Gazzetta n. 175 del 28 luglio 2008 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 22 luglio 2008
Delega di competenze, in materia di procedimenti amministrativi sanzionatori antiriciclaggio, alle direzioni territoriali dell'economia e delle finanze.

IL DIRIGENTE GENERALE
della Direzione V del Dipartimento del tesoro

Vista la legge 23 dicembre 2005, n. 266, art. 1, comma 387;
Visto il decreto-legge 3 maggio 1991, n. 143, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 luglio 1991, n. 197, e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, che ha attuato le direttive 2005/60/CE e 2006/70/CE riguardanti la prevenzione dell'utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attivita' criminose e di finanziamento del terrorismo;
Vista la legge 24 novembre 1981, n. 689, e successive modificazioni;
Visto l'art. 26 della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 20 febbraio 2004, n. 56;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni;
Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 16 luglio 2003 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 9 settembre 2003, n. 209) che ha modificato la struttura organizzativa del Dipartimento del tesoro;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 30 gennaio 2008, n. 43 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 18 marzo 2008, supplemento ordinario n. 62/L) sulla riorganizzazione del Ministero dell'economia e delle finanze;
Visto il decreto del capo della Direzione V - prevenzione dell'utilizzo del sistema finanziario per fini illegali del 21 aprile 2006, n. 43726 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 27 maggio 2006, n. 122) che ha delegato alcune delle attribuzioni in materia diantiriciclaggio alle direzioni territoriali dell'economia e delle finanze (gia' direzioni provinciali dei servizi vari);
Ravvisata l'esigenza di modificare tale delega, a seguito della nuova normativa in materia di antiriciclaggio, e di estendere, dal 1° settembre 2008, la delega alla Direzione territoriale dell'economia e delle finanze di Bolzano;

Decreta:

1. L'esercizio delle funzioni in materia di procedimenti amministrativi sanzionatori antiriciclaggio, limitatamente alle violazioni delle disposizioni dell'art. 1, commi 1 e 2, della legge 5 luglio 1991, n. 197, nonche' dell'art. 49, commi 1, 5, 6, 7 del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, il cui importo non sia superiore a Euro 250.000 e' delegato alle direzioni territoriali dell'economia e delle finanze nella persona del direttore pro-tempore, in base alle tabelle allegate al presente provvedimento di cui costituiscono parte integrante e che ne individuano l'ambito di competenza territoriale.
2. L'esercizio delle funzioni e' attribuito sulla base del luogo in cui la violazione e' stata commessa o, se non conosciuto, del luogo in cui il fatto e' stato accertato.
3. I soggetti tenuti a segnalare o a contestare le violazioni di cui al comma 1 trasmettono rispettivamente le segnalazioni e le contestazioni alla Direzione territoriale dell'economia e delle finanze competente per territorio secondo i criteri di cui al comma 2.
4. Le controversie sulla competenza territoriale che possano sorgere fra le direzioni territoriali dell'economia e delle finanze sono risolte dal dirigente generale della Direzione V - prevenzione dell'utilizzo del sistema finanziario per fini illegali, Dipartimento del tesoro, Ministero dell'economia e delle finanze.
Il presente decreto abroga e sostituisce il decreto del 21 aprile 2006, n. 43726, verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed entra in vigore il 28 luglio 2008.
Roma, 22 luglio 2008
Il dirigente generale: Maresca
 
----> Vedere Tabelle a pag. 12 <----
 
Gazzetta Ufficiale Serie Generale per iPhone