Gazzetta n. 201 del 28 agosto 2008 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'INTERNO
COMUNICATO
Riconoscimento e classificazione di alcuni manufatti esplosivi

Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.9954-XV.J(3288), del 30 luglio 2008 i manufatti esplosivi denominati:
De Carlo M Tonante 8 (massa attiva g 230);
De Carlo M Tonante 9 (massa attiva g 445);
De Carlo M Tonante 14 (massa attiva g 835), sono riconosciuti, su istanza del sig. De Carlo Martino, titolare di fabbrica di fuochi artificiali in Gioia del Colle (Bari) localita' Castiglione, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificati nella IV categoria dell'allegato A al regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio dei predetti manufatti sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Inoltre, le etichette di tali manufatti devono chiaramente contenere l'indicazione che i prodotti possono essere venduti solo a persone munite di abilitazione tecnica, che possono utilizzarli alle condizioni previste dalle relative autorizzazioni di pubblica sicurezza.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 o 120 giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.2356-XV.J(4883), del 30 luglio 2008 il manufatto esplosivo denominato: «NAP Sfera Millefiori Blu cal 150 MM» (massa attiva g 1339) e' riconosciuto, su istanza del sig. Parente Giuseppe, titolare di fabbrica di fuochi artificiali in Torremaggiore (Foggia) contrada Pagliara Vecchia, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza e classificato nella IV categoria dell'allegato A al regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio del predetto manufatto sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Inoltre, le etichette di tale manufatto devono chiaramente contenere l'indicazione che il prodotto puo' essere venduto solo a persone munite di abilitazione tecnica, che possono utilizzarlo alle condizioni previste dalle relative autorizzazioni di pubblica sicurezza.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 o 120 giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.1974-XV.J(4857), del 30 luglio 2008 il manufatto esplosivo denominato: «NAP Sfera Mizar Granella cal 92 MM» (massa attiva g 367) e' riconosciuto, su istanza del sig. Parente Giuseppe, titolare di fabbrica di fuochi artificiali in Torremaggiore (Foggia) contrada Pagliara Vecchia, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificato nella IV categoria dell'allegato A al regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio del predetto manufatto sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Inoltre, le etichette di tale manufatto devono chiaramente contenere l'indicazione che il prodotto puo' essere venduto solo a persone munite di abilitazione tecnica, che possono utilizzarlo alle condizioni previste dalle relative autorizzazioni di pubblica sicurezza.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 o 120 giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.2357-XV.J(4884), del 30 luglio 2008 il manufatto esplosivo denominato: «NAP batteria giorno» (massa attiva g 302) e' riconosciuto, su istanza del sig. Parente Giuseppe, titolare di fabbrica di fuochi artificiali in Torremaggiore (Foggia) contrada Pagliara Vecchia, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificato nella IV categoria dell'allegato A al regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio del predetto manufatto sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Inoltre, le etichette di tale manufatto devono chiaramente contenere l'indicazione che il prodotto puo' essere venduto solo a persone munite di abilitazione tecnica, che possono utilizzarlo alle condizioni previste dalle relative autorizzazioni di pubblica sicurezza.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 o 120 giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.2358-XV.J(4885), del 30 luglio 2008 il manufatto esplosivo denominato: «NAP batteria notte» (massa attiva g 452) e' riconosciuto, su istanza del sig. Parente Giuseppe, titolare di fabbrica di fuochi artificiali in Torremaggiore (FG) contrada Pagliara Vecchia, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificato nella IV categoria dell'allegato A al regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio del predetto manufatto sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Inoltre, le etichette di tale manufatto devono chiaramente contenere l'indicazione che il prodotto puo' essere venduto solo a persone munite di abilitazione tecnica, che possono utilizzarlo alle condizioni previste dalle relative autorizzazioni di pubblica sicurezza.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 o 120 giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.2361-XV.J(4888), del 30 luglio 2008 il manufatto esplosivo denominato: «NAP Sfera Mizar Blu 15 effetti cal 200 MM» (massa attiva g 2319) e' riconosciuto, su istanza del sig. Parente Giuseppe, titolare di fabbrica di fuochi artificiali in Torremaggiore (Foggia) contrada Pagliara Vecchia, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza e classificato nella IV categoria dell'allegato A al regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio del predetto manufatto sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Inoltre, le etichette di tale manufatto devono chiaramente contenere l'indicazione che il prodotto puo' essere venduto solo a persone munite di abilitazione tecnica, che possono utilizzarlo alle condizioni previste dalle relative autorizzazioni di pubblica sicurezza.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 o 120 giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.1444-XV.J(4847), del 30 luglio 2008 i manufatti esplosivi denominati:
BC 6030/25 (d.f.: FS1037/NW) (massa attiva g 283,98);
BC 6030/50 (d.f.: FS1038/NW) (massa attiva g 498,46);
W800 (d.f.: FS933) (massa attiva g 275,34);
LY056-32 (d.f.: FS952) (massa attiva g 2212,56);
Predator (d.f.: FS956) (massa attiva g 739,11);
Lydan-4 (d.f.: FS1085) (massa attiva g 3465), sono riconosciuti, su istanza del sig. Lipori Giovanni, titolare di deposito di esplosivi di IV e V categoria in Giugliano in Campania (Napoli), ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificati nella IV categoria dell'allegato A al regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio dei predetti manufatti sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 o 120 giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.15731-XV.J(4770), del 30 luglio 2008 i manufatti esplosivi denominati:
«MF1520 - Spettacolo 100 Multicolor» (massa attiva g 712,5);
«MF1521 - Spettacolo 49 Multicolor» (massa attiva g 603,80);
«MF1522 - Spettacolo 100 Multicolor» (massa attiva g 1232);
«MF1525 - Spettacolo 36 Multicolor» (massa attiva g 335,5);
«MF1526 - Spettacolo 36 Multicolor» (massa attiva g 328,5);
«MF1527 - Spettacolo 19 Multicolor» (massa attiva g 385,7);
«MF1528 - Spettacolo 25 Multicolor» (massa attiva g 503,5);
«MF1529 - Spettacolo 19 Multicolor» (massa attiva g 382,70);
«MF1536 - Spettacolo 25 Multicolor» (massa attiva g 183,93);
«MF1537 - Spettacolo 25 Multicolor» (massa attiva g 185,18);
«MF1538 - Spettacolo 36 Multicolor» (massa attiva g 189,10);
«MF1539 - Spettacolo 25 Multicolor» (massa attiva g 297,75);
«MF1542 - Spettacolo 25 Multicolor» (massa attiva g 252);
«MF1543 - Spettacolo 16 Multicolor» (massa attiva g 242,50);
«MF1544 - Spettacolo 25 Multicolor» (massa attiva g 243);
«MF1547A - Spettacolo 19 Multicolor» (massa attiva g 401,70);
«MF1547B - Spettacolo 19 Multicolor» (massa attiva g 401,70);
«MF1548 - Spettacolo 16 Multicolor» (massa attiva g 251,73);
«MF1549A - Spettacolo 19 Multicolor» (massa attiva g 300,70);
«MF1549B - Spettacolo 19 Multicolor» (massa attiva g 300,70);
«MF1549C - Spettacolo 19 Multicolor» (massa attiva g 300,70);
«MF1550 - Spettacolo 25 Multicolor» (massa attiva g 228,50);
«MF1551 - Spettacolo 100 Multicolor» (massa attiva g 472,30);
«MF1552 - Spettacolo 16 Multicolor» (massa attiva g 251,73);
«MF1553A - Spettacolo 19 Multicolor» (massa attiva g 300,70);
«MF1553B - Spettacolo 19 Multicolor» (massa attiva g 300,70);
«MF1553C - Spettacolo 19 Multicolor» (massa attiva g 300,70);
«MF1563 - Spettacolo 25 Multicolor» (massa attiva g 228,70);
«MF1555 - Spettacolo 19 Multicolor» (massa attiva g 325,70, sono riconosciuti, su istanza del sig. Travaglini Gaspare, titolare del deposito di fuochi artificiali in Colonnella (Teramo) Contrada Vallecupa, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificati nella IV categoria dell'allegato A al regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio dei predetti manufatti sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 o 120 giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.16867-XV.J(4783), del 30 luglio 2008 i manufatti esplosivi denominati:
«VP0603-36C.» (massa attiva g 186,00);
«VP0604-36C.» (massa attiva g 186,00);
«VP0605-36C.» (massa attiva g 186,00);
«VP0609-25C.» (massa attiva g 130,00);
«VP0612-25C.» (massa attiva g 129,00);
«VP0637A-49C.» (massa attiva g 326,00);
«VP0641A-16C.» (massa attiva g 84,00);
«VP0657A-100C.» (massa attiva g 516,00);
«VP0660-25C.» (massa attiva g 132,00);
«VP0669-25C.» (massa attiva g 137,00);
«VP0670-25C.» (massa attiva g 130,00);
«VP0671-25C.» (massa attiva g 130,00);
«VP0694-64C.» (massa attiva g 329,00), sono riconosciuti, su istanza del sig. Viviano Rocco, in qualita' di rappresentante e titolare del deposito di vendita di artifici pirotecnici Viviano S.r.l. sito in Teggiano (Salerno) localita' Tempa dell'Arena, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificati nella V categoria gruppo C dell'allegato A al regolamento di esecuzione del citato testo unico.
Il manufatto esplosivo denominato «VP9645A-200C» (massa attiva g 1026,00) e' riconosciuto, su istanza del sig. Viviano Rocco, in qualita' di rappresentante e titolare del deposito di vendita di artifici pirotecnici Viviano S.r.l. sito in Teggiano (Salerno) localita' Tempa dell'Arena, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificato nella IV categoria dell'allegato A al regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio dei predetti manufatti sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 o 120 giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.16115-XV.J(4777), del 30 luglio 2008 i manufatti esplosivi denominati:
«SIR1 10 001» (massa attiva g 2,15);
«SIR1 10 002» (massa attiva g 2,85);
«SIR1 10 003» (massa attiva g 3,05);
«SIR1 10 004» (massa attiva g 3,25);
«SIR1 10 005» (massa attiva g 5,20);
«SIR1 15 001» (massa attiva g 2,50);
«SIR1 15 002» (massa attiva g 3,20);
«SIR1 15 003» (massa attiva g 3,40);
«SIR1 15 004» (massa attiva g 3,60);
«SIR1 15 005» (massa attiva g 5,55);
«SIR1 20 001» (massa attiva g 2,76);
«SIR1 20 002» (massa attiva g 3,46);
«SIR1 20 003» (massa attiva g 3,66);
«SIR1 20 004» (massa attiva g 3,86);
«SIR1 20 005» (massa attiva g 5,81);
«SIR1 25 001» (massa attiva g 3,45);
«SIR1 25 002» (massa attiva g 4,15);
«SIR1 25 003» (massa attiva g 4,35);
«SIR1 25 004» (massa attiva g 4,55);
«SIR1 25 005» (massa attiva g 6,50);
«SIR1 30 001» (massa attiva g 3,45);
«SIR1 30 002» (massa attiva g 4,15);
«SIR1 30 003» (massa attiva g 4,35);
«SIR1 30 004» (massa attiva g 4,55);
«SIR1 30 005» (massa attiva g 6,50);
«SIR1 40 001» (massa attiva g 3,45);
«SIR1 40 002» (massa attiva g 4,15);
«SIR1 40 003» (massa attiva g 4,35);
«SIR1 40 004» (massa attiva g 4,55);
«SIR1 40 005» (massa attiva g 6,50);
«SIR2 50 001» (massa attiva g 6,60);
«SIR2 50 002» (massa attiva g 7,30);
«SIR2 50 003» (massa attiva g 7,50);
«SIR2 50 004» (massa attiva g 7,70);
«SIR2 50 005» (massa attiva g 9,65);
«SIR2 60 001» (massa attiva g 6,90);
«SIR2 60 002» (massa attiva g 7,60);
«SIR2 60 003» (massa attiva g 7,80);
«SIR2 60 004» (massa attiva g 8,00);
«SIR2 60 005» (massa attiva g 9,95), sono riconosciuti, su istanza del sig. Parente Claudio, titolare della licenza per la fabbricazione e la detenzione di artifici pirotecnici in nome e per conto della Parente A. & C. S.n.c., con sede in Melara (Rovigo) via Oberdan n. 105, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificati nella V categoria gruppo B dell'allegato A al regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio dei predetti manufatti sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Inoltre le etichette di questi manufatti, che necessitano di essere attivati con miccia a rapida combustione, devono chiaramente contenere l'indicazione che i prodotti possono essere venduti solo a persone munite di abilitazione tecnica, che li possono utilizzare alle condizioni previste dalle relative autorizzazioni di pubblica sicurezza.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 o 120 giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.8325-XV.J(4369B), del 30 luglio 2008 il manufatto esplosivo denominato (massa attiva g 218,27) e' riconosciuto, su istanza del sig. Lipori Giovanni, in nome e per conto della Fireworks sud S.n.c., con deposito sito in Giuliano in Campania - Napoli, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e classificati nella IV categoria dell'allegato A al regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio del predetto manufatto sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 o 120 giorni dalla notifica.
 
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