Gazzetta n. 192 del 18 agosto 2008 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LO SVILUPPO E LA COMPETITIVITA' DEL TURISMO
DECRETO 17 luglio 2008
Riconoscimento, alla sig.ra Bettina Füzi, di titolo di formazione professionale estero, quale titolo abilitante per l'esercizio della professione di guida turistica nell'ambito territoriale «Citta' di Venezia».

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO
per lo sviluppo e la competitivita' del turismo
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante la disciplina dell'attivita' di Governo e dell'ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante la riforma dell'organizzazione del Governo;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, concernente l'ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
Visto l'art. 1, comma 19-bis del decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2006, n. 233, cosi' come modificato dall'art. 15, comma 5 del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito in legge 24 novembre 2006, n. 286, che ha attribuito al Presidente del Consiglio dei Ministri le funzioni di competenza statale in materia di turismo e che, per l'esercizio di tali funzioni, ha istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri il Dipartimento per lo sviluppo e la competitivita' del turismo;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 giugno 2008 con il quale e' stato conferito al cons. Angelo Canale l'incarico di capo del Dipartimento per lo sviluppo e la competitivita' del turismo;
Vista la legge 29 marzo 2001, n. 135, recante «Riforma della legislazione nazionale del turismo»;
Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, di attuazione della direttiva n. 2005/36/CE relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali, nonche' della direttiva 2006/100/CE che adegua determinate direttive sulla libera circolazione delle persone a seguito dell'adesione di Bulgaria e Romania;
Vista l'istanza della sig.ra Bettina Füzi, cittadina ungherese, nata a Mezokvesd il 17 luglio 1981, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 16 del succitato decreto legislativo, il riconoscimento del titolo di formazione professionale di «bizongitvany - idegenvezeto' olasz nyelvbol» acquisito in Ungheria, ai fini dell'accesso ed esercizio per l'ambito «citta' di Venezia» della professione di «guida turistica» nelle lingue: ungherese e italiano;
Visto l'art. 16, comma 5, del decreto legislativo n. 206/2007 che consente all'ufficio di procedere in presenza di titoli identici a quelli su cui e' stato gia' provveduto, con esito positivo in Conferenza;
Visto il precedente decreto del 20 dicembre 2007 regolarmente pubblicato in Gazzetta Ufficiale analogo al caso in esame;
Considerato che la formazione ricevuta dall'interessata riguarda materie sostanzialmente diverse da quelle coperte dal titolo di formazione richiesto per l'ambito Citta' di Venezia in applicazione dell'art. 22 del decreto legislativo n. 206/2007 il riconoscimento e' subordinato a misura compensativa che sara' organizzata dalla provincia di Venezia;
Decreta:
Art. 1.
Alla sig.ra Bettina Füzi, cittadina ungherese, nata a Mezokvesd il 17 luglio 1981, e' riconosciuto il titolo di formazione professionale di cui in premessa quale titolo abilitante per l'accesso e l'esercizio della professione di guida turistica nell'ambito territoriale Citta' di Venezia.
 
Art. 2.
Il riconoscimento di cui al precedente art. 1 e' subordinato al superamento di un tirocinio di adattamento di mesi 12 o di una prova attitudinale consistente in un esame orale, a scelta della richiedente; il contenuto e le modalita' di svolgimento dell'una e dell'altra misura sono indicate nell'allegato A che costituisce parte integrante del presente decreto.
In caso di valutazione finale non favorevole, la misura compensativa puo' essere ripetuta; qualora abbia esito positivo, la provincia di Venezia rilascera' alla sig.ra Bettina Füzi un attestato di idoneita' valido per il rilascio dell'autorizzazione all'esercizio della professione nelle lingue: ungherese e italiano.
Roma, 17 luglio 2008

Il capo Dipartimento: Canale
 
Allegato A

La misura compensativa nell'attivita' di guida turistica e' finalizzato all'acquisizione da parte del della sig.ra Bettina Füzi, cittadina ungherese, nata a Mezokvesd il 17 luglio 1981, della conoscenza delle opere d'arte, dei monumenti, dei beni archeologici, delle bellezze naturali e delle risorse ambientali comprese nell'ambito di esercizio «Citta' di Venezia».
Tenuto conto che l'interessata risulta essere una «professionista» gia' qualificata nel Paese di provenienza e che e' stata accertata la sua conoscenza delle lingue ungherese e italiana, le materie oggetto del tirocinio di adattamento di mesi 12 (dodici) e della prova attitudinale orale sono cosi' individuate:
storia: caratteri dei vari periodi della storia veneta dalle origini fino ai primi del `900, con conoscenza particolare della storia di Venezia (politica, culturale ed economica) e speciale riferimento alle istituzioni della Repubblica Serenissima;
storia dell'arte: caratteri generali dell'arte nei vari periodi storici. Conoscenza particolare dell'arte veneziana dalle origini all'eta' moderna e suoi rapporti con le altre scuole; conoscenza dei complessi e delle aree monumentali, delle opere di interesse storico, dei musei, delle raccolte e delle opere in esposizione.
In particolare:
edifici religiosi: Basilica di San Marco, Chiese dell'Angelo Raffaele, Frari, Gesuiti e Oratorio dei Crociferi, Madonna dell'Orto, Redentore, Scalzi, Tolentini, Santa Maria del Rosario o chiesa dei Gesuati, SS. Apostoli, Sant'Alvise, San Barnaba, San Bartolomeo, San Cassiano, Sant'Elena, Sant'Eufemia, Zitelle, San Fantin, San Francesco della Vigna, San Giacomo dell'Orio, San Giacomo di Rialto, San Giobbe, San Giorgio dei Greci, San Giorgio Maggiore, San Giovanni in Bragora, San Giovanni Crisostomo, San Giovanni Elemosinario, SS. Giovanni e Paolo, San Lio, San Marcuola, Santa Maria del Carmelo, Santa Maria della Fava, Santa Maria Formosa, Santa Maria del Giglio, Santa Maria dei Miracoli, Santa Maria della Visitazione o chiesa della Pieta', Santa Maria della Salute, Santa Maria dei Derelitti - Ospedaletto, San Martino, San Moise', San Nicolo' dei Mendicoli, San Nicolo' da Tolentino, San Rocco, Santa Maria Mater Domini, San Pietro in Castello, San Polo, San Pantaleone, San Salvador, San Simeone Piccolo, San Simeone Grande, San Geremia, San Lazzaro dei Mendicanti, San Sebastiano, San Stae, Santo Stefano, San Trova- so, San Vidal, San Zaccaria, San Zulian, San Michele (cimitero), SS. Santa Maria e Donato (Murano), San Pietro (Murano), cattedrale di S. Maria Assunta (Torcello), Santa Fosca (Torcello), San Domenico (Chioggia), Duomo di San Felice (Chioggia), San Francesco (Chioggia), San Giacomo (Chioggia), Sant'Andrea (Chioggia), dei Filippini (Chioggia), della Santissima Trinita' (Chioggia);
scuole esistenti e tuttora visitabili;
principali palazzi della citta' e in particolar modo quelli sul Canal Grande, palazzo Grassi (Chioggia), palazzo del Granaio (Chioggia);
musei di Torcello, Archeologico, Arte Ebraica, Arte Moderna, Arte Orientale, Civico Correr, Collezione Peggy Guggenheim, Diocesano di arte sacra, Fortuny, Galleria Franchetti, Galleria dell'Accademia, Marciano e Tesoro di San Marco, Pinacoteca Querini Stampalia, Settecento Veneziano, Storico Navale, Civico della Laguna Sud (Chioggia);
presenze straniere a Venezia (ebrei, tedeschi, armeni, greci, albanesi, ecc.) e relativi quartieri, scuole e fonteghi;
ville venete: conoscenza storico-artistica delle Ville della provincia di Venezia, in particolare quelle presenti lungo la riviera del Brenta e delle piu' importanti Ville del Veneto. Si elencano qui di seguito le principali ville venete fuori provincia sulle quali potranno vertere le domande d'esame, con l'avvertenza pero' che questo elenco e' puramente indicativo: Casa del Petrarca (Arqua' Petrarca), Barbarigo Pizzoni (Galzignano), Contarini (Piazzola sul Brenta), Cornaro (Piombino Dese), Lattes (Istrana), Barbaro (Maser), Emo (Fanzolo), Badoer (Fratta Polesine), Villa Capra «La Rotonda» (Vicenza), Valmarana «ai Nani» (Vicenza), Cordellina Lombardi (Montecchio Maggiore), Godi-Malinverni (Lonedo), Castello Da Porto-Colleoni (Thiene), Caldogno (Caldogno), Rocca Pisana (Lonigo), Pisani Ferri (Bagnolo), Sarego (S. Pietro in Cariano), Piovene (Lonedo), Pojana (Pojana Maggiore);
geografia: caratteri naturali e storici del paesaggio, con particolare riguardo agli interventi della Repubblica di Venezia sul territorio; nozioni generali sulla laguna veneta, sulla portualita' di Venezia, sull'industrializzazione di Marghera e sui relativi problemi di subsidenza, inquinamento e salvaguardia ambientale; conoscenza dell'economia locale e dei flussi turistici riferiti a Venezia, delle attivita' produttive e delle tradizioni di carattere enogastronomico. Notizie sulle bellezze naturali delle isole dell'estuario e dei dintorni di Venezia, inclusa la Riviera del Brenta, Chioggia, Mirano e Noale;
tradizioni e manifestazioni: conoscenza della storia della cultura a Venezia (letteratura, scienze, musica, stampa), delle tradizioni e feste popolari del passato, delle manifestazioni artistiche, folcloristiche, teatrali della vita culturale di Venezia nel presente, della costruzione e storia della gondola;
itinerari turistici: conoscenza dei principali itinerari turistici consigliabili, dei servizi pubblici e delle comunicazioni con riferimento all'ambito territoriale di esercizio della professione;
elementi fondamentali di medicina diprimo soccorso (*): l'indagine ed il comportamento preliminare. La scala delle urgenze. L'arresto cardiaco, arresto respiratorio, shock, perdita di conoscenza, folgorazione, corpi estranei, ferite, emorragie, traumi, distorsioni, lussazioni, fratture, intossicazioni alimentari, intossicazioni da farmaci, intossicazioni da gas, avvelenamento da sostanze chimiche, allergie, morsi, graffi e punture di animali. Materiale di pronto soccorso. I principali interventi da effettuare nei casi sopra indicati. La responsabilita' penale.
Legge regionale 4 novembre 2002, n. 33: articoli 20, 82/90 ed allegato T (*).
Il tirocinio avverra' sotto la responsabilita' di un professionista, in possesso di autorizzazione all'esercizio della professione di guida turistica per l'ambito territoriale indicato che curera' l'apprendimento da parte della tirocinante delle conoscenze di cui sopra, avvalendosi dei metodi ritenuti piu' idonei.
Il professionista responsabile comunica alla provincia la propria disponibilita' ad assumere la responsabilita' del tirocinio, nonche' le proprie generalita', gli estremi dell'autorizzazione all'esercizio della professione e la data di inizio del tirocinio.
Il tirocinio e' oggetto di valutazione finale da parte della provincia.
A tale scopo il professionista responsabile del tirocinio di dodici mesi trasmettera' alla provincia una relazione conclusiva nella quale dovranno essere illustrati i metodi formativi utilizzati e i risultati conseguiti dalla tirocinante a conforto della valutazione finale sulla idoneita' del medesimo allo svolgimento professionale dell'attivita' nell'ambito «Citta' di Venezia».
In caso di valutazione finale non favorevole il tirocinio puo' essere ripetuto o prolungato.
In caso di valutazione finale non favorevole la prova puo' essere ripetuta non prima di sei mesi.
Qualora la misura compensativa svolta sia stata effettuata con esito positivo, la provincia rilascera' alla tirocinante un attestato di idoneita' all'esercizio della professione.
Per tutto il periodo di svolgimento della misura compensativa la tirocinante e' tenuta al rispetto delle norme regionali.
(*) nell'esecuzione del tirocinio la materia e' accertata direttamente dal personale provinciale.
 
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