Gazzetta n. 157 del 7 luglio 2008 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 27 marzo 2008
Programma delle opere strategiche (Legge n. 443/2001). Passante di Mestre - Ulteriori determinazioni. (Deliberazione n. 24/08).

IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443, che, all'art. 1, ha stabilito che le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti strategici e di preminente interesse nazionale, da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, vengano individuati dal Governo attraverso un programma formulato secondo i criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in sede di prima applicazione della legge, il suddetto programma entro il 31 dicembre 2001;
Visto il decreto-legge 8 luglio 2002, n. 138, convertito dalla legge 8 agosto 2002, n. 178 (come modificato ed integrato dalla legge 27 dicembre 2002, n. 289; dalla legge 24 dicembre 2003, n. 350; dal decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248, e infine dalla legge 23 dicembre 2005, n. 266), che dispone la trasformazione dell'Ente nazionale per le strade ANAS, istituito con il decreto legislativo 26 febbraio 1994, n. 143, in Societa' per azioni, attribuendo in concessione a detta societa' i compiti di cui all'art. 2, comma 1, lettere da a) a g) e lettera l) del richiamato decreto legislativo e demandando la regolazione dei rapporti tra ANAS S.p.a. e l'allora Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ad apposita convenzione da stipulare secondo uno schema approvato con decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti d'intesa con il Ministero dell'economia e delle finanze per quanto attiene agli aspetti finanziari;
Vista la legge 1° agosto 2002, n. 166, che, all'art. 13, reca modifiche al menzionato art. 1 della legge n. 443/2001 e autorizza limiti di impegno quindicennali per la progettazione e la realizzazione delle opere incluse nel programma approvato da questo Comitato, prevedendo, in particolare, che le opere medesime siano comprese in intese generali quadro tra il Governo e ogni singola regione o provincia autonoma, al fine del congiunto coordinamento e realizzazione degli interventi;
Visto il decreto legislativo 20 agosto 2002, n. 190, attuativo dell'art. 1 della menzionata legge n. 443/2001, come modificato ed integrato dal decreto legislativo 17 agosto 2005, n. 189, e poi trasfuso nella parte II, titolo III, capo IV del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163;
Visti, in particolare, l'art. 1 della citata legge n. 443/2001, come modificato dall'art. 13 della legge n. 166/2002, e l'art. 163 del suddetto decreto legislativo n. 163/2006, che attribuiscono la responsabilita' dell'istruttoria e la funzione di supporto alle attivita' di questo Comitato al Ministero delle infrastrutture, che puo' in proposito avvalersi di apposita «struttura tecnica di missione»;
Vista la legge 23 dicembre 2005, n. 266, e visto in particolare l'art. 1, comma 78, che autorizza un contributo annuale di 200 milioni di euro per quindici anni, a decorrere dal 2007, per interventi infrastrutturali, prevedendo il finanziamento di opere strategiche di preminente interesse nazionale di cui alla legge n. 443/2001 e disponendo per alcuni interventi specifiche preassegnazioni, quale in particolare l'attribuzione di una quota non inferiore - rispettivamente - all'1% e dal 2% delle risorse disponibili per le voci di cui alla lettera c) (potenziamento del Passante di Mestre e dei collegamenti dello stesso con i capoluoghi di provincia interessati) e alla lettera i) (integrazione del Passante di Mestre, variante di Martellago e Mirano);
Visto il decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito nella legge 17 luglio 2006, n. 233, e recante disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri;
Visto il decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito nella legge 24 novembre 2006, n. 286, e la legge 27 dicembre 2006, n. 296, che recano ulteriori disposizioni relative ad ANAS S.p.A., e visto in particolare l'art. 1, comma 1018, di detta legge n. 296/2006;
Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244 e visti in particolare:
l'art. 1, comma 1045, che - al fine di promuovere un'intesa tra lo Stato e la regione Veneto per la costruzione ed il completamento della realizzazione delle opere infrastrutturali nella regione medesima - autorizza, a valere sulle risorse di cui al precedente comma 977, un contributo quindicennale di 5 milioni di euro per ciascuna delle annualita' decorrenti dal 2007, dal 2008 e dal 2009;
l'art. 1, comma 1153, che per la realizzazione di opere viarie del Veneto autorizza la spesa di 10 milioni di euro per l'anno 2007;
Visto lo statuto di ANAS S.p.A. approvato con decreto 18 dicembre 2002, n. 1003/01, emanato dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti d'intesa con il Ministro dell'economia e delle finanze e vista la convenzione di concessione tra il Ministero delle infrastrutture e ANAS S.p.A. stipulata il 19 dicembre 2002 sulla base della procedura stabilita dal decreto-legge n. 138/2002, convertito dalla legge n. 178/2002;
Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (Gazzetta Ufficiale n. 51/2002), con la quale questo Comitato ha approvato il primo Programma delle opere strategiche, che include, nell'ambito del «Corridoio plurimodale padano» alla voce «Sistemi stradali ed autostradali», il «Passante di Mestre» (di seguito «Passante»);
Viste le delibere 31 ottobre 2002, n. 92 (Gazzetta Ufficiale n. 29/2003), e 7 novembre 2003, n. 80 (Gazzetta Ufficiale n. 50/2004), con le quali questo Comitato - rispettivamente - ha stabilito il limite massimo di contribuzione per il «Passante» a carico delle risorse destinate all'attuazione del Programma ed ha approvato, con prescrizioni e raccomandazioni, il progetto preliminare dell'opera, assegnando alla medesima un contributo, in termini di volume di investimenti, pari al limite massimo di cui sopra;
Vista la delibera 3 febbraio 2004, n. 6 (Gazzetta Ufficiale n. 103/2004), con la quale questo Comitato ha preso atto delle diverse modalita' di copertura del costo residuo del «Passante», prevedendo che l'ANAS provveda, direttamente o tramite societa' di progetto dalla medesima partecipata, alla realizzazione dell'opera che verra' affidata in gestione pro-quota alle tre concessionarie delle autostrade interferite;
Vista la delibera 29 marzo 2006, n. 75 (Gazzetta Ufficiale n. 250/2006), con la quale questo Comitato ha - tra l'altro - proceduto alla ricognizione delle risorse ex art. 1, comma 78, della legge n. 266/2005 allocabili dal Comitato stesso, provvedendo preliminarmente - nell'allegato 1 a detta delibera - a definire puntualmente la quota di contributo anche per le citate voci di cui ai punti c) e i) della medesima norma ed in particolare riservando:
alla voce sub c) una quota annua di contributo di 1,650 milioni di euro;
alla voce sub i) una quota annua di contributo di 3.3 milioni di euro;
Vista la delibera 6 aprile 2006, n. 128 (Gazzetta Ufficiale n. 142/2006), con la quale questo Comitato ha autorizzato, negli approvandi atti aggiuntivi con le concessionarie di cui sopra, l'inserimento di clausole che - in relazione alla prevista operazione di permuta tra la gestione del «Passante» e la gestione della tangenziale di Mestre introducano i principi dell'isopedaggio e dell'isoricavo;
Vista la delibera 26 gennaio 2007, n. 3 (Gazzetta Ufficiale n. 96/2007) con la quale questo Comitato ha approvato la proposta del Ministro delle infrastrutture che, delineando nuove modalita' di realizzazione e di gestione dell'opera, individua in ANAS S.p.A. il soggetto gestore - oltre che realizzatore - del «Passante» proponendo di:
applicare, all'entrata in esercizio del «Passante», il solo principio dell'isopedaggio sulle tratte del «Passante» e della tangenziale di Mestre;
applicare incrementi alle percorrenze chilometriche convenzionali in atto alle stazioni di esazione di Venezia Mestre sulla A4 (Venezia-Padova), di Mestre nord sull'A27 e di Venezia Est sull'A4 (Venezia-Trieste);
dare mandato al Ministero delle infrastrutture, alla regione Veneto e all'ANAS S.p.A. di individuare, entro tre mesi dalla data della delibera stessa, previa verifica della compatibilita' con la normativa nazionale e comunitaria e in modo da non comportare ritardi nei tempi di realizzazione del Passante ne' aggravi di costi, le modalita' di affidamento a societa' per azioni, controllata in modo paritario tra la regione e ANAS S.p.A., delle attivita' di soggetto gestore del «Passante» e delle tratte assentite in concessione alla Societa' delle autostrade di Venezia e Padova;
prevedere, in ogni caso, che con separato accordo da stipulare con il Ministero delle infrastrutture e la regione Veneto, ANAS S.p.A. si impegni a destinare le risorse generate dalla gestione del «Passante» e delle tratte assentite in concessione alla Societa' delle autostrade di Venezia e Padova ed eccedenti l'esigenza di ammortamento degli investimenti effettuati, e quindi di rimborso dei relativi mutui, nonche' degli oneri di manutenzione e gestione al finanziamento degli ulteriori investimenti di infrastrutturazione viaria indicati dalla Regione predetta di concerto con il Ministero delle infrastrutture;
stabilire che ANAS S.p.A. effettui una gestione separata del «Passante» nonche' delle predette tratte assentite in concessione alla Societa' delle autostrade di Venezia e Padova, a far data dal rientro delle medesime tratte nella piena disponibilita' dell'ANAS stessa (30 novembre 2009), gestione i cui esiti trovino riscontro in una contabilita' distinta rispetto a quella ordinaria della Societa' e della quale la supervisione venga affidata ad una societa' di revisione nominata dalla regione Veneto;
Vista la delibera 15 giugno 2007, n. 39 (Gazzetta Ufficiale n. 197/2007), che detta criteri in materia di regolazione economica del settore autostradale;
Visto l'atto sottoscritto tra Governo e regione Veneto il 17 ottobre 2007, aggiuntivo all'Intesa generale quadro stipulata il 24 ottobre 2003 ai sensi dell'art. 1 della legge n. 443/2001 come modificato dall'art. 13 della legge n. 166/2002 e nel quale vengono tra l'altro finalizzate le risorse recate dalle richiamate disposizioni della legge n. 296/2006;
Vista la nota n. 106 del 12 marzo 2008, con la quale il Ministro delle infrastrutture ha trasmesso per l'esame del Comitato, in applicazione della delibera n. 3/2007 sopra citata, lo schema di disciplinare ed il piano economico finanziario che regola i rapporti tra il Ministero delle infrastrutture ed ANAS S.p.A. per la realizzazione e gestione del «Passante autostradale di Mestre», nonche' il subentro e la gestione delle tratte autostradali gestite dalla Societa' delle autostrade di Venezia e Padova S.p.A., dalla data di scadenza della concessione;
Visto il parere espresso dal Nucleo di consulenza per l'attuazione delle linee guida per la regolazione dei servizi di pubblica utilita' (NARS) che, nella seduta del 20 marzo 2008, ha ritenuto il predetto schema di disciplinare in linea con il dettato della delibera n. 39/2007, a condizione che si tenga conto, nella stesura definitiva, di alcune osservazioni;
Vista la nota n. 130 del 25 marzo 2008, con la quale il Ministro delle infrastrutture ha trasmesso documentazione integrativa al fine di chiarire alcune criticita' evidenziate, anche dai rappresentanti del Ministero dell'economia e delle finanze e della Segreteria di questo Comitato, nel corso della seduta NARS;
Considerato che nella seduta odierna, il Ministro delle infrastrutture ha consegnato un nuovo testo di disciplinare che tiene conto delle osservazioni emerse nella riunione del NARS;
Su proposta del Ministro delle infrastrutture;
Prende atto

dei contenuti del disciplinare da stipulare tra il Ministero delle infrastrutture e ANAS S.p.A., e, in particolare, che:
1) il disciplinare ha per oggetto:
la realizzazione e la gestione del Passante autostradale di Mestre di collegamento tra l'Autostrada A4 - Tronco Padova-Mestre, l'Autostrada A27 Venezia-Belluno e l'Autostrada A4 - Tronco Trieste-Venezia, di complessivi 32,3 km;
il subentro e la gestione delle tratte autostradali in concessione alla Societa' delle autostrade di Venezia e Padova S.p.A. a partire dalla data di scadenza della concessione fissata al 30 novembre 2009;
2) la scadenza del disciplinare e del relativo piano finanziario e' fissata al 31 dicembre 2032, fermo restando quanto previsto dalla legge 27 dicembre 2006, n. 296;
3) il costo complessivo dell'investimento, inizialmente fissato in 750 Meuro e' attualmente quantificato in 986,4 Meuro piu' oneri da capitalizzare. L'attuale costo e' cosi' articolato:
750 Meuro (importo del progetto preliminare);
55,4 Meuro (importo della perizia di variante di Salzano/Martellago);
47,9 Meuro (importo opere stralciate con la perizia di variante di Salzano-Martellago);
33,1 Meuro (importo opere stralciate nel secondo assestamento del quadro economico del 29 novembre 2007);
100 Meuro (importo lavori previsti nell'Atto aggiuntivo citato in premessa);
4) alla copertura finanziaria dell'investimento, inclusi gli interessi, le commissioni e il rimborso del debito si provvedera' con:
a) contributi pubblici, in parte gia' erogati, per un totale di 283,9 Meuro cosi' suddivisi:
113,4 Meuro (delibera CIPE 31 ottobre 2002, n. 92);
70,5 Meuro (legge n. 266/2005, art. 1, comma 78, lettere c) ed i);
100,0 Meuro (volume di investimenti attivabile con il contributo di 5 milioni di euro decorrente dal 2007 di cui alla legge n. 296/2006, art. 1, comma 1045, e quota, pari a 4,247 Meuro, del contributo decorrente dal 2008);
b) incremento delle percorrenze chilometriche convenzionali applicate alle stazioni di esazione di Venezia-Mestre sulla A4 (Padova-Venezia), di Mestre Nord sulla A27 e di Venezia est sull'A4 (Venezia-Trieste) nella misura di:
10,14 m dal 1° maggio 2008;
10,14 km dal 1° gennaio 2009;
c) introiti da pedaggio, al netto dei relativi costi gestionali, relativi al «Passante»;
d) introiti da pedaggio ed altri ricavi relativi alle tratte autostradali in concessione alla Societa' delle autostrade di Venezia e Padova S.p.A. a partire dal 30 novembre 2009, data di scadenza della concessione;
e) introiti derivanti dalle sub-concessioni;
5) e' confermato il principio dell'indifferenza del pedaggio per gli utenti tra il percorso completo effettuato sul «Passante» e quello sulla Tangenziale di Mestre;
6) ai fini del calcolo dei parametri di X e K e' prevista una remunerazione del capitale investito, calcolata secondo la metodologia del costo medio ponderato WACC, pari al 9,83%;
7) nel piano economico finanziario regolatorio il fattore X e' fissato per tutta la durata della convenzione pari a 2,68% annuo;
Esprime parere favorevole

sullo schema di disciplinare da stipulare tra il Ministero delle infrastrutture ed ANAS S.p.A. subordinatamente al recepimento della seguente prescrizione: all'art. 13, ultimo periodo, dopo le parole «Regione Veneto subentrera» aggiungere le parole «nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale vigente».
Roma, 27 marzo 2008

Il Presidente: Prodi

Il segretario del CIPE: Marcucci
 
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