Gazzetta n. 193 del 19 agosto 2008 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 4 agosto 2008 |
Scioglimento del consiglio provinciale di Avellino e nomina del commissario straordinario. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto che il consiglio provinciale di Avellino, rinnovato nelle consultazioni elettorali del 12 e 13 giugno 2004, e' composto dal presidente e da trenta consiglieri; Considerato che nella citata amministrazione provinciale, a causa delle dimissioni rassegnate da diciassette consiglieri, con atti separati contemporaneamente acquisiti al protocollo dell'ente, non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi; Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l'art. 141, comma 1, lettera b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Decreta:
Art. 1. Il consiglio provinciale di Avellino e' sciolto. |
| Art. 2. Il dott. Vincenzo Madonna e' nominato commissario straordinario per la provvisoria gestione dell'ente suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge. Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio provinciale, alla giunta ed al presidente. Dato a Roma, addi' 4 agosto 2008
NAPOLITANO
Maroni, Ministro dell'interno |
| Allegato
Al Presidente della Repubblica
Nel consiglio provinciale di Avellino, rinnovato nelle consultazioni elettorali del 12 e 13 giugno 2004 e composto dal presidente e da trenta consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa delle dimissioni rassegnate da diciassette componenti del corpo consiliare, con atti separati contemporaneamente acquisiti al protocollo dell'ente in data 7 luglio 2008. Le citate dimissioni, che sono state presentate personalmente da tre consiglieri e da altri quattordici componenti per il tramite di due tra i consiglieri dimissionari, all'uopo delegati con atto autenticato, hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo. Verificatasi l'ipotesi disciplinata dall'art. 141, comma 1, lettera b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto di Avellino ha proposto lo scioglimento del consiglio provinciale sopracitato disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 18867/13-4/Area II dell'8 luglio 2008, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione dell'ente. Considerato che nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita' strutturale minima del consiglio provinciale compatibile con il mantenimento in vita dell'organo, si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio provinciale di Avellino ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione dell'ente nella persona del dott. Vincenzo Madonna. Roma, 25 luglio 2008 Il Ministro dell'interno: Maroni |
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