Gazzetta n. 202 del 29 agosto 2008 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'INTERNO
COMUNICATO
Riconoscimento e classificazione di alcuni manufatti esplosivi

Con decreto ministeriale 557/P.A.S.3502.XVJ(4942), del 5 agosto 2008 i manufatti esplosivi denominati:
«COLPO CALIBRO 70 DMG» (massa attiva g 146,5);
«COLPO CALIBRO 60a DMG» (massa attiva g 165,5);
«COLPO CALIBRO 60b DMG» (massa attiva g 102,5);
«COLPO CALIBRO 80 DMG» (massa attiva g 205,5);
«COLPO CALIBRO 80T DMG» (massa attiva g 227,5);
«COLPO CALIBRO 80a DMG» (massa attiva g 411,5), sono riconosciuti, su istanza del sig. Giuseppe Di Marco, titolare della licenza per la fabbricazione e la vendita di fuochi artificiali, con esercizio situato in Teramo - Loc. Specola, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificato nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio del predetto manufatto sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale 557/P.A.S.3503.XVJ(4943), del 5 agosto 2008 i manufatti esplosivi denominati:
«GRANATA CALIBRO 80aTL DMG» (massa attiva g 446,4);
«GRANATA CALIBRO 80bTL DMG» (massa attiva g 341,2);
«GRANATA a 5 DMG» (massa attiva g 372,00);
«GRANATA a 4 DMG» (massa attiva g 214,5);
«PIOGGIA CALIBRO 80 DMG» (massa attiva g 229,5);
«GRANATA COLPI 80 DMG» (massa attiva g 284,1); sono riconosciuti, su istanza del sig. Giuseppe Di Marco, titolare della licenza per la fabbricazione e la vendita di fuochi artificiali, con esercizio situato in Teramo - Loc. Specola, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificato nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio del predetto manufatto sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale 557/P.A.S.3505.XVJ(4945), del 5 agosto 2008 i manufatti esplosivi denominati:
«GRANATA CALIBRO 70 G DMG» (massa attiva g 212,00);
«GRANATA CALIBRO 70 L DMG» (massa attiva g 227,00);
«GRANATA CALIBRO 70 B DMG» (massa attiva g 231,00);
«GRANATA CALIBRO 70 C DMG» (massa attiva g 221,00);
«GRANATA CALIBRO 70 R DMG» (massa attiva g 229,00);
«GRANATA CALIBRO 70 V DMG» (massa attiva g 232,00), sono riconosciuti, su istanza del sig. Giuseppe Di Marco, titolare della licenza per la fabbricazione e la vendita di fuochi artificiali, con esercizio situato in Teramo - Loc. Specola, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificato nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio del predetto manufatto sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Inoltre le etichette di questi manufatti, devono chiaramente contenere l'indicazione che i prodotti possono essere venduti solo a persone munite di abilitazione tecnica, che li possono utilizzare alle condizioni previste dalle relative autorizzazioni di pubblica sicurezza.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale 557/P.A.S.2352.XVJ(4879), del 5 agosto 2008 il manufatto esplosivo denominato: «NAP SFERA MILLEFIORI VERDE calibro mm. 150» (massa attiva g. 1339,00) e' riconosciuto, su istanza del sig. Parente Giuseppe, titolare della ditta Nuova arte pirica con sede in C.da Pagliara Vecchia - Loc. Torremaggiore (Foggia), ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificato nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio del predetto manufatto sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Inoltre le etichette di questi prodotti, devono chiaramente contenere l'indicazione che possono essere venduti solo a persone munite di abilitazione tecnica.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale 557/P.A.S.2353.XVJ(4880), del 5 agosto 2008 il manufatto esplosivo denominato «NAP SFERA MILLEFIORI TREMOLANTE GIALLO calibro mm. 150» (massa attiva g. 1339,00) e' riconosciuto, su istanza del sig. Parente Giuseppe, titolare della ditta Nuova arte pirica con sede in C.da Pagliara Vecchia - Loc. Torremaggiore (Foggia), ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificati nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio del predetto manufatto sono soggette agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Inoltre le etichette di questi prodotti, devono chiaramente contenere l'indicazione che possono essere venduti solo a persone munite di abilitazione tecnica.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale 557/P.A.S.2354.XVJ(4881), del 5 agosto 2008 il manufatto esplosivo denominato «NAP SFERA MILLEFIORI GRANELLA calibro mm. 150» (massa attiva g. 1339,00); e' riconosciuto, su istanza del sig. Parente Giuseppe, titolare della ditta Nuova arte pirica con sede in C.da Pagliara Vecchia - Loc. Torremaggiore (Foggia), ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificati nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio del predetto manufatto sono soggette agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Inoltre le etichette di questi prodotti, devono chiaramente contenere l'indicazione che possono essere venduti solo a persone munite di abilitazione tecnica.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale 557/P.A.S.3507.XVJ(4947), del 5 agosto 2008 i manufatti esplosivi denominati:
«GRANATA CALIBRO 70 BR DMG» (massa attiva g 230,00);
«GRANATA CALIBRO 70 TB DMG» (massa attiva g 215,00);
«GRANATA CALIBRO 70 TV DMG» (massa attiva g 215,00);
«GRANATA CALIBRO 70 VR DMG» (massa attiva g 215,00);
«GRANATA CALIBRO 70 SR DMG» (massa attiva g 230,00);
«GRANATA CALIBRO 70 SR DMG» (massa attiva g 230,00), sono riconosciuti, su istanza del sig. Giuseppe Di Marco, titolare della licenza per la fabbricazione e la vendita di fuochi artificiali, con esercizio situato in Teramo - Loc. Specola, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificati nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio dei predetti manufatti sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale 557/P.A.S.2355.XVJ(4882), del 5 agosto 2008 il manufatto esplosivo denominato «NAP SFERA MILLEFIORI ROSSO calibro mm. 150» (massa attiva g. 1339,00) e' riconosciuto, su istanza del sig. Parente Giuseppe, titolare della ditta Nuova arte pirica con sede in C.da Pagliara Vecchia - Loc. Torremaggiore (Foggia), ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificati nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio del predetto manufatto sono soggette agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Inoltre le etichette di questi prodotti, devono chiaramente contenere l'indicazione che possono essere venduti solo a persone munite di abilitazione tecnica.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale 557/P.A.S.2864.XVJ(4900), del 5 agosto 2008 i manufatti esplosivi denominati:
«PIROTECNICA TEANESE SRL 75C1-BL» (massa attiva g 167,00);
«PIROTECNICA TEANESE SRL 75C1-BN» (massa attiva g 167,00);
«PIROTECNICA TEANESE SRL 75C1-GL» (massa attiva g 167,00);
«PIROTECNICA TEANESE SRL 75C1-LM» (massa attiva g 167,00);
«PIROTECNICA TEANESE SRL 75C1-OA» (massa attiva g 167,00);
«PIROTECNICA TEANESE SRL 75C1-RG» (massa attiva g 167,00);
«PIROTECNICA TEANESE SRL 75C1-RN» (massa attiva g 167,00);
«PIROTECNICA TEANESE SRL 75C1-RS» (massa attiva g 167,00);
«PIROTECNICA TEANESE SRL 75C1-VL» (massa attiva g 167,00);
«PIROTECNICA TEANESE SRL 75C1-VR» (massa attiva g 167,00), sono riconosciuti, su istanza del sig. Mottola Angelo, in veste di amministratore unico delle Pirotecnica Teanese S.r.l. con sede in localita' Procelle frazione Pugliano, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificati nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio dei predetti manufatti sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Inoltre le etichette di questi manufatti, che necessitano di essere attivati a mezzo di accenditore elettrico, devono chiaramente contenere l'indicazione che i prodotti possono essere venduti solo a persone munite di abilitazione tecnica, che li possono utilizzare alle condizioni previste dalle relative autorizzazioni di pubblica sicurezza.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale 557/P.A.S.3508.XVJ(4948), del 5 agosto 2008 i manufatti esplosivi denominati:
«COLPO CALIBRO 100a DMG» (massa attiva g 678,00);
«COLPO CALIBRO 100b DMG» (massa attiva g 399,50);
«COLPO CALIBRO 70i DMG» (massa attiva g 146,50);
«COLPO CALIBRO 70ig DMG» (massa attiva g 146,50);
«COLPO CALIBRO 70T DMG» (massa attiva g 163,50);
«COLPO CALIBRO 80i DMG» (massa attiva g 205,50), sono riconosciuti, su istanza del sig. Giuseppe Di Marco, titolare della licenza per la fabbricazione e la vendita di fuochi artificiali, con esercizio situato in Teramo - Loc. Specola, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificati nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio dei predetti manufatti sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale 557/P.A.S.2861.XVJ(4903), del 5 agosto 2008 i manufatti esplosivi denominati:
«PIROTECNICA TEANESE SRL 65C-GL» (massa attiva g 80,70);
«PIROTECNICA TEANESE SRL 65C-BL» (massa attiva g 80,70);
«PIROTECNICA TEANESE SRL 65C-BN» (massa attiva g 80,70);
«PIROTECNICA TEANESE SRL 65C-CK» (massa attiva g 80,70);
«PIROTECNICA TEANESE SRL 65C-LM» (massa attiva g 80,70);
«PIROTECNICA TEANESE SRL 65C-RG» (massa attiva g 80,70);
«PIROTECNICA TEANESE SRL 65C-RN» (massa attiva g 80,70);
«PIROTECNICA TEANESE SRL 65C-RS» (massa attiva g 80,70);
«PIROTECNICA TEANESE SRL 65C-VL» (massa attiva g 80,70);
«PIROTECNICA TEANESE SRL 65C-VR» (massa attiva g 80,70), sono riconosciuti, su istanza del sig. Mottola Angelo, in veste di amministratore unico delle Pirotecnica Teanese S.r.l. con sede in localita' Procelle frazione Pugliano, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificati nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio dei predetti manufatti sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Inoltre le etichette di questi manufatti, che necessitano di essere attivati a mezzo di accenditore elettrico, devono chiaramente contenere l'indicazione che i prodotti possono essere venduti solo a persone munite di abilitazione tecnica, che li possono utilizzare alle condizioni previste dalle relative autorizzazioni di pubblica sicurezza.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
 
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