Gazzetta n. 73 del 27 marzo 2008 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 9 novembre 2007
Programma delle infrastrutture strategiche (legge n. 443/2001) linea C della metropolitana di Roma (CUP E51I0400001007) progetto definitivo tratta T6A da Alessandrino a Torrenova: tratto compreso tra via dei Ruderi di Torrenova e la stazione Torrenova esclusa - variante della stazione Giardinetti e predisposizione diramazione Tor Vergata (tratta T6B). (Deliberazione n. 112/2007).

IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443 (c.d. «legge obiettivo»), che, all'art. 1, ha stabilito che le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti strategici e di preminente interesse nazionale, da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, vengano individuati dal Governo attraverso un programma formulato secondo i criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in sede di prima applicazione della legge, il suddetto programma entro il 31 dicembre 2001;
Vista la legge 1° agosto 2002, n. 166, che, all'art. 13, oltre a recare modifiche al menzionato art. 1 della legge n. 443/2001, autorizza limiti di impegno quindicennali per la progettazione e la realizzazione delle opere incluse nel programma approvato da questo Comitato e per interventi nel settore idrico di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilita', come modificato, da ultimo, dal decreto legislativo 27 dicembre 2004, n. 330;
Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, «codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE» e s.m.i., e visti in particolare:
la parte II, titolo III, capo IV, concernente «lavori relativi a infrastrutture strategiche e insediamenti produttivi»;
l'art. 256 che ha abrogato il decreto legislativo 20 agosto 2002, n. 190, concernente la «attuazione della legge n. 443/2001 per la realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi strategici e di interesse nazionale»;
Visto il decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1 della legge 17 luglio 2006, n. 233, che ha modificato l'art. 2, comma 1, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, operando, tra l'altro, la scissione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (G.U. n. 51/2002 S.O.), con la quale questo Comitato, ai sensi del richiamato art. 1 della legge n. 443/2001, ha approvato il 1° Programma delle infrastrutture strategiche, che all'allegato 1 include, nell'ambito dei «Sistemi urbani», interventi che riguardano la citta' di Roma e, piu' specificatamente, la metropolitana C, la metropolitana B1 ed il Grande raccordo anulare per un costo complessivo di 2.892,159 milioni di euro;
Viste le delibere 1° agosto 2003, n. 65 (Gazzetta Ufficiale n. 258/2003), 20 dicembre 2004, n. 105 (Gazzetta Ufficiale n. 149/2005), 27 maggio 2005, n. 39 (Gazzetta Ufficiale n. 264/2005), 29 marzo 2006, n. 78 (Gazzetta Ufficiale n. 210/2006), 17 novembre 2006, n. 144 (Gazzetta Ufficiale n. 264/2006), 28 giugno 2007, n. 46 e 3 agosto 2007, n. 71, queste ultime in corso di formalizzazione, con le quali questo Comitato ha assunto determinazioni in ordine alla metropolitana di Roma, linea C, tracciato fondamentale da T2 a T7 (Clodio/Mazzini - Pantano) ed i cui contenuti si intendono qui integralmente richiamati;
Considerato che l'art. 1 della citata legge n. 443/2001, come modificato dall'art. 13 della legge n. 166/2002, e l'art. 163 del decreto legislativo n. 163/2006 attribuiscono la responsabilita' dell'istruttoria e la funzione di supporto alle attivita' di questo Comitato al Ministero delle infrastrutture, che puo' in proposito avvalersi di apposita «struttura tecnica di missione»;
Vista la nota 26 ottobre 2007, n. 437, con la quale il Ministero delle infrastrutture ha trasmesso la relazione istruttoria sul progetto definitivo della «Variante Giardinetti», proponendone l'approvazione, con prescrizioni, ai sensi dell'art. 166 del decreto legislativo n. 163/2006;
Su proposta del Ministro delle infrastrutture sulla quale e' stata acquisita in seduta l'intesa del Ministro dell'economia e delle finanze;

Prende atto delle risultanze dell'istruttoria svolta dal Ministero delle infrastrutture e, in particolare:
sotto l'aspetto tecnico-procedurale:
che il progetto definitivo all'esame concerne la variante alla tratta T6A (Alessandrino-Torrenova) disposta da questo Comitato, ai sensi dell'art. 167, commi 6 e 7, del decreto legislativo n. 163/2006, al punto 2 della delibera n. 46/2007 citata nelle premesse;
che la variante in argomento riguarda:
il reinserimento, sul tracciato, della stazione Giardinetti, che sara' localizzata in corrispondenza della zona di imbocco per lo scavo delle gallerie di linea prevista nel progetto definitivo approvato, tra la futura stazione Giglioli e quella esistente di Torrenova della ferrovia «Roma-Pantano»;
la predisposizione della futura diramazione per Tor Vergata (tratta T6B);
che la suddetta variante, richiesta in forma prescrittiva dal comune di Roma nella Conferenza di servizi interna svoltasi l'11 maggio 2007, e' stata illustrata e condivisa nella Conferenza di servizi che si e' tenuta in data 11 giugno 2007, ai sensi dell'art. 166 del decreto legislativo n. 163/2006, nell'ambito della procedura di approvazione del progetto definitivo delle tratte T6A, T7 e deposito Graniti di cui alla predetta delibera n. 46/2007;
che la stazione Giardinetti e la connessa sistemazione esterna, con svincolo di collegamento all'adiacente via Casilina e parcheggio a raso per 230 posti auto, e' stata ritenuta irrinunciabile dall'VIII Municipio del comune di Roma, in relazione al ruolo di nodo di scambio gomma-ferro che la stazione puo' svolgere per il traffico proveniente dalla via Casilina e dal Grande raccordo anulare ed in riscontro alle forti aspettative del territorio urbano interessato;
che anche le predisposizioni nelle gallerie per rendere possibile un eventuale manufatto di bivio per Tor Vergata sono state inserite nel progetto di variante all'esame per corrispondere a specifica richiesta formulata dal comune di Roma;
che le caratteristiche delle opere di cui ai punti precedenti sono adeguatamente illustrate e motivate dal Ministero istruttore in relazione alle esigenze rappresentate dal Municipio competente per territorio ed all'opportunita' di agevolare, fin da questa fase, la realizzazione della futura diramazione per Tor Vergata;
che il soggetto aggiudicatore con nota 22 giugno 2007, n. 8077, ha trasmesso il progetto definitivo dell'intervento in oggetto al Ministero delle infrastrutture, alle amministrazioni interessate e agli enti gestori delle interferenze;
che, ai sensi del comma 2, dell'art. 166, del decreto legislativo n. 163/2006, l'avvio del procedimento di pubblica utilita' e' stato comunicato mediante pubblicazione su due quotidiani a diffusione nazionale in data 23 giugno 2007;
che in data 24 settembre 2007, ai sensi dell'art. 166 del decreto legislativo n. 163/2006, e' stata indetta dal Ministero delle infrastrutture la Conferenza di servizi con la partecipazione dei soggetti interessati che hanno espresso parere favorevole con prescrizioni ed osservazioni;
che in sede di Conferenza di servizi, in particolare, sono stati acquisiti i pareri favorevoli, con prescrizioni ed osservazioni, espressi dalla regione Lazio, per i profili ambientali ed urbanistici, con nota 24 settembre 2007, n. 039044/D2/2E702, e dal comune di Roma con il deposito agli atti della Conferenza delle indicazioni emerse nel corso della Conferenza di servizi interna del Comune medesimo;
che il Ministero per i beni e le attivita' culturali, con nota 20 settembre 2007, n. 34.19.04/16968 trasmessa al Ministero delle infrastrutture, ha espresso parere di massima favorevole, con prescrizioni, sul progetto definitivo in argomento;
che, alla luce dei pareri espressi, il Ministero delle infrastrutture propone le prescrizioni e raccomandazioni cui condizionare l'approvazione del progetto definitivo, esponendo i motivi in caso di mancato recepimento o di recepimento parziale delle osservazioni formulate;
sotto l'aspetto attuativo:
che la variante all'esame, riguardando una tratta compresa nella prima fase attuativa della linea C, riveste anch'essa fondamentale importanza al fine di pervenire alla messa in esercizio dell'intera tratta S. Giovanni-Pantano, compreso il deposito Graniti, per la primavera 2011, secondo quanto previsto nel contratto stipulato dal soggetto aggiudicatore con il contraente generale Metro C S.p.a. il 12 ottobre 2006;
sotto l'aspetto finanziario:
che la variante all'esame non comporta ulteriori necessita' finanziarie, in quanto la relativa copertura e' stata assicurata con la gia' citata delibera n. 46/2007 con la quale questo Comitato ha approvato il progetto definitivo della tratta T6A-T7 e deposito Graniti per l'importo complessivo di 764,311 milioni di euro, comprensivo del costo della variante «stazione Giardinetti e predisposizioni per futura diramazione Tor Vergata»;
che il costo della variante in argomento risulta pari a 30,579 milioni di euro e non comporta variazioni rispetto al progetto consegnato agli atti della Conferenza di servizi dell'11 giugno 2007.

Delibera: 1. Approvazione progetto definitivo.
1.1. In attuazione di quanto disposto al punto 2 della delibera n. 46/2007, ai sensi dell'art. 167, commi 6 e 7, del decreto legislativo n. 163/2006, e' approvato - con le prescrizioni e raccomandazioni proposte dal Ministero delle infrastrutture - ai sensi e per gli effetti dell'art. 166 del medesimo decreto legislativo nonche' ai sensi degli articoli 10 e 12 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 e s.m.i., il progetto definitivo «Linea C della metropolitana di Roma, tratta T6A da Alessandrino a Torrenova: tratto compreso tra via dei Ruderi di Torrenova e la stazione Torrenova esclusa, variante della stazione Giardinetti e predisposizione della diramazione Tor Vergata (tratta T6B)».
E' confermato il costo complessivo del «tracciato fondamentale» approvato con delibera n. 105/2004 e pari ad euro 3.047.424.106,36, nel quale risulta compreso l'importo di 30,579 milioni di euro relativo alle opere oggetto della presente approvazione.
1.2. Le prescrizioni citate al punto 1.1, cui e' condizionata l'approvazione del progetto sono riportate nella parte 1ª dell'allegato 1, che forma parte integrante della presente delibera.
Le raccomandazioni proposte dal Ministero delle infrastrutture sono riportate nella parte 2ª del citato allegato. Il soggetto aggiudicatore, qualora ritenga di non poter dar seguito a qualcuna di dette raccomandazioni, fornira' al riguardo puntuale motivazione in modo da consentire al citato Ministero di esprimere le proprie valutazioni e di proporre a questo Comitato, se del caso, misure alternative.
1.3. E' altresi' approvato il programma di risoluzione delle interferenze, predisposto, ai sensi dell'art. 170 del decreto legislativo n. 163/2006, dal soggetto aggiudicatore in relazione alle osservazioni pervenute dai relativi enti gestori.
1.4. Gli immobili di cui e' prevista l'espropriazione sono riportati negli elaborati del progetto definitivo indicati nell'allegato 2, che forma anch'esso parte integrante della presente delibera. 2. Disposizioni finanziarie.
E' confermata la facolta' del soggetto aggiudicatore di avvalersi dei finanziamenti progressivamente attribuiti per la realizzazione delle prestazioni e dei lavori ritenuti piu' utili ed urgenti in relazione all'intero «tracciato fondamentale» della linea C, individuato nelle tratte da T2 a T7 (Clodio/Mazzini-Pantano) e nel deposito Graniti. 3. Clausole finali.
3.1. Il Ministero delle infrastrutture provvedera' ad assicurare, per conto di questo Comitato, la conservazione dei documenti componenti il progetto di cui alla presente delibera.
3.2. Per quanto concerne il progetto approvato al precedente punto 1, il soggetto aggiudicatore provvedera', prima dell'inizio dei lavori, a fornire assicurazioni al predetto Ministero sull'avvenuto recepimento, nel progetto esecutivo, delle prescrizioni riportate nel menzionato allegato 1: il citato Ministero procedera', a sua volta, a dare comunicazione al riguardo alla segreteria di questo Comitato.
3.3. Il medesimo Ministero provvedera' a svolgere le attivita' di supporto intese a consentire a questo Comitato di espletare i compiti di vigilanza sulla realizzazione delle opere ad esso assegnati dalla normativa citata in premessa, tenendo conto, in particolare, delle indicazioni di cui alla delibera n. 63/2003.
3.4. Il protocollo d'intesa tra la Prefettura competente-UTG, la Societa' Roma Metropolitane a r.l. e il Contraente generale, previsto al punto 4.3 della delibera n. 105/2004 citata nelle premesse e relativo al «Tracciato fondamentale» della linea C della Metropolitana di Roma, deve essere riferito anche alle opere oggetto del progetto definitivo approvato al punto 1 della presente delibera.
Roma, 9 novembre 2007

Il Presidente
Prodi

Il segretario del CIPE
Gobbo Registrato alla Corte dei conti il 6 marzo 2008 Ufficio controllo atti Ministeri economico-finanziari, registro n. 1 Economia e finanze, foglio n. 245
 
Allegati

----> Vedere immagini da pag. 18 a pag. 22 <----
 
Gazzetta Ufficiale Serie Generale per iPhone