Gazzetta n. 74 del 28 marzo 2008 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |
COMUNICATO |
Comunicato concernente i quattro referendum popolari per il distacco del comune di Pedemonte (Vicenza) dalla regione Veneto e la sua aggregazione alla regione autonoma Trentino-Alto Adige, del comune di Sappada (Belluno) dalla regione Veneto e la sua aggregazione alla regione Friuli-Venezia Giulia, del comune di Monte Grimano Terme (Pesaro e Urbino) dalla regione Marche e la sua aggregazione alla regione Emilia-Romagna e, in particolare, alla provincia di Rimini, e del comune di Mercatino Conca (Pesaro e Urbino) dalla regione Marche e la sua aggregazione alla regione Emilia-Romagna, a norma dell'articolo 132, secondo comma, della Costituzione. |
|
|
L'Ufficio centrale per il referendum presso la Corte di cassazione, con verbale chiuso in data 26 marzo 2008, ha accertato a norma dell'art. 36 della legge 25 maggio 1970, n. 352, che alle votazioni, tenutesi nei giorni 9 e 10 marzo 2008, per i quattro referendum popolari indetti con decreto del Presidente della Repubblica in data 21 dicembre 2007, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 2 del 3 gennaio 2008, il numero dei voti attribuiti alla risposta affermativa sui quesiti sottoposti a referendum non e' inferiore alla maggioranza degli elettori iscritti nelle liste elettorali dei comuni di Pedemonte e Sappada, mentre per i comuni di Monte Grimano Terme e Mercatino Conca non e' stato raggiunto il quorum prescritto. Pertanto il predetto Ufficio ha dichiarato che il risultato e' stato favorevole al distacco territoriale del comune di Pedemonte dalla regione Veneto e alla sua aggregazione alla regione autonoma Trentino-Alto Adige e del comune di Sappada dalla regione Veneto e alla sua aggregazione alla regione autonoma Friuli-Venezia Giulia. |
|
|
|