Gazzetta n. 227 del 27 settembre 2008 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 11 settembre 2008
Scioglimento del consiglio comunale di Scorze' e nomina del commissario straordinario.

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto che il consiglio comunale di Scorze' (Venezia), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 12 e 13 giugno 2004, e' composto dal sindaco e da venti membri;
Considerato che nel citato comune, a causa delle dimissioni rassegnate da undici consiglieri, non puo' essere assicurato il normale funzionamento.degli organi e dei servizi;
Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
Visto l'articolo 141, comma 1, lettera b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267
Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Decreta:

Art. 1.
Il consiglio comunale di Scorze' (Venezia) e' sciolto.
 
Art. 2.
Il dott. Luigi Pizzi e' nominato commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'innsediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
Dato a Roma, addi' 11 settembre 2008
NAPOLITANO

Maroni, Ministro dell'interno
 
Allegato Al Presidente della Repubblica Nel consiglio comunale di Scorze' (Venezia), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 12 e 13 giugno 2004 e composto dal sindaco e da venti consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa delle dimissioni rassegnate da undici componenti del corpo consiliare, con atti separati acquisiti al protocollo dell'ente in data 20 marzo 2008.
Alle dimissioni presentate personalmente da un consigliere comunale, sono susseguite, dopo una cesura temporale di ventitre' minuti, le dimissioni presentate personalmente da parte di 9 consiglieri, nonche' le dimissioni di un altro componente del consiglio comunale che sono state presentate per il tramite di' un consigliere dimissionario, all'uopo delegato con atto autenticato, che hanno determinato 1'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo.
In considerazione della difficolta' di accertare inequivocabilmente la contemporaneita' delle predette dimissioni, la Prefettura ha comunicato che non avrebbe dato corso alla procedura di scioglimento di quel consiglio comunale.
Il predetto organo ha proceduto alla surroga dei consiglieri dimissionari, con delibere successivamente impugnate dinanzi al T.A.R. Veneto. Il predetto Tribunale, ritenendo che si fosse comunque realizzata la contemporaneita' delle dimissioni dei consiglieri. ha affermato la illegittimita' delle procedure di surroga dei consiglieri dimissionari, annullando i provvedimenti impugnati.
Sulla base della decisione del T.A.R. Veneto, verificatasi l'ipotesi disciplinata dall'art. 141, comma 1, lettera b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto di Venezia ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 559/08/Area 2 del 20 giugno 2008, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune.
Considerato che nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita' strutturale minima del consiglio comunale compatibile con il mantenimento in vita dell'organo, si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della SV. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Scorze' (Venezia) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Luigi Pizzi.
Roma, 28 agosto 2008
Il Ministro dell'interno: Maroni
 
Gazzetta Ufficiale Serie Generale per iPhone