Gazzetta n. 226 del 26 settembre 2008 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 29 luglio 2008 |
Liquidazione coatta amministrativa della societa' cooperativa «Assistenza sociale, sanitaria e servizi - Societa' cooperativa sociale - Organizzazione non lucrativa di utilita' sociale» denominazione abbreviata «A.S.S.SER. Soc. Coop. Sociale - O.N.L.U.S.», in Ceccano e nomina del commissario liquidatore. |
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IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Visto il decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2007, n. 225, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per la parte riguardante le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Viste le risultanze della revisione dell'associazione di rappresentanza in data 14 novembre 2007 dalle quali si rileva lo stato d'insolvenza della societa' cooperativa sotto indicata; Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile e ritenuto di doverne disporre la liquidazione coatta amministrativa; Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; Viste, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975, n. 400, le designazioni dell'associazione nazionale di rappresentanza alla quale il sodalizio risulta aderente; Decreta: Art. 1. La societa' cooperativa Assistenza sociale, sanitaria e servizi - Societa' cooperativa sociale - Organizzazione non lucrativa di utilita' sociale (denominazione abbreviata «A.S.S.SER. Soc. Coop. Sociale - O.N.L.U.S.», con sede in Ceccano (Frosinone) (codice fiscale 01825380601) e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies del codice civile e la rag. Vanessa Giammatteo, nata a Roma l'8 settembre 1972, ivi domiciliata in Piazza Giuliano della Rovere, n. 4, ne e' nominata commissario liquidatore. |
| Art. 2. Al commissario nominato spetta il trattamento economico previsto dal decreto ministeriale 23 febbraio 2001, n. 64, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 72 del 27 marzo 2001. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Tale provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente tribunale amministrativo, ovvero in via straordinaria dinnanzi al Presidente della Repubblica qualora sussistano i presupposti di legge. Roma, 29 luglio 2008 Il Ministro: Scajola |
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