Gazzetta n. 120 del 23 maggio 2008 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA DIFESA
COMUNICATO
Conferimento di onorificienze al Valor militare

Con decreto del Presidente della Repubblica 8 aprile 2008, al Carabiniere Condemi Daniele, nato a Siracusa il 1° agosto 1976, e' stata concessa un medaglia d'Argento al Valor militare con la conseguente motivazione:
«Libero dal servizio ed in abiti civili, con straordinario coraggio, ferma determinazione e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava ad affrontare cinque pericolosi malviventi sorpresi in flagrante rapina ai danni di un istituto di credito. Esponendosi a violenta azione di fuoco, replicava con l'arma in dotazione, ferendo uno dei malfattori che, abbandonata l'arma, si dava a precipitosa fuga unitamente ai correi. Il suo intervento permetteva altresi' la liberazione di due ostaggi (padre e il proprio bambino) tenuti sotto minaccia delle armi da uno dei rapinatori. L'operazione si concludeva con l'arresto dei cinque rapinatori e di un sesto complice - due dei quali gia' appartenenti ad organizzazione eversiva - il recupero dell'intera refurtiva ed il sequestro di ingente quantitativo di armi e munizioni. Fulgido esempio di elette virtu' militari ed altissimo senso del dovere». - Civitavecchia (Roma), 21 aprile 2006.
Con decreto del Presidente della Repubblica 8 aprile 2008, alla Bandiera di Guerra dell'11° Reggimento Bersaglieri, e' stata concessa una Croce al Valor Militare, con la conseguente motivazione:
«Reggimento bersaglieri della Brigata Ariete partecipava alla missione "Antica Babilonia 3" in Iraq inquadrato nell'Italian Joint Task Force. In tale contesto operava in una terra caratterizzata da persistenti conflittualita', oggettive difficolta' ambientali e in situazioni costantemente cariche di forti tensioni e diffusa instabilita'. In particolare, a seguito di disordini in altri settori, la situazione in An Nasiriya degenerava in violente manifestazioni che, sfociate nell'occupazione dei tre ponti sul fiume Eufrate e in un crescendo di atti intimidatori e ostili, impedivano lo svolgersi delle attivita' vitali della citta'. In tale difficile e complesso contesto il reggimento riceveva il compito di intervenire per riconquistare i ponti e riprendere il controllo della citta' con un'operazione che sin dai momenti iniziali si rivelava delicata e pericolosa. Non appena raggiunti i ponti, l'unita' veniva sottoposta a reiterate ed intense azioni di fuoco da parte di gruppi di guerriglieri appostati ovunque a difesa. Sprezzante del pericolo, il reggimento reagiva con determinazione e coraggio costringendo, dopo oltre tredici ore di combattimenti, gli elementi ostili ad abbandonare le posizioni e riacquisendo il controllo dei ponti. L'operazione veniva unanimemente apprezzata anche per la sua efficacia e la capacita' di limitare, nonostante i prolungati e cruenti combattimenti, i danni collaterali nei riguardi della popolazione innocente.
Straordinario esempio di unita' coesa e fortemente motivata, che nella circostanza ha confermato indiscussa perizia professionale, coraggio, saldezza morale e chiarissime virtu' militari elevando, grazie al valore dimostrato, il prestigio delle Forze armate italiane». - Tallil (Iraq), 6 aprile 2004.
Con decreto del Presidente della Repubblica 24 aprile 2008, alla Bandiera di Guerra dell'Arma Trasporti e Materiali e' stata concessa una medaglia d'Argento al Valore dell'Esercito, con la conseguente motivazione:
«Fiera erede delle tradizioni del corpo automobilistico, l'Arma trasporti e materiali operava in patria e fuori dai confini nazionali dando prova di efficienza operativa ed elevato spirito di sacrificio.
Il formidabile impegno profuso in molteplici teatri di operazione riscuoteva l'incondizionata stima e l'apprezzamento degli alleati e delle popolazioni locali. Le sue unita', spesso impiegate al limite delle possibilita', in ambienti caratterizzati da vuoti istituzionali ed aspri conflitti tra fazioni in lotta, operavano a stretto contatto con le unita' operative cui assicuravano periodici e costanti rifornimenti, nonche' tutto il ventaglio delle attivita' logistiche indispensabili alla condotta delle operazioni a supporto della pace. In particolare, nel corso dell'intera operazione antica Babilonia l'Arma forniva al contingente nazionale un ineccepibile supporto logistico, dimostrando impareggiabile professionalita' e competenza non comune anche nei momenti di maggiore difficolta'.
Custode delle piu' alte virtu' militari, l'Arma trasporti e materiali, addattandosi all'evoluzione tecnologica ed incrementando costantemente le proprie capacita' tecniche, ha saputo rinnovarsi nel solco delle tradizioni storiche ed ha contribuito ad elevare il prestigio dell'Esercito e dell'Italia nel contesto internazionale». - Iraq, giugno 2003-novembre 2006.
Con decreto del Presidente della Repubblica 24 aprile 2008, alla Bandiera di Guerra dell'Arma di Fanteria e' stata concessa una medaglia d'Oro al Valore dell'Esercito, con la conseguente motivazione:
«L'Arma di fanteria con le sue specialita', depositarie ed eredi di antica tradizione, di silenzioso sacrificio e di incondizionata dedizione al dovere, ha sempre rappresentato la principale componente nell'ambito delle operazioni che l'Esercito italiano ha condotto nel corso della sua storia ultracentenaria.
L'abnegazione, la tenacia, l'elevatissima motivazione e il valore militare, dai quali sono scaturiti atti di eroismo entrati nella tradizione, hanno costantemente caratterizzato i suoi soldati che si sono contraddistinti per professionalita', spirito di servizio ed esemplare amor di patria.
Moderno ed articolato strumento operativo ovunque impiegato - in soccorso alle popolazioni colpite da calamita' naturali, nel concorso al controllo del territorio ed al mantenimento dell'ordine pubblico - la fanteria ha continuato a prodigarsi con assoluta dedizione ed encomiabile slancio anche fuori dal territorio nazionale, offrendo sempre un contributo di altissimo rilievo per l'assolvimento delle delicate e complesse operazioni svolte a favore delle popolazioni travagliate da gravissime crisi interne o ambientali.
Lo spirito di sacrificio ed il tributo di vite umane, per i quali i suoi gloriosi reggimenti sono stati insigniti delle piu' alte decorazioni al valor militare, sono il simbolo dell'assoluto ed incondizionato senso del dovere da parte dell'Arma di fanteria che con il suo operato ha contribuito ad accrescere il prestigio dell'esercito e dell'Italia nel contesto nazionale ed internazionale». - In patria, Somalia, Bosnia Herzegovina, Albania, Kosovo, Iraq, Afghanistan (1992-2007).
 
Gazzetta Ufficiale Serie Generale per iPhone