo, con foglio n. 7079 in data 21 novembre 2007;
Considerato che il suddetto numero e' conseguenza anche degli intervenuti ritiri delle autorizzazioni alla pesca dei molluschi bivalvi con il sistema draga idraulica, in applicazione delle disposizioni di cui al decreto ministeriale 21 luglio 1998;
Considerato che al «Consorzio per la gestione della pesca dei molluschi bivalvi nel Compartimento di Pescara - abbreviato in CO.GE.VO. Abruzzo» -, con sede sociale in Roseto degli Abruzzi, in via Trieste, 13 e con sede operativa in Martinsicuro, in via Abruzzo, 55 -, attualmente aderiscono settanta soci, ciascuno titolare di impresa ed unita', per una percentuale quindi superiore al 75% delle imprese titolari di unita' - complessivamente ottantadue -, autorizzate alla cattura dei molluschi bivalvi con draga idraulica nell'ambito del Compartimento marittimo di Pescara;
Valutato che la gestione della pesca dei molluschi bivalvi affidata in via sperimentale ai Consorzi su base compartimentale, ha prodotto sostanzialmente effetti positivi con l'adozione di idonee misure atte ad assicurare l'equilibrio circa il prelievo in relazione alle risorse disponibili;
Ritenuto che la gestione e la tutela della risorsa molluschi bivalvi e' finalizzata, in particolare, all'esercizio responsabile della pesca mirato a raggiungere un equilibrio tra lo sforzo di pesca e le reali disponibilita' della risorsa e, pertanto, rientra nell'ambito della tutela dell'ambiente e dell'ecosistema marino;
Tenuto conto che, in via generale, circa il rinnovo dell'affidamento della gestione della pesca dei molluschi bivalvi ai Consorzi di gestione, la Commissione consultiva centrale per la pesca e l'acquacoltura nella seduta del 12 settembre 2006 ha espresso, all'unanimita', parere favorevole;
Decreta:
Art. 1.
1. A decorrere dalla data del presente decreto, la gestione e la tutela dei molluschi bivalvi, di cui all'art. 1 del decreto ministeriale 7 febbraio 2006, nell'ambito del Compartimento marittimo di Pescara, e' rinnovata per ulteriori cinque anni a favore del locale Consorzio «Consorzio per la gestione della pesca dei molluschi bivalvi nel Compartimento di Pescara» - abbreviato in CO.GE.VO. Abruzzo -, cui attualmente aderiscono settanta soci, ciascuno titolare di impresa ed unita', per una percentuale quindi superiore al 75% delle imprese titolari di unita' - complessivamente ottantadue -, autorizzate alla cattura dei molluschi bivalvi con draga idraulica nell'ambito del Compartimento marittimo di Pescara;
2. Ai fini dell'approvazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali - Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura -, il «CO.GE.VO. Abruzzo» e obbligato a comunicare le eventuali modificazioni che saranno apportate allo statuto in atto.
 
Art. 2.
1. Il «CO.GE.VO. Abruzzo» propone al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali - Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura - ed al capo del Compartimento marittimo di Pescara, le misure tecniche previste dai decreti ministeriale n. 44/1995 e n. 515/1998, relative al prelievo della risorsa molluschi bivalvi.
 
Art. 3.
1. Il «CO.GE.VO. Abruzzo», in virtu' del rinnovo dell'affidamento della gestione della pesca dei molluschi bivalvi deve, quale obiettivo primario, assicurare l'incremento e la tutela dei molluschi bivalvi attraverso concrete iniziative per la salvaguardia di tale risorsa con semina, ripopolamento, controllo delle catture, istituzione di aree di riposo biologico e turnazione dell'attivita' di pesca delle unita' abilitate alla cattura dei molluschi bivalvi con draga idraulica.
 
Art. 4.
1. Le misure tecniche di gestione e tutela proposte dal «CO.GE.VO. Abruzzo», cosi' come formalizzate, sono obbligatorie per tutte le unita' abilitate alla cattura dei molluschi bivalvi con draga idraulica operanti nel Compartimento marittimo di Pescara comprese le unita' delle imprese che non aderiscono al Consorzio.
 
Art. 5.
1. Ai sensi dei menzionati decreti ministeriali n. 44/1995 e n. 515/1998, le persone incaricate dal «CO.GE.VO. Abruzzo» della vigilanza sulla cattura dei molluschi bivalvi, possono ottenere la qualifica di agente giurato, ai sensi del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, previa approvazione della nomina da parte del prefetto competente per territorio, su parere del capo del Compartimento marittimo di Pescara.
 
Art. 6.
1. Il «CO.GE.VO. Abruzzo» ed i singoli soci, per il raggiungimento dei fini istituzionali, beneficiano, in via prioritaria, degli incentivi di cui alle norme nazionali, regolamenti comunitari e disposizioni regionali.
2. Gli incentivi di cui al punto 1 non sono corrisposti ai soci a doppio titolo di partecipanti al consorzio ed a quello di singoli soci.
 
Art. 7.
1. Per il costante monitoraggio ai fini degli accertamenti sulla consistenza della risorsa molluschi bivalvi nell'ambito del Compartimento marittimo di Pescara, il «CO.GE.VO. Abruzzo» e' tenuto ad affidare l'incarico ad un ricercatore, esperto in valutazione dei molluschi.
2. Entro il 31 dicembre di ciascun anno il «CO.GE.VO. Abruzzo» e' tenuto a trasmettere alla Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura, per il tramite della Capitaneria di porto di Pescara, il programma delle attivita' di gestione e tutela che intende svolgere per l'anno successivo, sulla base di una dettagliata relazione del ricercatore sull'attivita' di gestione svolta dal Consorzio medesimo nell'anno in corso.
 
Art. 8.
1. Le associazioni nazionali di categoria che hanno promosso unitariamente il rinnovo dell'affidamento della gestione della pesca dei molluschi bivalvi nell'ambito del Compartimento marittimo di Pescara, sono tenute a segnalare alla Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura eventuali casi di irregolare funzionamento del Consorzio o mancato raggiungimento degli obiettivi, che possono comportare la revoca dell'affidamento.
Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 4 marzo 2008
Il direttore generale: Abate
 
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