Gazzetta n. 190 del 14 agosto 2008 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 31 gennaio 2008
Programma delle infrastrutture strategiche (Legge n. 443/2001). Sistema linee accesso Gottardo. Nuovo collegamento Arcisate-Stabio. Approvazione del progetto definitivo (CUP J31H03000530001). (Deliberazione n. 7/2008).

IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443, che, all'art. 1, ha stabilito che le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti strategici e di preminente interesse nazionale, da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, vengano individuati dal Governo attraverso un programma formulato secondo i criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in sede di prima applicazione della legge, il suddetto programma entro il 31 dicembre 2001;
Vista la legge 1° agosto 2002, n. 166, che, all'art. 13, oltre a recare modifiche al menzionato art. 1 della legge n. 443/2001 e ad autorizzare limiti di impegno quindicennali per la progettazione e la realizzazione delle opere incluse nel programma approvato da questo Comitato, prevede, in particolare, che le opere medesime siano comprese in intese generali quadro tra il Governo e ogni singola regione o provincia autonoma, al fine del congiunto coordinamento e della realizzazione degli interventi;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilita', come modificato - da ultimo - dal decreto legislativo 27 dicembre 2004, n. 330;
Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, «codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE» e s.m.i., e visti in particolare
la parte II, titolo III, capo IV concernente «lavori relativi a infrastrutture strategiche e insediamenti produttivi"»;
l'art. 256 che ha abrogato il decreto legislativo 20 agosto 2002, n. 190, e s.m.i. concernente la «attuazione della legge n. 443/2001 per la realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi strategici e di interesse nazionale»;
Visto il decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1 della legge 17 luglio 2006, n. 233, che ha modificato l'art. 2, comma 1, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, operando - tra l'altro - la scissione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, rispettivamente, in Ministero delle infrastrutture e Ministero dei trasporti;
Visto il decreto-legge 1° ottobre 2007, n. 159, recante interventi urgenti in materia economico-finanziaria, per lo sviluppo e l'equita' sociale, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1 della legge 29 novembre 2007, n. 222, e visto in particolare l'art. 2, comma 1, che per la prosecuzione delle opere in corso sulla rete tradizionale dell'infrastruttura ferroviaria, previste dal contratto di programma 2007-2011 - parte investimenti, stipulato tra il Ministero delle infrastrutture e la Rete Ferroviaria Italianala Rete Ferroviaria Italiana S.p.a. (RFI S.p.a.), autorizza un contributo di 800 milioni di euro per l'anno 2007;
Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (Gazzetta Ufficiale n. 51/2002 S.O.), con la quale questo Comitato, ai sensi del piu' volte richiamato art. 1 della legge n. 443/2001, ha approvato il 1° programma delle infrastrutture strategiche, che include, nell'ambito del «corridoio plurimodale padano», tra i sistemi ferroviari, la «accessibilita' ferroviaria Malpensa» con un costo di 1.133,106 milioni di euro e, piu' precisamente, all'allegato 2 - tra i corridoi ferroviari alla voce «Accessibilita' Malpensa» - la «tratta Arcisate-Stabio (Gottardo)»;
Vista la delibera 25 luglio 2003, n. 63 (Gazzetta Ufficiale n. 248/2003), con la quale questo Comitato ha formulato, tra l'altro, indicazioni di ordine procedurale riguardo alle attivita' di supporto che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e' chiamato a svolgere ai fini della vigilanza sull'esecuzione degli interventi inclusi nel 1° programma delle infrastrutture strategiche;
Vista la delibera 20 dicembre 2004, n. 82 (Gazzetta Ufficiale n. 108/2005), con la quale questo Comitato ha approvato il progetto preliminare del «nuovo collegamento ferroviario transfrontaliero Arcisate-Stabio: tratta Arcisate - confine di Stato» per un importo complessivo di euro 203.713.000;
Vista la delibera 6 aprile 2006, n. 130 (Gazzetta Ufficiale n. 199/2006 S.O.), con la quale questo Comitato ha operato la rivisitazione del 1° programma delle infrastrutture strategiche, in cui trova conferma, nell'ambito del «corridoio plurimodale padano", tra i sistemi ferroviari, la «accessibilita' ferroviaria Malpensa» con un costo aggiornato di 2.260,987 milioni di euro;
Visto il decreto emanato dal Ministro dell'interno di concerto con il Ministro della giustizia e il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti il 14 marzo 2003, e s.m.i., con il quale in relazione al disposto dell'art. 15, comma 5, del decreto legislativo n. 190/2002, ora art. 180, comma 2, del decreto legislativo n. 163/2006 - e' stato costituito il Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere;
Vista la nota 5 novembre 2004, n. COM/3001/1, con la quale il coordinatore del predetto Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere espone le linee guida varate dal Comitato nella seduta del 27 ottobre 2004;
Visto il Documento di programmazione economico-finanziaria (DPEF) 2008-2012, che include, nell'allegato B4 «opere da avviare entro il 2012», l'intervento «Malpensa: collegamento ferroviario Arcisate-Stabio (confine di Stato)» con un costo di 203,71 milioni di euro, di cui 5,02 disponibili e 198,69 da reperire;
Vista la nota 15 gennaio 2008, n. 15, con la quale il Ministero delle infrastrutture ha trasmesso - tra l'altro - la relazione istruttoria del «sistema linee accesso Gottardo - nuovo collegamento Arcisate-Stabio»;
Vista la nota 22 gennaio 2008, n. 747, con la quale il Ministero delle infrastrutture ha trasmesso - tra l'altro - integrazioni alla documentazione istruttoria del «sistema linee accesso Gottardo - nuovo collegamento Arcisate-Stabio"»;
Vista la nota 22 gennaio 2008, n. 9091, con la quale il Ministero dell'economia e delle finanze ha formulato osservazioni sugli argomenti all'ordine del giorno della seduta preparatoria del Comitato;
Vista la nota 24 gennaio 2008, n. 38, con la quale il Ministero delle infrastrutture, in esito alla riunione preparatoria del 22 gennaio 2008, ha trasmesso - tra l'altro - ulteriori integrazioni alla documentazione istruttoria ed ha fornito chiarimenti in ordine al «sistema linee accesso Gottardo - nuovo collegamento Arcisate-Stabio»;
Considerato che l'art. 1 della citata legge n. 443/2001, come modificato dall'art. 13 della legge n. 166/2002, e l'art. 163 del decreto legislativo n. 163/2006, attribuiscono la responsabilita' dell'istruttoria e la funzione di supporto alle attivita' di questo Comitato all'allora Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che puo' in proposito avvalersi di apposita «struttura tecnica di missione»;
Considerato che nel corso della seduta preparatoria del 22 gennaio 2008 e' stato acquisito agli atti il parere della regione Lombardia nel quale, in particolare, e' rilevato il mancato accoglimento di alcune prescrizioni precedentemente formulate ed e' confermato il parere favorevole sul progetto definitivo, con prescrizioni e raccomandazioni;
Considerato che l'opera di cui sopra e' compresa nell'Intesa generale quadro tra Governo e regione Lombardia, sottoscritta l'11 aprile 2003, tra i corridoi ferroviari con la denominazione «accessibilita' ferroviaria Malpensa: tratta Arcisate-Stabio» e che, come per tutte le opere incluse nella suddetta Intesa, risulta determinato l'interesse concorrente della regione alla sua realizzazione;
Udita la relazione del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;
Acquisita in seduta l'intesa del Ministro dell'economia e delle finanze;

Prende atto

delle risultanze dell'istruttoria svolta dal Ministero delle infrastrutture ed in particolare:
sotto l'aspetto tecnico-procedurale:
che il progetto concerne la realizzazione del nuovo collegamento ferroviario a doppio binario Arcisate-Stabio nella tratta compresa tra il viadotto sul fiume Olona, a nord di Varese, e il confine di Stato tra Italia e Confederazione Elvetica, per una lunghezza di 8,2 km;
che la realizzazione della infrastruttura, che mette in rete la linea Como - Chiasso - Bellinzona - Gottardo con la linea Porto Ceresio - Varese - Gallarate - Milano, risponde a piu' obiettivi:
creare un efficiente servizio di trasporto locale e regionale tra i poli di Varese, Como e Lugano;
garantire un collegamento tra le linee del Gottardo e del Sempione, via Gallarate;
consentire un collegamento con l'aeroporto di Malpensa da nord, con il completamento del nodo di Busto Arsizio;
che il progetto definitivo, a seguito dell'approfondimento progettuale del 2004 gia' recepito nel progetto preliminare e del recepimento delle prescrizioni di cui alla delibera 82/2004, consiste adesso
nella realizzazione del raddoppio della tratta esistente Induno Olona - Arcisate, per la quale nel progetto preliminare era previsto invece il mantenimento a semplice binario, con contestuale abbassamento del piano del ferro;
nella realizzazione a doppio binario della nuova tratta Arcisate-Gaggiolo (confine di Stato);
nella eliminazione di tutti i passaggi a livello nelle tratte esistenti con opere stradali sostitutive;
nella realizzazione delle nuove stazioni di Induno Olona e Arcisate e della fermata di Gaggiolo;
nella realizzazione dell'attrezzaggio tecnologico;
che inoltre dalla rivisitazione del progetto preliminare e' scaturito lo spostamento dell'asse del tracciato nella zona della galleria del Bevera e la migliore soluzione progettuale del ponte Bevera (modifche strutturali, riduzione di una campata);
che il presente progetto e' accompagnato dalla relazione del progettista attestante la rispondenza al progetto preliminare ed alle prescrizioni dettate in sede di approvazione dello stesso;
che il progetto e' corredato dalla indicazione delle interferenze, rilevate dal soggetto aggiudicatore, nonche' dai criteri di risoluzione adottati per la risoluzione delle stesse;
che con la nota 1° giugno 2007, n. 955, e le successive note 11 giugno 2007, n. 1127, e 15 giugno 2007, n. 1064, il soggetto aggiudicatore ha trasmesso copia del progetto definitivo agli enti e le amministrazioni interessati;
che con nota 6 giugno 2007, n. 604, il soggetto aggiudicatore ha trasmesso copia del progetto definitivo al Ministero delle infrastrutture;
che, ai sensi del comma 2 dell'art. 166 del decreto legislativo n. 163/2006, l'avvio del procedimento di pubblica utilita' e' stato comunicato mediante pubblicazione su tre quotidiani a diffusione nazionale, in data 4 giugno 2007;
che la regione Lombardia, con delibera della Giunta regionale n. VII/5267 del 2 agosto 2007, ha espresso il proprio parere favorevole, con prescrizioni, sul progetto e sulla intesa in merito al perfezionamento della localizzazione delle opere ivi previste;
che in data 17 settembre 2007, ai sensi del richiamato art. 166 del decreto legislativo n. 163/2006, e' stata convocata dal Ministero delle infrastrutture la Conferenza di servizi;
che in sede di Conferenza di servizi il Ministero per i beni e le attivita' culturali ha chiesto che il progetto definitivo recepisse tutte le prescrizioni formulate dal medesimo Ministero sul progetto preliminare, e solo in parte accolte nella delibera n. 82/2004, e che in esito alla Conferenza medesima, RFI S.p.a. si e' impegnata ad accogliere le richieste del Ministero per i beni e le attivita' culturali ribadite in seduta, nel rispetto del limite di spesa del nuovo costo del progetto definitivo;
che in data 24 gennaio 2008 il Ministero per i beni e le attivita' culturali, gia' sollecitato dal Ministro Di Pietro con nota 11 gennaio 2008, ha espresso parere favorevole subordinatamente all'accoglimento delle prescrizioni formulate dalla Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio di Milano e dalla Soprintendenza per i beni archeologici della Lombardia, parere di cui si riporta di seguito il contenuto sintetico:
modifica del progetto del viadotto sul torrente Bevera con adozione della terza soluzione tra le tre presentate (viadotto a sei pile e di lunghezza accorciata) e, per la sezione tipo, adozione della sezione di tipo C, con veletta di lamiera metallica nervata posta a rivestire interamente la trave a cassone;
esclusione dall'ambito della tutela dei fabbricati di stazione di Induno Olona e Arcisate, per i quali e' prevista la demolizione;
controllo archeologico in corso d'opera per la tratta tra Induno Olona e Arcisate fino al km 5 ed esecuzione di saggi di scavo preliminari nell'area in comune di Arcisate, a partire dal chilometro 5 fino al confine di Stato;
che, alla luce dei pareri espressi, il Ministero delle infrastrutture propone le prescrizioni cui condizionare l'approvazione del progetto definitivo;
sotto l'aspetto attuativo
che il soggetto aggiudicatore e' individuato nella Rete ferroviaria italiana S.p.a.;
che la modalita' di realizzazione dell'opera e' l'appalto integrato;
che il cronoprogramma aggiornato dell'opera prevede la aggiudicazione dei lavori tra aprile 2008 e febbraio 2009 e la progettazione esecutiva e la esecuzione dei lavori tra febbraio 2009 e aprile 2013, con la messa in esercizio entro giugno 2013;
sotto l'aspetto finanziario
che il costo complessivo dell'opera, precedentemente individuato in euro 203.713.000, e' ora individuato in euro 223.000.000;
che il costo dell'opera risulta incrementato di 19,287 milioni di euro (+ 9,5% circa) rispetto al limite di spesa individuato in sede di approvazione del progetto preliminare;
che la relazione istruttoria del Ministero non fornisce le motivazioni del suddetto aumento ma dall'esame degli allegati, e in particolare del verbale della Conferenza di servizi, risulta che l'incremento e' dovuto all'approfondimento progettuale e all'abbassamento/raddoppio del tratto di linea Induno Olona - Arcisate;
che peraltro gia' il progetto preliminare - a seguito di un approfondimento progettuale conseguente all'accoglimento di prescrizioni formulate dalla regione Lombardia, concernenti prevalentemente la realizzazione del doppio binario e la modifica del profilo altimetrico tra Induno Olona e Arcisate - aveva registrato un incremento di costo da 185,2 milioni di euro a 203,7 milioni di euro;
che il Ministero delle infrastrutture, nella citata nota del 4 gennaio 2008, precisa che il computo metrico di dettaglio eseguito per il progetto definitivo ha determinato un innalzamento ulteriore del costo dell'opera - rispetto al limite di spesa del progetto preliminare - dovuto, tra l'altro, ad interventi di maggiore mitigazione ambientale e modifica funzionale richiesti dal Comune di Induno Olona, alla realizzazione di una galleria artificiale in luogo di una trincea profonda in uscita dalla galleria di Induno (lato Arcisate) ed alle maggiori complessita' realizzative per la galleria di Induno, alla necessita' dell'abbattimento degli edifici di stazione di Induno Olona e Arcisate, del pari per effetto delle prescrizioni, con il conseguente ripristino della volumetria e della funzionalita' per l'inserimento della struttura architettonica nel tessuto urbano;
che il suddetto costo complessivo di euro 223.000.000 comprende - tra l'altro - gli importi di 5,4 milioni di euro per opere compensative e 18,1 milioni di euro per imprevisti;
che la copertura finanziaria dell'opera e' cosi' individuata:
5,02 milioni di euro a valere su fondi TEN riallocati con il IV addendum al contratto di programma 2001-2005 tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e RFI S.p.a.;
217,98 milioni di euro a valere sulle risorse stanziate dall'art. 2, comma 1, del decreto legge n. 159/2007, convertito nella legge n. 222/2007, e contrattualizzate nell'aggiornamento al contratto di programma 2007-2011 tra Ministero delle infrastrutture e RFI spa, sul quale il Comitato ha formulato parere favorevole nella odierna seduta;
che - in particolare - il suddetto aggiornamento al contratto di programma 2007-2011 include nella tabella A03 «opere in corso - sviluppo infrastrutturale rete convenzionale», nell'ambito dei corridoi europei, il progetto «nuovo collegamento Arcisate-Stabio», per il quale e' prevista la copertura finanziaria di 218 milioni di euro a valere sulle suddette risorse disponibili a legislazione vigente per l'anno 2008;
che il costo delle opere che ottemperano alle prescrizioni proposte dal Ministero delle infrastrutture e' assorbito nell'importo previsto per le opere compensative individuate nel costo a vita intera;
che per l'opera non e' previsto un potenziale ritorno economico a motivo della scarsa significativita' dei ricavi;

Delibera:

1. Approvazione progetto definitivo.
1.1. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 166 del decreto legislativo n. 163/2006, nonche' ai sensi dell'art. 12 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001, e s.m.i., e' approvato - con le prescrizioni e raccomandazioni proposte dal Ministero delle infrastrutture - anche ai fini della dichiarazione di pubblica utilita', il progetto definitivo del «sistema linee accesso Gottardo - nuovo collegamento Arcisate-Stabio».
E' conseguentemente perfezionata, ad ogni fine urbanistico e edilizio, l'intesa Stato-regione sulla localizzazione dell'opera.
L'approvazione sostituisce ogni altra autorizzazione, approvazione e parere comunque denominato e consente la realizzazione di tutte le opere, prestazioni e attivita' previste nel progetto approvato.
L'importo di euro 223.000.000 di cui alla «presa d'atto» costituisce il nuovo limite di spesa dell'intervento da realizzare e sostituisce il precedente limite di spesa, indicato nella sopra citata delibera n. 82/2004.
1.2. Le prescrizioni richiamate al punto 1.1, cui e' subordinata l'approvazione del progetto, sono riportate nella 1ª parte dell'allegato 1, che forma parte integrante della presente delibera.
1.3. Alle prescrizioni di cui al punto precedente sono aggiunte le seguenti indicazioni, come riproposte - sotto forma di raccomandazione per il soggetto aggiudicatore a procedere ad approfondimenti in sede di progettazione esecutiva - dalla regione Lombardia a seguito del mancato recepimento tra le prescrizioni proposte dal Ministero delle infrastrutture:
con riferimento alla prescrizione che prevede che in Comune di Induno Olona «venga studiata la fattibilita' tecnico-economica, in collaborazione con il comune, di una configurazione della stazione con sviluppo a ponte sopra i binari stessi, con la disponibilita' quindi di ambienti per attivita' attrattive quali quelle informative, commerciali, di incontro», il collegamento tra le due parti della citta', sentita anche l'Amministrazione comunale, potra' essere comunque garantito da una semplice copertura della trincea mantenendo l'attuale configurazione della stazione prevista nel progetto definitivo;
con riferimento alla prescrizione che prevede che in comune di Induno Olona «venga studiata, in collaborazione con il comune, la fattibilita' tecnico-economica di eventuali ulteriori interventi di carattere viabilistico per la ridistribuzione dei flussi di traffico interni all'abitato a seguito della soppressione del passaggio a livello di via Bidino che mette in comunicazione due fasce industriali», sentita anche l'Amministrazione comunale, gli studi di fattibilita' tecnico-economica possono essere limitati agli interventi: rotatorie via Jamoretti con via Bidino e via Europa, adeguamento via Campania e via Cesariano, adeguamento rotatoria via Campo dei fiori e realizzazione marciapiede via Milano;
venga studiata da parte del Committente, in collaborazione con i comuni della tratta, la fattibilita' tecnico-economica della messa in opera di idonei ascensori la cui gestione sara' assunta dai comuni stessi;
venga mantenuto e garantito il collegamento della via Elvezia al fine di conservare l'unitarieta' del nucleo abitato del Gaggiolo.
1.4. Sono altresi' aggiunte alle prescrizioni di cui al punto 1.2 le prescrizioni formulate dal Ministero per i beni e le attivita' culturali nella citata nota del 22 gennaio 2008, che si riporta per intero nell'allegato 2, del pari formante parte integrante della presente delibera.
1.5. E' approvato altresi' il piano di risoluzione delle interferenze, riportato nella 2ª parte del citato allegato 1.
1.6. I beni di cui e' prevista l'espropriazione sono riportati negli elaborati del progetto definitivo di cui alla «scatola "51» e piu' specificatamente nei documenti AQ0000BD001A, AQ0000BD002A, AQ0000BD003A (piani particellari di esproprio comuni di Induno Olona, Arcisate, Castello), mentre il documento AQ0000ED001A riporta l'«elenco ditte».
2. Clausole finali
2.1. Il Ministero delle infrastrutture provvedera' ad assicurare, per conto di questo Comitato, la conservazione dei documenti componenti il progetto approvato con la presente delibera.
2.2. Per quanto concerne il progetto approvato al precedente punto 1, il soggetto aggiudicatore provvedera', prima dell'inizio dei lavori, a fornire assicurazioni al predetto Ministero sull'avvenuto recepimento, nel progetto esecutivo, delle prescrizioni riportate nel menzionato allegato 1: il citato Ministero procedera', a sua volta, a dare comunicazione al riguardo alla Segreteria di questo Comitato.
2.3. In relazione alle linee guida esposte nella citata nota del coordinatore del Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere, il bando di gara per l'affidamento della progettazione esecutiva e della realizzazione dell'opera dovra' contenere una clausola che - fermo restando l'obbligo dell'appaltatore di comunicare alla stazione appaltante i dati relativi a tutti i sub-contratti, stabilito dall'art. 18, comma 12 della legge 19 marzo 1990, n. 55, e successive modifiche ed integrazioni - ponga adempimenti ulteriori rispetto alle prescrizioni di cui all'art. 10 del decreto del Presidente della Repubblica 3 giugno 1998, n. 252, e intesi a rendere piu' stringenti le verifiche antimafia, prevedendo - tra l'altro - l'acquisizione delle informazioni antimafia anche nei confronti degli eventuali sub-appaltatori e sub-affidatari, indipendentemente dai limiti d'importo fissati dal citato decreto del Presidente della Repubblica n. 252/1998, nonche' forme di monitoraggio durante la realizzazione degli stessi: i contenuti di detta clausola sono specificati nell'allegato 3, che del pari forma parte integrante della presente delibera.
2.4. Il medesimo Ministero provvedera' a svolgere le attivita' di supporto intese a consentire a questo Comitato di espletare i compiti di vigilanza sulla realizzazione delle opere ad esso assegnati dalla normativa citata in premessa, tenendo conto delle indicazioni di cui alla delibera n. 63/2003 sopra richiamata.
2.5. Il CUP J31H03000530001 assegnato al progetto in argomento ai sensi della delibera 29 settembre 2004, n. 24 (Gazzetta Ufficiale n. 276/2004), dovra' essere evidenziato in tutta la documentazione amministrativa e contabile riguardante l'intervento in oggetto.
Roma, 31 gennaio 2008
Il Presidente: Prodi Registrato alla Corte dei conti il 18 luglio 2008 Ufficio controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 3
Economia e finanze, foglio n. 267
 
Allegato 1

----> Vedere allegato da pag. 7 a pag. 23 <----
 
Allegato 2

----> Vedere allegato da pag. 24 a pag. 29 <----
 
Allegato 3

----> Vedere allegato alle pagg. 30-31 <----
 
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