IL MINISTRO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
Vista la legge 22 aprile 1941, n. 633, e successive modifiche, recante «Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio»; Vista la direttiva europea 92/100/CE del Consiglio del 19 novembre 1992, recante «Direttiva del Consiglio concernente il diritto di noleggio, il diritto di prestito e taluni diritti connessi al diritto di autore in materia di proprieta' intellettuale"»; Visto il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368 e successive modificazioni recante l'istituzione del Ministero per i beni e le attivita' culturali; Visti l'art. 52 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e l'art. 10 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, relativi al trasferimento al Ministero per i beni e le attivita' culturali delle competenze esercitate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia di diritto d'autore e disciplina della proprieta' letteraria; Visto il decreto legislativo 8 gennaio 2004, n. 3 e successive modificazioni, recante «Riorganizzazione del Ministero per i beni e le attivita' culturali, ai sensi dell'art. 1, della legge 6 luglio 2002, n. 137.»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 giugno 2004, n. 173 e successive modificazioni recante il regolamento di organizzazione del Ministero per i beni e le attivita' culturali; Visto l'art. 2 del decreto-legge 26 aprile 2005, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 giugno 2005, n. 109, recante «Disposizioni urgenti per lo sviluppo e la coesione territoriale, nonche' per la tutela del diritto d'autore, e altre misure urgenti."»; Visto il decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito, con modificazioni, in legge 17 luglio 2006, n. 233, recante disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 luglio 2006, recante delega di funzioni al Vicepresidente del Consiglio dei Ministri on. Francesco Rutelli; Visto l'art. 2, commi 132 e 133 del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito, con modificazioni, nella legge 24 novembre 2006, n. 286; Visto, in particolare, il summenzionato comma 132 che recita espressamente che «In recepimento della direttiva 92/100/CEE del Consiglio, del 19 novembre 1992, al fine di assicurare la remunerazione del prestito eseguito dalle biblioteche e discoteche dello Stato e degli enti pubblici, e' autorizzata la spesa annua di 250.000 euro per l'anno 2006, di 2,2 milioni di euro per l'anno 2007 e di 3 milioni di euro a decorrere dall'anno 2008 per l'istituzione presso il Ministero per i beni e le attivita' culturali del Fondo per il diritto di prestito pubblico.»; Considerato che il Fondo citato e' ripartito dalla Societa' italiana degli autori ed editori (SIAE) tra gli aventi diritto, sulla base degli indirizzi stabiliti con decreto del Ministro per i beni e le attivita' culturali, sentite la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano e le associazioni di categoria interessate; Visto il decreto del 18 giugno 2007 a firma del Ministro Francesco Rutelli del 18 giugno 2007, registrato dalla Corte dei conti in data 5 novembre 2007, registro n. 6, foglio 376, che reca gli indirizzi della ripartizione del citato Fondo per il diritto di prestito pubblico tra gli aventi diritto ad opera della SIAE, secondo le percentuali di cui all'art. 3. Tenuto conto dei risultati dell'indagine statistica campionaria svolta nelle biblioteche pubbliche italiane soggette al pagamento della remunerazione per il diritto di prestito commissionata dalla Direzione generale per i beni librari ed istituti culturali con lettera di incarico prot. n 9721 del 27 aprile 2007 alla Societa' di servizi dell'Associazione italiana editori EDISER", che indica la ripartizione del diritto di prestito secondo le percentuali seguenti: 83% per le opere a stampa e audiolibri, 5% per i fonogrammi e il 12% per i videogrammi; Decreta:
Art. 1. Ambito di applicazione
1. Il Fondo per il diritto di prestito pubblico di cui all'art. 2, commi 132 e 133 del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito, con modificazioni, nella legge 24 novembre 2006, n. 286, e' ripartito secondo le seguenti percentuali: opere a stampa e audiolibri 83%; fonogrammi 5%; videogrammi 12%; totale 100%. Il presente decreto sara' sottoposto agli organi di controllo. Roma, 10 dicembre 2007
Il Ministro: Rutelli Registrato alla Corte dei conti il 20 marzo 2008 Ufficio controllo Ministeri servizi alla persona e beni culturali, registro n. 1, foglio n. 319 |