Con decreto del Presidente della Repubblica 2 maggio 2008 al 1° M.llo Cl. (pa/smz) Giulio Zocco, nato il 7 ottobre 1964 a Mestre (Venezia), e' stata concessa una medaglia di bronzo al Valore di Marina con la conseguente motivazione: «Per l'eccezionale azione svolta durante il coinvolgimento del 10° gruppo navale costiero nell'operazione di Search And Rescue attivata a seguito dell'affondamento del traghetto egiziano "Al Salam Boccaccio 98". Durante la fase di ricerca, l'unita' sulla quale era imbarcato localizzava, nel buio della notte, alcuni sopravissuti. Il forte vento e le condizioni di mare proibitive rendevano estremamente difficoltoso il recupero dei naufraghi. Realizzata la difficolta', senza esitazione, dimostrando estrema perizia, si gettava in mare salvando la vita degli sfortunati ormai allo stremo delle forze. Tale azione temeraria e' un fulgido esempio di qualita' non comuni quali l'audacia, la determinazione, il coraggio e lo sprezzo del pericolo, contribuendo, in linea con gli elevati standard delle nostre tradizioni marinare, a rafforzare l'immagine della Marina militare e della Nazione». Con decreto del Presidente della Repubblica 2 maggio 2008 al C° 1° Cl. (pa/smz) Davide Verde, nato il 26 marzo 1969 a Torino, e' stata concessa una medaglia di bronzo al Valore di Marina con la conseguente motivazione: «Per l'eccezionale azione svolta durante il coinvolgimento del 10° gruppo navale costiero nell'operazione di Search And Rescue attivata a seguito dell'affondamento del traghetto egiziano "Al Salam Boccaccio 98". Durante la fase di ricerca, l'unita' sulla quale era imbarcato localizzava, nel buio della notte, alcuni sopravissuti. Il forte vento e le condizioni di mare proibitive rendevano estremamente difficoltoso il recupero dei naufraghi. Realizzata la difficolta', senza esitazione, dimostrando estrema perizia, si gettava in mare salvando la vita degli sfortunati ormai allo stremo delle forze. Tale azione temeraria e' un fulgido esempio di qualita' non comuni quali l'audacia, la determinazione, il coraggio e lo sprezzo del pericolo, contribuendo, in linea con gli elevati standard delle nostre tradizioni marinare, a rafforzare l'immagine della Marina militare e della Nazione». - Acque del Mar Rosso, 2 febbraio 2006. |