Gazzetta n. 138 del 14 giugno 2008 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA |
DECRETO 20 maggio 2008 |
Riconoscimento, alla sig.ra Gjeci Suela, di titolo professionale comunitario, quale titolo valido per l'iscrizione all'albo degli avvocati e l'esercizio in Italia della professione. |
|
|
IL DIRETTORE GENERALE della giustizia civile
VISTI gli articoli 39 e 49 del D.P.R. del 31 agosto 1999, n. 394, Regolamento recante norme di attuazione del Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, a norma dell'art. 1, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998, e successive integrazioni; VISTO il decreto legislativo 09 novembre, n. 206 di attuazione della direttiva n. 2005/36/CE del 7 settembre 2005 - relativa al riconoscimento della qualifiche professionali; VISTA l'istanza della Sig.ra GJECI Suela, nata a Fier (Albania) il 26.09.1980, cittadina albanese, diretta ad ottenere ai sensi dell'art. 49 del D.P.R. 394/99 in combinato disposto con l'art 16 del d.lgs. 206/2007, il riconoscimento del titolo professionale albanese di "Avokat ", ai fini dell'accesso all'albo ed esercizio in Italia della professione di Avvocato; CONSIDERATO che la richiedente e' in possesso del titolo accademico "Laurea in Giurisprudenza", conseguito presso l' "Alma Mater Studiorum" di Bologna il 28.03.2006; CONSIDERATO inoltre che e' iscritta presso la "Dhoma Kombetare e Avokateve", dal 31.03.2007; VISTE le conformi determinazioni della Conferenza dei servizi dell' 08.11.2008 in cui si esprimeva parere favorevole per l'applicazione della prova ridotta in considerazione della laurea italiana esami sostenuti in Italia; CONSIDERATO il conforme parere scritto del rappresentante del Consiglio Nazionale di Categoria nella Conferenza dei servizi sopra citata; CONSIDERATO che l'interessata ha richiesto il rinnovo del permesso scaduto ed e' in possesso della ricevuta che assume la stessa valenza del modulo tradizionale e consente allo straniero di godere dei diritti derivanti al possesso del titolo di soggiorno; VISTO l'art. 49 co. 3 del D.P.R. del 31 agosto 1999, n. 394; VISTO l'art. 6 n. 2 del decreto legislativo n. 115/92, sopra indicato; -
DECRETA
Art. 1 - Alla Sig.ra CIJECI Suela, nata a Fier (Albania) il 26.09.1980, cittadina albanese, e' riconosciuto il titolo professionale di cui in premessa quale titolo valido per l'iscrizione all'albo degli "Avvocati " e l'esercizio della professione in Italia. |
| Art. 2 ) II riconoscimento di cui al precedente articolo e' subordinato al superamento di una prova attitudinale scritta e orale da svolgersi in lingua italiana. Le modalita' di svolgimento sono indicate nell'allegato A, che costituisce parte integrante del presente decreto;
Allegato A a) la candidata, per essere ammessa a sostenere la prova attitudinale, dovra' presentare al Consiglio nazionale domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto. La commissione, istituita presso il Consiglio nazionale, si riunisce su convocazione del presidente per lo svolgimento delle prove di esame, fissandone il calendario. Della convocazione della commissione e del calendario fissato per le prove e' data immediata notizia all'interessata, al recapito da questi indicato nella domanda. b) La prova scritta consiste in una materia a scelta del candidato tra le seguenti: 1) diritto civile, 2) diritto penale, 3) diritto amministrativo (sostanziale e processuale), 4) diritto processuale civile, 5) diritto processuale penale; c) La prova orale e' unica e consiste su due materie di cui una a scelta tra le seguenti: 1) diritto penale, 2) diritto civile 3) diritto costituzionale, 4) diritto commerciale, 5) diritto del lavoro, 6) diritto amministrativo (sostanziale e processuale) 7) diritto processuale civile, 8) diritto processuale penale, 9) diritto internazionale privato, l'altra su deontologia e ordinamento forense. d) Il candidato potra' accedere a questo secondo esame solo se abbia superato con successo la prova scritta; e) La commissione rilascia all'interessato certificazione dell'avvenuto superamento dell'esame, al fine dell'iscrizione all'albo degli avvocati.
Roma, 20 maggio 2008 Il direttore generale: d'Alessandro |
|
|
|